il suo nome era Bucky

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-buongiorno- porsi un regale saluto al soldato
Lui fece un leggero inchino, e poi mi buttó a terra.

Neanche il tempo eh?

Io mi rialzai, gli feci uno sgambetto con tutte e due le gambe, lui cadde a terra mi afferró per il braccio mi buttò su di luí.

L'ho incontrato già da due minuti, e gia sono sopra di lui?!

Dovevo reagire, non potevo farmi prendere dai miei sentimenti, no dovevo eliminare ogni forma di emozione...

Ma diversamente da altri, lui mi faceva provare emozioni forti. L'unica cosa che non capivo, era se quelle emozioni che provavo erano positive o negative.

Gli diedi una testata, mi rialzai neanche il tempo di rimettermi in piedi, mi serrò il collo con entrambe le braccia.

Mi aveva bloccato

Non sapevo cosa fare, poi Ivan richiamò il soldato, che mi lasció andare...

-ben fatto natasha- mi disse Ivan

-grazie signor Ivan- ringraziai

E se ne andò

Dopo che lo ringraziai, senza farmi notare da nessuno, mi intrufolai nel suo studio.

Volevo sapere di piú sul soldato

Cercai nel suo cassetto, tra i vari fascicoli che aveva

Ah! Finalmente: soldato James Buchanan Barnes. O per meglio dire "il soldato d'inverno"

Era una foto bellissima! Aveva i capelli corti! E con la divisa stava benissimo!

Decido di portare via il fascicolo, voglio guardarlo meglio.

Infilo il fascicolo sotto la maglietta, quando...

-natasha-

-O merda!- pensai

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