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Il suo corpo tremava, non sapeva più cosa fare, cosa farne della sua vita.
Strinse la pistola che aveva in mano, l'indice sul grilletto, sembrava che tutto il mondo si fosse fermato, il vento aveva smesso di soffiare, le stelle continuavano a splendere della propria luce.
Sentì l'erba fredda sfiorargli il viso, era sdraiato così quando avrebbe sparato non avrebbe provato il peso di cadere a terra, voleva morire da solo, senza che qualcuno lo vedesse o lo sentisse.
Si avvicinò la pistola alla tempia destra, era fredda, alla fine si decise, e provò a farla finita.
<<Hey tu! Getta quella pistola!>> sentì, accidenti, pensò, subito dopo si premette la pistola contro la tempia <<Allontanati, non voglio morire con il peso che qualcuno mi abbia visto emettere questo atto>> sentì dei passi avvicinarsi, l'erba faceva rumore, dato il freddo che l'aveva resa rigida e fredda.
Una mano si avvicinò dal buio e prese la pistola, <<Non ti permetterò che tu ti uccida>> disse lo sconosciuto, successivamente gli si sedette accanto, <<Non aprire bocca, non ti dirò mai perchè  ho tentato di uccidermi>> disse Namjoon.
<<Non credi che sia meglio che ti conosca meglio?>> lo sconosciuto lo guardò e gli rivolse un sorriso gentile, Namjoon guardava la pistola che adesso era nella mano di quel ragazzo, voleva riprenderla.
<<Come ti chiami?>> disse lo sconosciuto, con voce calma e dolce, <<Non credo che ti riguardi>> disse Namjoon, <<Eccome se mi riguarda, ti ho tolto la pistola quindi sono entrato in questo tuo delitto>> disse in modo sarcastico.
<<Quindi te lo ripeto, come ti chiami?>> la fievole luce della luna gli illuminò il viso lasciando intravedere un sorriso splendido e solare, avrebbe potuto illuminare il mondo che in quel momento era buio, <<Namjoon.. Tu?>>
lo sconosciuto lo guardò <<Jin>> <<Che ci facevi qui?>> disse Namjoon, <<Passeggiavo e riflettevo, mi piace questo posto, perchè  hai cercato di suicidarti?>> domandò Jin guardandolo in modo serio.
<<Il mondo mi stà  cadendo addosso>> fù l'unica cosa che riuscì a dire, e poi sospirò, <<Perchè  mi hai "salvato"?>> Jin si avvicinò e lo guardò negli occhi <<Gli uccelli si chiedono perchè  sanno volare?>> a quelle parole Namjoon sgranò gli occhi, più quel ragazzo gli parlava più capiva che farla finita era inutile.
Jin si mise a carponi e iniziò a scavare una buca con le mani, <<Jin... così ti farai male alle mani..>> disse Namjoon, ma Jin lo ignorò, aveva scavato una buca non molto profonda, ci mise la pistola e poi la sotterrò.
Namjoon lo guardò sorpreso, Jin lo guardò e gli rivolse un sorriso, di nuovo quel sorriso angelico e luminoso <<Sotterreremo i problemi, come abbiamo sotterrato questa pistola>> Namjoon pensò alla parola "Abbiamo" lui non aveva contribuito a sotterrare quella pistola, ma tralasciò quel dettaglio.
Jin si alzò, <<Stasera vieni a casa mia>> gli porse la mano, che era sporca di terra per via della buca scavata, Namjoon guardò la mano di Jin, e la prese, per poi tirarsi sù.
Iniziarono a camminare, si erano lasciati le mani, e camminavano con passo lento e calmo, c'era così tanto silenzio che si sentivano i loro respiri.
Arrivarono davanti ad una macchina, e Jin andò al volante e poi fece cenno a Namjoon di sedersi al sedile accanto, Namjoon aprì lo sportello e si sedette sul sedile nero, poi chiuse lo sportello.
Jin lo guardò e si allacciò la cintura, poi mise le chiavi per mettere in moto la macchina, poi guardò Namjoon e il ragazzo accorgendosi dello sguardo di Jin lo guardò con aria interrogativa <<Che c'è?>> domandò, <<Allacciati la cintura>>  disse Jin sorridendo.
Namjoon si allacciò la cintura e sbuffò <<Si mamma>> Jin lo guardò e ridacchiò, poi mise in moto e partirono.

Fireworks  {Namjin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora