Capitolo 10

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<Sono ancora vive>
<Sei sicuro?>
<Si Elvis,sono sicuro>.             

Credo che stia per esplodermi la testa,ho dolori ovunque, per non parlare di tutto questo vociare,non riesco a capire dove mi trovo,tengo ancora saldamente gli occhi chiusi,so che qualcuno è vicino a me,non so quanti siano,sembrano due ragazzi ma non ne sono sicura,so di essere sdraiata su dell'erba ed ho la schiena a pezzi,non bastano mica i dolori alla testa,aggiungiamone altri. Sono tentata di aprire gli occhi,alzarmi,vedere dove sono capitata,dove mi ha portata il portale e soprattutto il perchè,inoltre voglio scoprire chi ho davanti,se sono persone affidabili che cercano di aiutarci o meno (nel peggiore dei casi sono certa che entrerebbe in gioco il Bruce Lee che è in me), anche se devo ammettere che le loro non sembrano affatto voci dalle crudeli intenzioni, ansi, sembrano piuttosto preoccupati nel vedere me ed Elly sdraiate per terra senza dare alcun segno di vita.

Oh cristo,Elly!

Che razza di deficiente che sono,dove ho la testa,deve essere sicuramente vicino a me,solo che non sento più il calore della sua mano sulla mia,forse non si è neppure svegliata ed io me ne sto qui ferma a preoccuparmi di sentire voci e dolori corporali,devo aprire gli occhi,vedere dove sono e chi ho davanti,ma soprattutto devo assicurarmi che Elly stia bene e sia ancora al mio fianco.

<Benji guarda,questa ragazza si sta svegliando>.

Quando apro finalmente gli occhi,mi ritrovo davanti due ragazzi,come avevo previsto,ovviamente mi fissano con occhi sgranati nella speranza che possa dire qualcosa,ed uno di loro piegandosi sulle ginocchia mi tende la mano.                                  

<Ben svegliata,come ti senti?>.

Quest'ultimo mi si porge con tono compiaciuto ed in modo evidente preoccupato, ma io non rispondo,tento di sedermi facendo attenzione alla schiena dolorante,dopo di che mi giro in direzione di Elly e la vedo li,ancora priva di sensi e dal respiro affannato,gattonando mi avvicino a lei e porto la mia mano dietro la sua nuca,in modo da tenerle la testa alzata e farla respirare meglio.

<Elly mi senti? Riprenditi avanti>.

Il ragazzo che poco prima mi porgeva la mano,mi si avvicina tenendomi per le braccia,mi volto a guardarlo,pensavo volesse allontanarmi da Elly ma in realtà lo scopo è quello di aiutarmi a svegliarla.

<Vieni,ti aiutiamo noi,adesso cerca di alzarti penserà Elvis a prendere la tua amica,vi portiamo i un luogo più sicuro>.

Il ragazzo,sempre tenendomi per le braccia mi aiuta ad alzarmi,io mi appoggio a lui e cominciamo a camminare verso quello che sembra essere un villaggio,intanto,il suo amico porta sulla spalle Elly,che di svegliarsi non ne vuole proprio sapere.

<Comunque io sono Benji e lui è Elvis,vi abbiamo viste li per terra,non potevamo non avvicinarci,cosa è successo,come siete finite li?>

< Potrebbe essere una storia troppo strana da raccontare,non è importante>.

Benji tenendomi stretta a se non osa insistere sulla domanda,si preoccupa che non mi faccia male ed ogni tanto si gira verso Elvis chiedendo le condizioni di Elly.

<Io comunque,mi chiamo Sara,lei è Elly>

<Sara,bel nome>

<Ti ringrazio,ma non mi sembra il momento ideale per le lusinghe>.

Benji abbassa la testa e chiede scusa,guardandolo meglio,mi rendo conto dei bellissimi lineamenti del suo viso,così precisi da sembrare finti,labbra carnose,occhi di un verde chiaro molto simile al mio,ed i suoi capelli,lunghi fino al collo e ondulati,non a caschetto,color castano chiaro,poco più alto di me,la mia fronte arriva al suo mento. Continua a tenermi stretta,io un po in imbarazzo non posso fare a meno che notare le sue braccia,muscoli non troppo evidenti ma si capisce che sono ben scolpiti,mi è capitato di sfiorarli per un attimo mentre mi sollevava da terra,insomma,è veramente un bel ragazzo. 

<Comincio a sentirmi stanca,dove ci state portando?>

Chiedo ai ragazzi,a quel punto Elvis si preoccupa di rispondere alla mia domanda.

<Stiamo andando a casa nostra,la tua amica ha bisogno di cure e tu di riposo>.

Faccio cenno di approvazione con la testa,lo guardo e ci scambiamo un breve sorriso,forse è solo una mia impressione ma ho notato che ogni tanto Elvis si gira in mia direzione e resta quei pochi secondi a fissarmi,mi è capitato di voltarmi e incrociare il suo sguardo,è stato più forte di me,lui al contrario di Benji è meno muscoloso ma non è affatto male,ha gli occhi color nocciola ed uno sguardo assai intenso,anche lui ha delle belle labbra carnose e la capigliatura è molto simile a quella di Benji,solo di un colore tendente al castano scuro. Ho praticamente fatto un identikit di entrambi i ragazzi,il che sembra strano ma sono veramente carini,ed io devo smetterla di pensare a queste cose,a malapena li conosco,Sara,ripigliati.

<Comunque in casa non siamo soli,viviamo con un nostro amico,si chiama Josh,è un tipo tranquillo non preoccuparti,sono certo che andrete subito d'accordo>

<Va bene,non preoccupatevi mi adeguo a tutte le situazioni oramai,ma in quanti siete in questa casa Benji?>

<Siamo solo noi tre,sono certo però che tu ed Elly stringerete amicizia con il resto delle persone che vivono qui>.

Durante il tragitto verso casa penso al posto in cui mi trovo,riflettendoci non so veramente dove sono,un villaggio okey e poi? Un villaggio dove,chi sono queste persone così generose nei nostri confronti,e soprattutto,siamo tornate in dietro nel tempo o siamo andate avanti? Oppure potrebbe essere un mondo parallelo,non so nulla e la cosa mi mette ansia,mi trovo con due ragazzi in un villaggio sperduto oltre la galassia cosa mai dovrei pensare,qualunque posto esso sia,aspetterò che si riprenda Elly per discuterne con lei e capire cosa è realmente accaduto,inoltre sono senza forze e l'unica cosa su cui sono veramente concentrata è riposare e sperare che Elly si rimetta il prima possibile.



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