»Slave - KaiSoo« (Sospesa)

3. who are you?

POV. D.O

Venni trascinato dallo sconosciuto per altri circa 20 minuti per poi ritrovarmi davanti un castello enorme. Ma la cosa non mi sorprese più di tanto, anzi mi fece sentire un po'... malinconico.
Appena arrivammo davanti all'entrata due uomini aprirono i cancelli per farci entrare all'interno del viale che portava al castello.
L'interno non era niente male, ma non riuscii ad osservarlo bene perché il ragazzo dai capelli color legna mi portò su e mi lasciò nelle mani di vari servitori che mi lavarono e pulirono, per poi vestirmi e portarmi nella camera del ragazzo ed andarsene.
Rimasi li davanti alla porta imbarazzato non sapendo che fare. Quando lo vidi alzarsi dal letto ed avvicinarsi a me arrossì per poi abbassare la testa.
Pochi secondi e sentì due dita alzarmi il viso per poter guardare negli occhi il ragazzo più alto.
"Come ti chiami?" domandò ad un soffio dalle mie labbra per poi posare lo sguardo sulle mie labbra.
Deglutì rumorosamente, "K-kyungsoo.. D-do K-kyungsoo" balbettai imbarazzato.. Non avevo mai balbettato in vita mia.. Che imbarazzo.
Lui sembrò apprezzare questo mio atteggiamento perché sorrise e si avvicinò col suo corpo al mio fino a farli combaciare come due pezzi di puzzle. Essendo lui più alto di me fui obbligato ad alzare la testa per guardarlo in faccia.
"Io sono Kim jongin, piacere pullus*" disse sorridendo con voce sicura e profonda.
Pullus??PULLUS?! Mi ha appena chiamato pullus???
Arrossì ancora di più abbassando il viso di scatto. Nessuno mi aveva mai chiamato così.
Rise leggermente alzandomi di nuovo il viso, "sei così carino kyungie" disse lui mettendomi ancora di più in imbarazzo.
Lo guardai cercando di non sorridere, ma invano perché mi si creò un leggero sorriso sulle labbra.

POV. KAI

Lo guardai quasi imbambolato. Quel sorrisino mi fece sciogliere. Chissà com'era quando sorrideva sul serio, o mentre rideva.. Di sicuro l'avrei scoperto.
Scossi la testa per poi farlo indietreggiare e fargli toccare con la schiena il muro e avvicinarmi alle sue labbra carnose e rosse appoggiando un avambraccio al muro per stare più comodo.
Sfiorai le sue labbra con le mie per poi soffiarci sopra facendolo tremare. Aspettai qualche secondo per poi guardarlo negli occhi e appoggiare le mie labbra sulle sue, chiudendo gli occhi.
All'inizio non ricevetti nessuna risposta, ma poco dopo sentì una leggera pressione sulle mie labbra e una mano treamante che si attaccava al mio braccio che circondava la sua vita.
Quel bacio che all'inizio era casto e dolce si trasformò in qualcosa di più caldo ed erotico.
Le nostre lingue si accarezzavano in una danza senza fine producendo rumori di saliva, il bacio si faceva sempre più sensuale e l'unico rumore che si sentiva erano i nostri respiri pesanti e senza fiato.
Dopo vari minuti ci staccammo ansimando cercando di recuperare fiato. Lo guardai sorridendo per poi incantarmi a quella visione.. Aveva le guance tutte rosse, le labbra gonfie rosse e lucide per colpa dei baci e il petto si alzava e abbassava cercando di recuperare abbastanza ossigeno, mentre mi guardava con occhi lucidi, pieni di lussuria e desiderio.
Sorrisi ancora di più accarezzandogli una guancia e lasciargli un bacio dolce sulle labbra con tanto di schiocco per poi prenderlo in braccio e farlo stendere sul letto.
"Allora ti è piacuto? È il miglior bacio che tu abbia mai ricevuto non è vero?" gli chiesi divertito guardandolo mentre mi guardava imbarazzato.
Annuì imbarazzato per poi dire; "N-non.. N-non avevo m-mai baciato qualcuno-o.."
Lo guardai spalancando gli occhi. Com'era possibile che una bellezza simile non avesse mai baciato qualcuno?! Ma d'altra parte ero felice.. Ero stato il suo primo... e anche ultimo. Lui sarà mio per sempre.
"Sono contento di essere stato il tuo primo allora" dissi dandogli un bacio sulla fronte.

Pullus: è un termine usato nella Roma antica utilizzato per il passivo della relazione, che significa pulcino.

Ehhehehhehe che carini.
Che ne pensate? Nel prossimo capitolo vorrei aggiungere la TaoRis!
Bye bye💙
~L