non andartene via!!!

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Erano già due mesi che stavo insieme a Bucky, e devo dire che non é male come fidanzato, all'inizio può sembrare inquietante, e tenebroso. Ma quando impari a conoscerlo ti accorgi che é davvero dolce, protettivo e soprattutto comprensivo.
Davvero siamo perfetti! Ci completiamo l'un l'altro, se non fosse per la nostra divergenza di età...

Oggi é il 2 aprile, ovvero il mio compleanno. Chissà cosa mi regalerà Bucky...
Chissà se gli altri se ne accorgeranno che é il mio compleanno...

Ma prima di darmi ai festeggiamenti, devo allenarmi, come tutti i giorni.

Mi trovo nella mia camera, e mi stavo preparando per gli allenamenti.
Mi sono messa una canotta e un paio di legghins neri.
Mi piace il colore nero, é un colore che mi trasmette positività...

Stavo finendo di prepararmi, quando spunta dalla porta Bucky.

-ciao pel di carota!- mi dice lui appoggiandosi allo stipite della porta.

-ciao braccio di ferro- dico avvicinandomi a lui.

-c'è qualcuno che fa il compleanno oggi!- mi dice cingendomi i fianchi con le sue braccia.

-te lo sei ricordato allora? Bene, cosa mi regali?- chiedo appendendomi al suo collo.

-evidentemente si- mentre si avvicinava ancora di più a me

-bene soldato, dov'è il mio regalo?- dico strisciando il mio naso contro il suo.

-vuoi un regalo? Bene, oggi all'allenamento sarò buono con te, ti piace il mio regalo?- disse sfiorando mi le labbra

-carino come regalo!- dissi baciaBucky

Mi baciò e se ne andò.

Quando mi ritrovai nella stanza rossa, lo vidi, era bellissimo, come sempre del resto, mi avvicinai a lui e feci il mio allenamento giornaliero.

Finiti gli allenamenti vedo Bucky molto preoccupato.

-ei, qualcosa non va?- dissi abbracciandolo da dietro

-no va tutto bene natasha, tranquilla, ma oggi che ne dici se passo la notte da te?- disse afferrandomi la mano

-l'idea mi piace soldato!- dissi ridacchiando

-OK, stanotte verrò da te, e passeremo la serata del tuo compleanno insieme!-

-d'accordo Soldato!- dissi baciando gli la guancia e allontanadomi

Prima di andare a letto vedo Ivan, sembra molto stanco, e sudato. Dove era stato?

-Buona sera signor Ivan!- dico gentilmente

-ciao natasha- mi salutò affanosamente -volevo farti i miei più sinceri auguri per il tuo compleanno, non si compiono tutti i giorni 15 anni!- mentre gli scappò un colpo di tosse.

-se posso signore, perché é ridotto in questo stato? Va tutto bene?- chiedo

-si Natasha, va tutto bene, sono felice che tu ti preoccupi per me, ma non credo che siano cose che ti riguardino, e poi te l'ho detto sto benissimo!- disse con un tono un po' piu acido.

-come vuole signor Ivan- e me ne andai in camera mia, per andare a letto e stare insieme a Bucky

                       
Quando vidi che Bucky non veniva, mi preoccupai, e decisi di raggiungerlo io nella sua stanza...

Ma quello che vidi mi traumatizzò non poco:

Vidi Bucky con la faccia piena di sangue e steso a terra.

Decisi di raggiungerlo per abbracciarlo e vedere cosa aveva, ma stavano arrivando due soldati del KBG e decisi di nascondermi.

Appena entrarono, lo presero in braccio e lo portarono via.

Un compleanno senza Bucky. L'unica persona che aveva reso bella la mia residenza nella reggia Petrovich, ora non c'é più...

Che compleanno di merda...

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