QUESTO CAPITOLO CONTIENE SPOILER FUMANTI! UUUH CHE BONTÀ! MI STO LECCANDO I BAFFI! OK, LA SMETTO...
Oh no! Devo continuare? Azz, me tocca.
Ricapitolando: figa d'oro è morta, minchia lunga è morta, Putin è morto, Martina è morta... sì comunque anche figa profonda è morta.... peggio di George R. Martin. No, davvero, ma almeno uccidi Sansa, no quel puttano deve uccidere Robb! Sai che ti dico? Mo' ti aggiungo alla storia e ti uccido MUAHAHAHAHAHAHA.
Martina si alzò dal suo lettino della cella. E voi vi chiederete "ma mica era morta?" E io vi rispondo "eh eh eh".
Davanti a lei, appoggiato alle sbarre fredde e lisce, la osservava un uomo di nome Franco. Stava sbavando. Che schifo...
- Rinaldo! - disse Martina.
- Mi chiamo Franco... -
- Non importa Rinaldo! Io ti perdono... -
- Ma... -
- Shhhh, zitto sciocchino! -
Franco era un po' confuso. Guardò nelle altre celle, pensando di aver sbagliato persona. Oh, non giudicate! Voi che avreste fatto al posto suo? Eh?! Ipocriti...
No, non aveva sbagliato cella, era lì proprio per lei. Sospirò rassegnato, meglio che niente.
Ad un certo punto, iniziò a spingere. Martina lo guardò basita. Cosa stava facendo? Stava cagando? Era diventato rosso come il naso di figa d'oro ed emetteva dei versi strani. Ok, era inquietante. Oh ma che schifo! La bava però no! Ancora! Bleah! Possiamo evitare queste scene? Mi fa schifo solo a scriverle...
Martina si sentì strana, quasi rinata, come se avesse appena mangiato la trippa...
- Cosa hai fatto, Igino? - vi sembrerà la solita cretina bionda di turno, ma in realtà Martina era l'opposto. Era proprio una negra. L'unica cosa che aveva in comune con le biondine era il fatto che era una malata cronica.
- Mi chiamo Franco! Ti ho inviato i miei spermatozoi... Martina Specchio, noi due avremo un figlio! -
Ammazza... questa si che era una notizia che nemmeno una come Martina poteva non capire, peccato che il suo subconscio non era preparato per questo genere di notizie e si limitò a pronunciare un sonoro "ELLAMADONNA".
- Martina, io ora devo andare, ma tornerò per liberarti da questa prigione... -
Stava per sparire, ma Martina lo fermò - Aspetta Gioroschio! Non puoi lasciarmi qui! Sono incinta! - stava già sclerando come se fosse stata all'undicesimo mese...
- Mi dispiace, ma devi capire che da grandi poteri derivano grandi responsabilità... - e sparì tipo spiderman.
Dopo pochi attimi, che a Martina sembravano tre eternità e mezzo con aggiunta di due etti di prosciutto, arrivarono quattro figure sconosciute: Roberta, Francesca, Giulia e Chiara.
"Ma non erano morte anche loro?" Vi chiederete "ZITTIIIIIII" rispondo io.
- Pecchio! Declinami il foftantivo lauf laudif! - ma ditemi un po' voi se nel bel mezzo della prigione quella cogliona di figa profonda deve mettersi a imitare la Shavino! No, ma assurdo...
- Voi che ci fate qui? E chi è lei? - chiese indicando la chiara.
Si, effettivamente non la abbiamo messa nel capitolo precedente, ma vi attaccate. Non è che si può fare sempre quello che volete voi...
- Lei è Chiara la bandana, e siamo qui perché abbiamo bisogno del tuo aiuto... - disse giulia con il sottofondo di Mission impossible e con lo sguardo tipo James Bond.
To be continued
Continuate a fare gli stronzi e a non rispondermi, ma io mi sto ancora chiedendo se si scriva così...
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ABDULLAH ~ la storia di Roberta e Co.
Horrormentivano quando ti dicevano che la vita è bella... mentivano quando ti dicevano che devi lottare e raggiungere i tuoi sogni... mentivano quando ti dicevano che la vita è come una scatola di cioccolatini ( a meno che non lo abbia detto Putin ). Rob...