11.Attacco di panico.

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"Oliviaaaa!" gridai furibonda,mentre lei si mise un cuscino sulla faccia. Il mio corpo giaceva sul pavimento, abbastanza freddo per i miei gusti,ed ecco il motivo per il quale odiavo dormire con Oli,non si sapeva mai dove il mio corpo potesse essere spedito quando lei cadeva come per magia nei sogni piú profondi,era come se cadesse in letargo,anzi,peggio degli orsi,sembrava cadere del tutto in coma,e per mia sfortuna,quella che ne soffriva tra noi due,ero sempre io.

'Eh no,adesso non la passerá liscia',pensai,prendendo nelle mani la sua caviglia,osservando che fosse scoperta, e tirandola velocemente verso il bordo del letto su cui sembrava dormire cosí tranquilla,mollai la presa quando senti un sonoro 'BOOM' .

"CHE ACCIDENTE TI PRENDE JESSICA!?!" mi guardó dal basso la bionda con occhi increduli,dato che era scivolata e finita per terra.

'Ben fatto Jes,ottimo lavoro!' mi complimentai da sola mentalmente sorridendole.

"Mi hai svegliata buttandomi ancora,per la millesima volta,sul pavimento,perció é colpa tua se sei finita per terra." gli rimfacciai ,cacciandole la lingua e tirando il naso all'insú. Olivia mi guardó un'istante e io guardai lei,all'improvviso, osservando le nonstre facce buffe,ci misimo entrambe a ridere.

Erano giá le 7:20,e stavo bussando alla porta del bagno da piú di 5 minuti,ricordando quello che avesse detto Olivia prima di andarci : "Per favore,per favore,per favoooree! Jes,fammi entrare per prima nel bagno,faccio subbito!" ,le credetti e le cedetti il bagno,grande sbaglio...Il probblema era che si chiuse lí dentro dalle 6:35 e non era ancora uscita,e dovevo assolutamente andare in bagno,oppure la casa sarebbe finita semplicemente affogata...
"Oli! Ce ne hai ancora per molto?" chiesi,e ad un tratto la porta si aprí e vedi un'Olivia pronta,cioé,in poche parole,quello che io non ero,dato che aveva transformato quel 'faccio subito' in un 'faccio subito,ma a dire la veritá ci avrei messo mezzo millegno' felicissima,entari nel bagno,chiudendomi dentro con la chiave come facevo sempre,ringraziando Dio che finalmente avessi avuto tempo di entrarci,prepararmi alla svelta e finere il tutto per poi uscire. Dopo qualche minuto,ero pronta,anche se avevo delle occhiaie che potevi scambiarle facilmente per delle fosse,quelle fosse che sembravano scavi arheologgici e che cercai disperatamente di coprire con del correttore,ma niente da fare,era assolutamente inutile...

Scezi subito le scale ricordandomi che dovevo chiedere un informazione a Nadya,era strano,ricordavo sempre cosa fare nell'azienda,ma quando si trattava di me e dei miei piani,non ricordavo mai nulla.
"Nadya?" pronunciai il suo nome,come se avessi paura di svegliare qualcuno,quando ad un tratto,mille brividi si fecero spazio sulla mia schiena,sentii una mano sulla mia spalla e per la paura gridai.
"Ma sei impazzita?" mi rimproveró Nadya facendomi girare verso di lei.
"Mi dispiace,ma mi hai fatto prendere un colpo." mi scuzai,ricordandomi che ero sceza proprio per parlare con lei.
"Só che non é il momento,ne il luogo per chiedertelo,ma i miei di cosa hanno parlato con i Gray? Da quanto ho sentito,sono venuti qui,mentre io e Olivia eravo a scegliere i corsi." guardai Nadya attenta,osservando che ormai,i suioi capelli castani,erano diventati quasi di un grigio scuro,era invecchiata,mentre io ero crescitua,il strano era che me ne ero accorta solo adesso che indossava ancora quelle bandane con delle decorazioni floreali sopra,le erano sempre piaciute anche se io le detestavo,la sua mano tremava,facendo tremare a sua volta anche la lunga gonna che indossava.
"Perché lo vuoi sapere?" una voce alle mie spalle mi fece girare.
"Perché sei ancora qui? Ah,e il 'perché' ,non ti deve preoccupare,non interferiró nei vostri piani." sorrisi ironicamente,guardandola in faccia e osservando che era dimagrita,chissá se lo ha fatto per trovare la 'perfezione' ,che tanto cerca,cosa in cui,non credevo minimamente.

Se esisteva davvero la perfezione,non avremmo dovuto cercare di attacarcela addosso,perché non sarebbe mai stata una vera e propria 'perfezione' ,se esisteva veramente,ci saremmo nati cosí,o sbaglio?
Era come dire 'io só gia leggere;io só già scrivere;io ho giá capito come funziona la vita' ,ma la veritá era che non potevamo giá nascere e saper giá scrivere o leggere dopo neanche 6 minuti dal nostro arrivo al mondo,come non potevamo neanche sapere come funziona veramente la vita,perché per ognuno,é diversa,e nonostante questo,gli ingranaggi che ti aiutano a comporla sono sempre piccoli pezzettini che aspettano un determinato momento per uscire alla luce,non li avrai mai quando vorrai tu perché cosí vuoi,verranno a loro volta,pezzettino per pezzettino,per questi semplici e banali motivi,non saremo mai perfetti,benché noi sappiamo molte cose,non vuol dire che sappiamo tutto,ed avvolte é anche meglio cosí,per quanto mi rigurada,non esiste un significato vero e proprio di questa parola,anche se essa esiste,nel dizionario,questa parola viene definita come qualcosa o qualcuno che é compiuto in ogni sua parte,ció che é privo di difetti,privo di mancanze. Diciamoci la veritá,esiste qualcosa o qualcuno privo di difetti? Beh,io non credo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 24, 2017 ⏰

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