2. The song

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 La festa di Jongdae continuò ad andare avanti nel modo più classico possibile. Si passò dal gioco della sedia ( infantile forse, ma loro si divertivano così ), a giochi da società come Squillo* o anche l'oscuro signore fino ad iniziare a ballare. Yixing, Jongin e Sehun si scatenevano in pista ballando divinamente, anche perché i tre avevano studiato danza mentre gli altri ballavano in modo sconnesso facendo così ridere molto spesso tutto il gruppo.
Chanyeol però, non riusciva a staccare gli occhi da Baekhyun, il quale, o partecipava ai giochi ma in modo molto silenzioso o era seduto sul divanetto di casa Kim e aveva brevi conversazioni con i ragazzi i quali, ogni tanto, si avvicinavano per conoscerlo. Quando però partì la musica e tutti furono costretti a ballare, Baekhyun sparì ancora dall'occhio vigile di Chanyeol.
Con il sottofondo della canzone di Britney Spears e Will.I.AM., Scream and shout, Chanyeol si avvicinò a Jongdae e dopo qualche passo di danza buttato a caso, parlò vicino al suo orecchio per evitare che la musica coprisse la sua voce.
« Dae, il tuo amico non è molto socievole, vero ? »
« E' fatto così ma è un bravo ragazzo. » Chanyeol si lasciò andare una piccola risatina, per la quale ricevette un sguardo confuso dal suo interlocutore.
« Voglio conoscerlo, mi interessa. » Ammise il più alto senza troppi problemi, abituato a parlare schiettamente con i suoi più cari amici. Nella mischia generale anche Sehun, il più piccolino del gruppo e quella sera ubriaco fradicio per un paio di bicchierini in più, si inserì nella discussione ma a differenza dei due, urlò fortissimo per farsi capire.
« DI CHE STATE PARLANDOO?? »
« Del fatto che Chanyeol vuole portarsi al letto Baekhyun senza sapere che ha lo zero percento di possibilità. » Sehun scoppiò in una risata e con la gentilezza di un elefante, mollò una cinquina sulla spalla del suo migliore amico che, nel frattempo, aveva aggrottato le sopracciglia. Gli altri membri conoscevano alcuni particolari della sua vita privata: Chanyeol era bisessuale.
Il giorno del suo compleanno a 17 anni fece coming out con i suoi amici, con la paura matta di essere giudicato perché aveva visto film drammatici che aveva condizionato la sua mente labile da adolescente problematico. I suoi amici, però, non ne hanno mai fatto un problema anzi, gli avevano posto alcune domande.
All'età di 20 anni dopo aver chiuso una relazione di circa 6 mesi con una ragazza, si era ripromesso di avere solo sveltine con ragazzi della sua università e così, questa storia, andava avanti da ben due anni. Ne conosceva uno, lo incontrava qualche volta, chiacchierava un po' con qualche lusinga, casa, scopata e amici come prima. ( se non per alcuni a cui concedeva il bis. ) Chanyeol era stato tradito da quella ragazza e di amore non ne voleva proprio sentir parlare, quindi non si faceva scrupoli o problemi a portarsi a letto degli "amici". Però, per quella volta, per Chanyeol era diverso.
« Voi non capite. Baekhyun è quel tipo di persona che incontrereste solo nei testi delle canzoni. »
« OH ECCOLO, IL SOLITO MUCISISTA ROMANTICO!!! » Urlò Sehun facendo ridere fragorosamente Jongdae che trovava adorabile l'altro ubriaco. Gli accarezzò la testa e poi guardò Chanyeol.
« Chanyeol, se ti interessa davvero vai da lui. Perché credo che dopo questa sera non avrai più occasioni per conoscerlo. »
Impulsivo com'era non ci pensò due volte a lasciare la "pista" improvvisata e a cercare Baekhyun, anche se le parole di Jongdae lo fecero rimanere un attimo perplesso.
" Se io fossi un piccolo topo da biblioteca dove andrei a nascondermi?" si chiedette cercandolo per tutta la casa Kim che era un piccolo appartamento con un salotto, una cucina, tre camere ed un bagno. Chanyeol non era un tipo arrendevole e perciò, provo a sbirciare anche fuori il terrazzino di quella casa e scorse una figura seduta sul pavimento. Le luci di quel piccolo terrazzino, circa 32mq, erano spente ma nonostante tutto si riusciva benissimo a scorgere la figura grazie alla luce della luna piena. Chanyeol aprì la porticina e si avvicinò all'altro sedendosi di fianco a lui.
« Non è un po' troppo buio per leggere qui fuori? » Chiese per prenderlo in giro per poi girare il volto verso di lui e abbozzare un sorriso.
« Non sto leggendo. »
Assottigliando gli occhi, Chanyeol notò il libricino curioso di prima sistemato a terra a fianco all'altro.
« Cosa stai facendo allora? » Chiese curioso.
« Ammiro la luna, Chanyeol. » Il bassino con i capelli neri come la pece, risposte con calma, serenità e tranquillità donando per qualche secondo il suo sguardo all'altro per poi ritornare a fissare la luna. Chanyeol provò a dire qualcosa ma le parole gli morirono in bocca, preso da quel momento così toccante che gli stava facendo venire i brividi.
« Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi. »
Sussurrò Baekhyun facendo rimanere sorpreso Chanyeol che per un attimo non seppe cosa dire.
« E' il testo di una canzone? »
« No, è l'inizio di un canto di un autore italiano della fine del settecento. Si chiama Canto Notturno di un pastore errante dell'Asia, l'autore Leopardi. » Ammise senza però nessun tipo di saccenteria.
« E' bellissima... e tu sai così tante cose. »
« Sono affascinanato dalla cultura occidentale. Non a caso studio alla facoltà di filosofia occidentale. » Baekhyun si sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio dal colore bianco candido come la sua pelle. Più Chanyeol lo osservava e più quel ragazzo così misterioso e affascinante, gli sembrava un libro da decifrare, un tesoro da scoprire, un fiore dai mille colori e mille sfumature. L'altro non era di molte parole e la sfida si faceva sempre più interessante e difficile.
« Sai io sono un musicista. Scrivo e compongo canzoni e ho scritto una canzone sulla Luna.* » Gli occhi di Baekhyun si illuminarono, o così parve a Chanyeol, e subito l'altro rivolse lo sguardo su di lui. Un brivido gli percorse la schiena quando i suoi occhi si incontrarono con quelli azzurri del più basso.
« Posso ascoltarla? »
« Accappella? »
« Sì. »
Era la prima volta che qualcuno mostrava così tanto interesse nella sua musica. Certo i suoi genitori ed i suoi amici lo avevano sempre supportato e aveva anche un piccolo gruppetto di ragazze a scuola che si dichiaravano sue fans. Postava canzoni e cover su soundcloud e su instagram e riceveva un discreto successo ma non aveva mai trovato qualcuno che davvero gli sembrasse così genuino.
Baekhyun non era interessato a lui, come facevano tutti gli altri ma alla sua musica. Si schiarì la gola sentendosi leggermente sotto pressione senza capirne il motivo: non era certo la prima volta che cantava, anzi, tra spettacoli, lezioni di canto e piccole esibizioni in locali sconosciuti, era ormai abbastanza sicuro di sè. Eppure Baekhyun gli trasmetteva delle sensazioni positive particolari.

