"Dove pensi di andare?" Ulrich sbatte la sua mano sopra la porta impedendomi di aprirla. Comincia a guardarmi insistentemente aspettandosi una risposta, cosa che non avrà! Quando capisce il mio intento si inspazientisce e urla" TUTTI FUORI LA RIUNIONE È CONCLUSA!" Mi afferra per il polso destro e mi trascina lontano dalla porta per permettere agli altri di uscire, dopodiché la richiude ed estraendo una chiave dalla tasca la infila nella serratura e..."Clic" il suono più terrificante della mia vita. "Volevi andare fuori vestita così?" non rispondo ma lo guardo intensamente "Che c'è hai perso la lingua?!" faccio no con il capo, lui sbuffa "Se vuoi andare da qualche parte puoi, basta che mi dici dove vai e in questo caso devi metterti una sottoveste xk altrimenti non esci da questa casa" gli lancio un occhiata di sufficienza e vado in camera mia, prendo una canottiera semi trasparente lunga fino a metà coscia e la indosso sotto il vestito. Scendo le scale e lo trovo esattamente come lo avevo lasciato; in piedi vicino alla porta, braccia incrociate sul petto e un ghigno troppo sexy per essere umano che subito si trasforma in una risata profonda e maschile. "Tesoro non ti conviene provocarmi se vuoi rimanere.......illesa" quelle parole mi provocano una serie di brividi lungo la schiena e pur essendo vestita il suo sguardo incandescente mi fa sentire come se fossi nuda. Questa situazione non può continuare, ho bisogno di una pausa. Prendo il mio cellulare e scrivo: potresti accompagnarmi in un posto? Gli mostro lo schermo del cellulare "Dove?" ricomincio a scrivere: nella tenuta al mare della mia famiglia non è molto luntano da qui, se non puoi mi faccio venire a prendere da John "No tranquilla ti ci porto così stiamo un po al mare". Ci incamminiamo verso il garage e mi fa cenno di salire su una macchina nera e lussuosa, apro la portiera posteriore ma subito " Starai davanti, guido io" così mi siedo sul sedile del passeggero e tutt'ad un tratto il mondo fuori dall'auto di venta silenziosoe tranquillo.
