Ero shoccata, stavo per sposare quanluno che non mi amava,che forse non mi sarebbe piaciuto e tutto per delle tradizioni di famiglia...
So già che anche se cercassi di scappare mi troverebbero e sarebbe peggio, quindi mi dirigo con aria rassegnata in camera mia, accendo lo stereo e metto la traccia 11, Assenzio di J-AX e Fedez;
Metto la traccia in ripetizione e ascoltandola mi addormento.
Mi alzo e guardo la sveglia, le 9:15 rimango in ascolto per sentire se in casa c'è qualcuno e .....nulla, perfetto mi dico, così scendo le scale e vado in cucina dove trovo Jole intenta a prepararmi la colazione, cazzo non l'avevo sentita." buon giorno signorina Iridessa" mi dice, "buon giorno,cosa c'è per colazione?"
"Crostata ai mirtilli signorina, la sua preferita se ben ricordo" e mi fa l'occhiolino. Jole è la nostra governante, mi conosce meglio di me stessa oserei dire, è una donna sui 60 anni, Lei è mia madre più di quanto non lo sia la mia vera madre, anche se ci vuole poco. Mangio la colazione e vado in salotto a vedere la televisione, dopo una decina di minuti sento i tacchi di mia madre che risuonano per la casa e la vedo piazzarsi davanti a me " Amore non sei contenta? Finalmente ti sposerai! Oggi tuo padre aveva l'incontro e ho saputo che i pretendenti sono molto attraenti oltre che finanziariamente ben coperti, e pensa che c'è anche il rampollo sopravissuto alla strage della famiglia Petrovna, Ulrich viene dalla Russia, ma sembra che parli solo inglese e Russo, pensa se lui scegliesse te! Che non sai nessuna delle due lingue!" conclude ridendo, cosa ci sarà mai da ridere?! Vabbe tanto chi vuoi che mi scelga, non sono proprio magra se così si può dire, e per non parlare del mio caratteraccio, anche se in questo caso sto prendendo in considerazione di tenermelo.
In men che non si dica arrivarono le 20:40 e mio padre rientró in casa con un giovane più alto di lui, con i capelli castano chiaro, occhi grigio-azzurri, fisico asciutto e muscoloso ricoperto da un elegante completo nero, me lo stavo letteralmente mangiando con gli occhi anche se cercavo terribilmente di non farlo notare, poi risalendo velocemente la sua figura noto che mi sta osservando con attenzione...mio padre interrompe le mie fantasie dicendomi "Lui è Ulrich, il tuo promesso sposo, suppongo che tuo mamma ti abbia gia fatto le valigie, è ora che tu vada con lui nella vostra nuova casa"
Senza fiatare prendo le valigie che mia mamma mi sta avvicinando, o per lo meno, ne afferro 2 delle tante mentre quello che immagino sia il suo autista e un altro uomo caricano le altre su dibun altra macchina.
Ulrich da la mano a mio padre e mia madre (se così li si può definire) e subito dopo mi apre la portiera dell'auto,la chiude e sale dall' altro lato sempre nei sedili posteriori.
Subito fiondo il mio sguardo fuori dalla finestra,il paesaggio circoatante non è mai stato così interessante.
La macchina inizia a muoversi verso il mio nuovo futuro con.....lui.
