Il ritorno dell'innamorato

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Adesso, miei cari lettori, vi chiedo di fare uno sforzo...

Vi chiedo di ricordarvi del primo capitolo perché, esattamente come una fan di Ken Follett che si fa rispettare, ho intenzione di riprendere un fatto avvenuto in quella parte e di ripartire da lì...

Riparleremo di un personaggio, morto subito, ma apparentemente non resuscitato (errore mio, scusate mi ero dimenticata di lui... hihih). L'innamorato. Quello morto male. Ma proprio male. Cazzo quanto male. Ok, non pensiamo più a come è morto, ma pensiamo a quel prato... a quell'albero... e a quell'uomo che abbiamo lasciato proprio su quel prato e davanti a quell'albero... signori spettatori facciamo entrare a pomeriggio cinque VLADIMIR PUTIN!!

No, tranquilli lo so che non volete vedere la D'Urso nemmeno nell'acqua del cesso, vi sto prendendo per il culo...

Ma adesso, vediamo cos'è successo al nostro Vlad e cercherò di essere breve.

Il nostro eroe è resuscitato proprio quando la Francesca era nella cella dove Martina la cretina  ha concepito l'ippopotamo di cui non mi ricordo il nome e piangeva disperato per aver perso la sua amata... ma era determinato a riprendersela! (TAN TAN TAN TAAN!)

Decise di andare a cercarla nel posto più probabile dove poteva trovarsi: un bagno di Hong Kong. Eh... si vede che Putino la conosce bene...

La cercò in tutti i bagni della città, ma stranamente non la trovò... gli venne il sospetto che potesse essersi intrufolata nel cesso e così andò a cercarla nelle profumatissime e accoglientissime fogne... e trovò un indizio... Minchia lunga era passata di lì, ci aveva visto giusto... eh bravo il mio Putino.

Da quel momento in poi poteva utilizzare il suo fiuto da segugio per trovare la sua donna (non sapete quanto mi sia costato scrivere questa parola...).

Infatti la trovò poco dopo a farsi un bagno nell'acqua degli scimmioni di "2001: Odissea nello spazio", che stavano già organizzando un esercito per sfrattare l'intrusa.

- Noo woman no cryyy... nooo woman no cryyyy... - canticchiava minchia lunga.

- Mia amata! Mio tesoro! Mia Ucraina! - pronunciò Putino.

Francesca capì cosa stava succedendo un attimo dopo - porca puttana... - disse scappando.

Minchia lunga non aveva una grande stima per Putino, e se quello non le rompeva i coglioni ne era contenta... ma non poteva andare in giro con lui che la seguiva come un cagnolino... Doveva fare qualcosa.

Alessia la Badessa se ne accorse e lo uccise con una mestolata.

- Grazie buon papavero! È la seconda volta che ci aiuti! Come potremo mai ringraziarti? - chiese minchia lunga.

- In effetti un modo ci sarebbe. Devo trovare delle persone ed ucciderle: figa d'oro, figa profonda, minchia lunga, Martina la cretina, chiara la bandana e mela la bomba...

- Ehi! Ma siamo noi! - disse chiara la bandana.

E morirono.

Si avete capito bene. Sono morte. Ancora. Per di più potevano anche capire chi fosse alessia la badessa perché ha ucciso Putin con una mestolata e se prima avevano sentito parlare di un uomo morto a causa di una mestolata non avrebbero dovuto capire alcuna equazione sulla relatività quantistica per intuire chi fosse.

Però sono morte lo stesso. Nel frattempo alessia la badessa è stata uccisa dagli scimmioni di "2001: Odissea nello spazio".

E quindi muoiono tutti.

Anche tu sei morto, ma non lo hai ancora capito perché uccido personaggi talmente velocemente che non te ne accorgi. Ma tanto resusciti... quindi che problema c'è?

FINE.

ABDULLAH ~ la storia di Roberta e Co. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora