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Jin si stava riposando in camera, mentre Namjoon andò nella stanza vuota e iniziò ad osservare le montagne in lontananza.
Si sdraiò sul pavimento freddo e scomodo, quando sentì dei passi e alzò lo sguardo, Jin lo stava guardando sorridendo appoggiato all'uscio della porta <<Ti piace questa stanza?>> domandò, <<Molto>> rispose Namjoon alzandosi da terra per poi spolverarsi.
Jin si avvicinò lentamente al minore <<Cosa vuoi mangiare per pranzo?>> gli domandò, <<Cucino io, devi riposarti>> rispose Namjoon, Jin rise <<Te lo chiedevo perchè  non mi voglio ritrovare i pompieri in casa, ma se ci tieni tanto potresti anche provare>> disse tra una risata e l'altra.
<<Ahah molto divertente, bene allora io vado a cucinare>> disse il minore uscendo dalla stanza e dirigendosi in cucina.
Preparò dei panini, in effetti Jin aveva ragione, aveva scarse abilità  in cucina, si dirisse verso la camera dove era tornato il suo amico e gli porse uno dei due panini.
Il ragazzo maggiore addentò il panino con una faccia soddisfatta e allegra e guardò Namjoon <<Mangia anche tu su>>  il ragazzo minore guardò il proprio panino e lo morse, un esplosione di sapori gli pervase la bocca.
Finito di mangiare si sdraiarono tutti e due sullo stesso letto, Jin si girò e si addormentò.
Namjoon iniziò ad osservarlo, lo abbracciò e lo strinse a sè come se lo volesse proteggere, in tutto quel buio Jin era la sua luce, la sua stella da cui prendere riferimento quando ci si perde.
Passò un'ora, e il ragazzo si addormentò.

Si trovava nel prato in cui aveva incontrato Jin, sentiva il vento, il fruscio delle foglie e l'erba sfiorargli il viso, si alzò e vide il ragazzo maggiore seduto alla riva del lago.
Namjoon si avvicinò e Jin se ne accorse, si girò velocemente e lo guardò negli occhi, sorrise e svanì.

Il minore si svegliò con Jin che dormiva fra le sue braccia <<Era solo un sogno>> sussurrò, Jin aprì gli occhi e guardò Namjoon.
<<Buongiorno!>> Disse sorridendo, <<È sera, abbiamo dormito parecchio>> disse il minore ridendo, il maggiore rise e si alzò <<Uh sono le nove.. di già?>> disse, <<Io non ho fame quindi credo che farò una doccia>> rispose Namjoon per poi alzarsi, aprì l'armadio e prese della biancheria intima e una maglietta bianca con dei pantaloncini verdi <<Dovremmo andare a prendere dei nuovi vestiti sai?>> chiese al maggiore.
<<Si hai ragione, domani allora andiamo a Seoul>> rispose, Namjoon accennò un sorriso, e poi si dirisse verso il bagno.
Poggiò i panni su un comodino e poi fece riscaldare l'acqua, si guardò allo specchio per qualche secondo, non si piaceva, si passò una mano fra i capelli e si spogliò per poi entrare nella doccia.
L'impatto con l'acqua calda lo rilassò, si lasciò andare e la sua mente iniziò a pensare al nulla, le goccie di acqua gli attraversavano con furia e velocità il corpo, per poi cadere fredde contro il pavimento.
Si insaponò i capelli e il corpo, sentiva il profumo dello shampoo e del bagnoschiuma invadergli le narici, aveva un buon odore, non sapeva descriverlo gli piaceva soltanto.
Finì di lavarsi e si coprì la parte bassa del corpo legandosi un'asciugamano attorno al bacino, e subito dopo si passò un panno in tela tra i capelli per farli smettere di gocciolare, guardò lo specchio ormai appannato per il calore, e subito dopo si andò ad asciugare i capelli.
Passò qualche minuto e Jin si era deciso a darsi una pulita, il ragazzo minore stava osservando il panorama dalla finestra, incantato dalle stelle che brillavano numerose in quel cielo blu scuro, che in lontananza diventava sempre più chiaro.
Sorrise, e sentì il phon emettere il suo suono assordante, segno che Jin si stava asciugando i capelli.
Sentì aprire la porta della stanza, e vide Jin con una canottiera nera e con dei pantaloncini dello stesso colore entrare in stanza <<Ti dona>> disse Namjoon <<Oh grazie!>> il ragazzo maggiore gli rivolse un sorriso dolce, e poi si mise vicino al minore.
<<A cosa pensi?>> domandò il maggiore, <<Alle stelle e a quanto sia bello questo posto>> disse Namjoon <<Se vuoi un giorno andiamo a vederle su quella collina>> Jin indicò una collina che si vedeva a malapena per via degli alberi che la coprivano, il minore annuì, e riiniziò a guardare il cielo.

Fireworks  {Namjin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora