13. i was afraid..

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POV.XIUMIN

Dopo quello stupido gioco non uscì di casa per giorni, standomene sul letto a non fare niente. Ero troppo spaventato di incontrare quello lì....
Quella..cosa è stata troppo imbarazzante!!! E so benissimo che quello stronzo li me lo ricorderebbe di sicuro per mettermi in imbarazzo..
Mentre ero sdraiato sul letto ripensai a quel suo maledetto sorriso.. ed a quella sua stupida faccia simpatica che si ritovava..
Aspetta... simpatica?! ma cosa sto dicendo!? ah ah ah.. non è simpatica.. è da ebete..
Poi cos'ha di tanto speciale? Cos'ha in più di me? Pffff.... proprio niente..
"Ugh... ma perchè sto pensando a quello lì?!" sbuffai, esausto di starmene sul letto.
Finalmente mi decisi ad alzarmi dal letto ed uscì di casa, ma non prima di essermi lavato..
Appena passai davanti alla sua villa aumentai il passo quasi incosciamente..
I miei passi si fecero sempre più veloci e lunghi tantè che poco dopo incominciarono a duolermi i polpacci.
Camminai... non so nemmeno per quanto.. ma continuai a camminare, fino a quando, troppo stanco dovetti fermarmi. In poco tempo trovai un albero, sotto al quale mi sedetti.
Poggiai la schiena al suo tronco ed incominciai ad ammirare le mille sfumature delle sue foglie. Passavano dal verde mela, ad un verde scuro, fino ad arrivare al marrone sulle foglie vecchie ormai pronte a cadere. I miei occhi incominciarono piano a chiudersi, stanchi.. le palpebre sembravano così pesanti. In poco tempo mi addormentai.. e sognai.. sognai qualcuno..
Gli occhi erano gentili e sembravano delle calamite.. La bocca era sottile e sempre piegata in un sorriso.. I capelli erano di un marrone tendente al rossiccio.. Il fisico era muscoloso, ma senza esagerare..
Ma non sognai solo lui.. sognai anche il suo tocco..
Delicato e lento.. Ne sentivo il bisogno come se ne fossi dipendente, anche se non l'avevo mai provato sul serio... Sentivo le sue labbra sottili e calde sulle mie.. e mi sembrava così giusto.. I baci si fecero più erotici e i nostri respiri diventavano sempre più corti e bisognosi di ossigeno.. Non appena i nostri sguardi si incontrarono, lo riconobbi...
Proprio lui dovevo sognare?! Pure nei sogni me lo becco....
Il mio petto si alzava e abbassava velocemente, mentre i miei occhi erano spalancati. Ero incredulo..
Non potevo averlo sognato sul serio... Non è possibile!!
Mi alzai di scatto e notai un cosa che mi fece rimanere ancora più scioccato..
Tutto era ricoperto dal velo nero della notte, dove le uniche fonti di luce erano, le stelle che lo ricoprivano e la luna.
Per mia fortuna, notai che nella città alcune torce erano ancora accese, permettendomi di vedere qualcosa, mentre mi dirigevo verso casa mia.
Mentre camminavo sentivo una strana sensazione.. come se qualcuno mi stesse guardando..
Aumentai il passo, ma quella sensazione non sparì.. anzi.. aumentò.
Adesso avevo il netto presentimento che qualcuno mi stesse seguendo.. e non solo con lo sguardo. Mi guardai intorno spaventato, ma niente... non c'era nessuno. Ma ero ancora spaventato, così iniziai a correre..
Mi facevo strada tra le viuzze cercando di arrivare a casa mia in poco tempo, ma qualcosa me lo impedì.. o devo dire qualcuno??
"Ehy.. cosa ci fa un ragazzino così carino solo solo?? di sera??" chiese una voce profonda, che molto probabilmente apparteneva ad un uomo.
"L-lasciami! I-io sono un nobile! Come ti permetti?!" lo sentì ridere.. ed era una risata orrenda.. proprio come lui.
In men che non si dica sentì la sua presa allentare sul mio polso e le sue mani afferrare i miei fianchi spingendomi contro il muro. Incominciai a tremare, mentre le lacrime minacciavano di uscire dai miei occhi.
Questo tocco mi disgusta, lo odio.
Mi dimenai, scalciai e cercai di allontanarlo, ma tutti questi tenativi erano invani..
Non si dava per vinto.. continuava a spostare le sue mani su.. e giù.. cercando di entrare nella mia tunica.
"Smettila! B-basta!!" quasi urlai mentre lui rideva e non si stoppava.. anzi.. queste mie preghiere gli faceva solo aumentare i tocchi. Le lacrime incominciarono ad uscire dal miei occhi, mentre i miei singhiozzi facevano tremare il mio corpo. Quando sentì le sue mani sul mio petto nudo, spalancai gli occhi inorridito, ma poco dopo non sentì più niente, se non un colpo e un corpo che cade a terra.
Abbassai lo sguardo e notai l'uomo inerme per terra. Mi asciugai le lacrime singhiozzando, mentre le mie gambe tremavano per lo spavento..
"Ehy tutto bene Xiumin?" quella voce... la conoscevo..
"C-chen?" alzai di scatto lo sguardo ed incontrai il suo; rassicurante e gentile.
Senza nemmeno un secondo mi fiondai tra le sue braccia.. Ero troppo spaventato per pensare a quello che stavo facendo.
"A-avevo così paura-a" dissi con voce tremante e spezzata.
Quando sentì le sue braccia avvolgermi le vita, affondai il viso nel suo petto e non me ne pentì.. mi sentivo così al sicuro.. e sembrava tutto così giusto.. come nel mio sogno...
"Grazie Chen.. forse non sei così male..." dissi in un sussurro e sapevo che stava sorridendo.. anche se non riuscivo a vederlo in viso, ne ero certo...

SCUSATE SE FA UN PO' SCHIFO, MA SONO TORNATA ESAUSTA DALLA MONTAGNA E DOMANI HO PURE UN CONCERTO!!!!! .. SCUSATE ANCORA!!! QUESTA SETTIMANA DEVO FARE TUTTI I COMPITI... QUINDI NON SO SE RIESCO AD AGGIORNARE!! BYE BYE -L

»Slave - KaiSoo« (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora