Yoogni aveva le mani sporche.
Non importava quante volte le lavasse, le sentiva sempre sporche.
Quando si svegliò era già pomeriggio, aveva dormito l'intera mattinata a casa di Jimin e si era ritrovato il proprietario di quel divano, tanto morbido in cui voleva restare, davanti al viso, con gli occhi chiusi e le labbra leggermente separate.
Pensò che il piccolo avesse freddo e si alzò lentamente per coprirlo sedendosi accanto a lui, con i loro visi vicini.
Sorrise.
Yoongi non sorrideva, ma Jimin era un eccezione.
Jimin ricordava a Yoongi un qualcosa di familiare, di rassicurante.Rimasero così, con Yoongi che osservava Jimin e con Jimin che dormiva tranquillo.
"Hai vegliato tutto il giorno su di me?" Chiese sussurrando il biondo.
Non ottenne risposta, ovviamente.
"Perché?" Chiese ancora, ma non ottenne risposta.
Sorrise lo stesso.
"Sai Jimin, sento come se io e te ci siamo incontrati in passato, tu no?
È che non ricordo molto di quel periodo, ma forse tu si?" Il sorriso del biondo scomparì.Era impressionante la grande quantità di tristezza racchiusa nei suoi occhi.
Poi si girò ancora verso i lineamenti delicati di Jimin, gli toccò dei ciuffi di capelli nero brillante e delicatamente poggiò le sue labbra sul collo del più piccolo.
Jimin a quel tocco si spaventò svegliandosi.
Si accorse di avere le labbra di Yoongi sul collo e sussultò.
"Non avere paura." Disse piano Yoongi all'orecchio del più piccolo, che annuì.E poi lo baciò ancora ed ancora, risalì tutto il collo per arrivare alla mandibola, che morse leggermente.
Jimin strinse gli occhi e i pugni fortemente.
Yoongi baciò una guancia paffuta e rossa di Jimin, per poi passare alla punta del suo piccolo naso.
E infine osservò le sue labbra, Jimin quando vide Yoongi che vi poggiò le sue labbra, spalancò gli occhi e rilassò lentamente i pugni.
Quel bacio durò, si o no, tre secondi.
Jimin li contò uno ad uno.
Solo tre secondi, eppure sembrava gli si sarebbe fermato il cuore.Yoongi continuò a fissare gli occhi di Jimin, Jimin fissò gli occhi di Yoongi.
A quel punto era ovvio, Jimin non voleva fosse solo un esperimento per fare nuove esperienze.
Voleva molto molto di più.
Era forse sbagliato?Yoongi per un momento si dimenticò di aver appena baciato Jimin, pensò, ancora una volta, che lì davanti a lui ci fosse, il suo Hoseok.
"Hoseok?" Yoongi sembrava essersi perso con lo sguardo, Jimin invece non capiva cosa stesse succedendo.
"Sei proprio tu?" Quando Yoongi si avvicinò a Jimin, quest'ultimo capì.
E Yoongi lo baciò ancora, Jimin si dimenava e cercava di spingere lontano Yoongi dal suo corpo, che subito dopo infilò le sue mani sotto la maglietta del più piccolo.
Gli morse il labbro, gli infilò la lingua tra le labbra per poi mordere quella del piu piccolo.
Yoongi ne era sicuro, quello era Hoseok, il suo caro Hoseok.
Jimin urlava e iniziò pure a piangere a tirare calci al vento e pugni sul petto del più grande, che ormai lo aveva sovrastato.
Jimin tirò uno schiaffo sulla guancia del più grande.
A quel punto tutto ebbe una sua fine.
Yoongi si accorse di cosa stava facendo, si accorse che quello davanti a lui era Jimin e non Hoseok.
Jimin lo guardava spaventato, strisciò fino a raggiungere il muro e si abbracciò le gambe, tremava.
Yoongi osservò quella scena sconvolto.
"J-jimin... sc-scusami... scu-sa." Yoongi cercò di avvicinarsi ancora a Jimin, questa volta con buone intenzioni.
"No!non avvicinarti ti prego." Jimin piangeva e piangeva.Yoongi continuò a scusarsi e a ripetere a Jimin di non piangere.
Dopo un po' il più piccolo si calmò e Yoongi corse ad abbracciarlo.
Lo strinse tra le sue braccia, fortemente ed il più piccolo capì che non era del tutto arrabbiato con il più grande."Mi perdoni?" Chiese il biondo.
Jimin rimase a rifletterci un po'.
Di sicuro non voleva che questa cosa accadesse ancora, ma ci teneva proprio al più grande."Sì." Sussurrò il più piccolo, che abbracciò il più grande, assaporando quel dolce odore di casa.
A distanza di due anni, si ritrovano ancora così.
Sospesi tra un filo, in un posto tutto loro, lontano e un po' diverso dagli altri, in cui nessuno dei due rinuncia al cadere, in cui tutti e due sopportano la verità di quel mistero, un posto in cui tutti e due sanno che il loro peso è troppo per quel filo, in cui tutti e due sono pronti a barcollare insieme, in cui non fanno altro che sperare che quel giorno non arrivi mai.
C'è però qualcosa di diverso, hanno saputo che la sera in cui i loro destini si erano sfiorati, non è andata proprio come credevano.
Il fratellastro di Jimin, era tornato.
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Grazie mille di tutto.😙😙
Tutto avrà un suo perché, fidatevi di me, la storia è appena iniziata quindi se non vi è chiara qualcosa non preoccupatevi, lo sarà presto, solo ricordatevi dei particolari.😏😏
But, che ne pensate???
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Experiment○Yoonmin●
Fanfiction"Sarà solo un esperimento, nessun sentimento, nessuna promessa." ○Yoonmin● [# 27 in mistero/thriller 21/12/2016] [# 29 in mistero/thriller 17/12/2016] [# 33 in mistero/thriller 16/12/2016]