« Dawn night you keep appearing in my mindEven though my gaze are talking to you, you don't knowI'm okay on my ownWill you be here tommorow?Like the moon i keep on lingering around youWill you notice me if i linger around you?Shrink the distanceThat mind will always be thereDon't goEmbrace me on my stepsDon't goTo me i need you » **


Quando smise di cantare, vide gli angoli della bocca di Baekhyun alzarsi in un bellissimo e meraviglioso sorriso che gli fece perdere un battito: quel ragazzo era splendido. La luce della luna definiva tutte le sue forme, i suoi lineamenti. Nel silenzio tombale si sentirono i loro respiri che all'unisono risuonavano in un armonia. Improvvisamente l'instinto premordiale di baciarlo, insito in ogni uomo. Un'altra persona razionale si sarebbe fermato preso da mille dubbi e domande ma Chanyeol no, lui era uno spirito irrazionale. Impulsivo com'era avvicinò le sue labbra all'altro che rimase immobile, senza dir nulla, sbattendo gli occhi.
Chanyeol era così vicino a lui tanto da poter osservare addirittura le sue folte ciglia nere e le sue labbra rosee. Mancavano pochi centimetri e avrebbero avuto un contatto che avrebbe generato emozioni, sensazioni e molto altro e Chanyeol poteva già percepire una sorta di energia che lo stava già elettrizzando.
Qualcosa però lo interruppe.


* Squillo è il gioco di carte di Immanuel casto

MOON's KARMA - Chanbaek / BaekyeolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora