7. All of me

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 « Merda » Esclamò Chanyeol contrariato e rispondendo al cellulare senza neanche guardare il nome della chiamata. Baekhyun lo ascoltava in silenzio, con le mani sulle sue gambe sottili e quasi esili.

Dall'altra parte della " cornetta " si sentì una voce squillante familiare ad entrambi che parlava in modo abbastanza veloce.

« PARK CHANYEOL, DEVI AIUTARMI TI PREGO. » Era Jongdae che chiamava con la voce disperata. Chanyeol sbuffò infastidito dal fatto che quel ragazzo aveva la capacità di spuntare fuori nei momenti meno opportuni ma non poteva fare altro che rispondergli ovviamente in quanto teneva molto a lui.

« Che vuoi? » Gli chiese scocciato mentre guardava Baekhyun che ridacchiava sotto i baffi.

« La conferenza di Minseok è saltata, non so perché. Lui vuole tornare a casa ma io dovevo fargli una sorpresa e manca qualche ora affinche possa fara... devo perdere del tempo, dove mi consigli di andare? »

Chanyeol rispose alle labbra di Baekhyun che avevano mimato la domanda chi fosse e non appena il più basso sentì il nome dell'amico si avvicinò instantaneamente al corpo dell'altro sfiorandogli la gamba. Si guardarono per qualche istante e Chanyeol non fece neanche più attenzione a cosa stesse dicendo l'altro perché Baekhyun lo baciò.

Gli aveva posato le labbra delicate e sottili sulle proprie ed era rimasto lì per qualche secondo per poi allontanarsi e arrossire sulle sue guance bianco latte. Era come se Chanyeol avesse visto il paradiso attraverso la serratura del portone custodito da San pietro ma ora non gli bastava: lui voleva di più.

Posò il cellulare sul tavolino ignorando il ragazzo che lo chiamava a squarciagola e si dedicò completamente al suo amante. Gli alzò lo sguardo con l'indice, lo fissò per controllare se tutto questo fosse reale e poi lo baciò ancora una volta andando ad approfondire il bacio. Non fu irruento come la prima volta, fu delicato, calmo in modo da riuscir a tranquillizzare l'altro che, con sua sorpresa, aveva ricambiato senza alcuna esitazione. Le loro lingue si intrecciarono per qualche secondo, si riconobbero, si sfiorarono ma era solo un primo approccio.

Baekhyun si staccò a prese il cellulare dove si poteva ancora sentire la voce di Jongdae gridare a squarciagola, lo portò vicino all'orecchio e sussurrò lentamente.

« Adesso Chanyeol è occupato, richiama più tardi Dae. »

« EH? BAEKHYUN? MA TU, MA COS- » Ma le parole di Jongdae furono tagliate dalla pressione dell'indice sul tasto rosso di chiusura chiamata. Chanyeol rise per quel gesto così poco carino ma piuttosto eccitante. Il biondo sentì gli occhi dell'altro su di se e lo guardò mordendosi il labbro senza capire.

« Che c'è? »

« Non è che adesso scappi di nuovo? »

« Scemo. » Chanyeol si rese conto che aveva ancora tante cose da scoprire di Baekhyun e voleva conoscere di lui tutto e tutte le sue sfumature del suo carattere, della sua essenza. Era innamorato cotto e si sentiva ormai totalmente in paradiso come se quel portone alla fine lo avesse sfondato. Qualcosa però lo fermava; il ricordo di quella notte di tre mesi fa lo faceva essere parecchio insicuro e non così convinto delle sue azioni anche se stavolta era diverso perché l'altro lo aveva baciato per primo.

« Non scapperò più perché ho capito che sei tu ciò di cui ho bisogno. » La sua frase era così poetica e così romantica che Chanyeol giurò di sentire un battito venir meno. Finalmente anche lui aveva capito che senza di Baekhyun non avrebbe potuto far nient'altro. Lui voleva amarlo, voleva entrare in connessione con il suo spirito e diventare un tutt'uno e per fare questo non era necessario soltanto amarsi fisicamente ma il loro amore doveva essere posto su di un altro piano. L'amore a prima vista può essere considerato stupido da chi non l'ha mai vissuto, da chi l'ha soltanto letto nei libri ma per loro due non era così. Era bastato un semplice contatto per mettere in contatto le due loro anime che si erano completate di musica e di filosofia.

« Puoi suonare per me, Chanyeol? » Baekhyun chiese rompendo il silenzio armonioso che si era creato fra di loro e l'altro annuì sorridendo alzandosi dal divano.

« Cosa? »

« Qualsiasi cosa. »

Si sedette al pianoforte dell'altro e dopo aver fatto scrocchiare le dita aveva iniziato a suonare una canzone che aveva più volte suonato e risuonato pensando a Baekhyun: All of me.


L'altro inizialmente era rimasto lì seduto sul divano ma poi si era alzato avvicinandosi piano piano all'altro fino a sedersi di fianco a lui. Chanyeol aveva una voce profonda, calda, piena di sensazioni che venivano trasmesse al biondo tramite le orecchie e che arrivavano fine al cuore.

All'ultima nota Baekhyun fu preso da una tempesta di emozioni e lo baciò passionalmente per ringraziarlo, per amarlo, per viverlo. Il loro bacio fu come il primo ricco di passione travolgente perché le loro lingue, una volta incontrate iniziarono a danzare voracemente e a far nascere l'amore ma diverso perché consapevoli.

Continuarono così per un po', fino a che i loro corpi non furono sazi l'uno dell'altro.

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 Questo in teoria sarebbe l'ultimo capitolo della fanfiction MA l'ultimo capitolo sarà un capitolo extra e speciale ;) Un regalino di Natale. 
Grazie a tutti!

MOON's KARMA - Chanbaek / BaekyeolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora