Il Senzadio

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Quando sarò morto
solo il mio cane piangerà.
Non s'udiranno campane suonare;
e i colombi rimarranno atterra.
Persino il prete perderà i soldi della messa.
Quando sarò morto
il mare continuerà ad infrangersi
sulle coste siciliane.
I gabbiani lo sorvoleranno
e mangeranno pesci incatramati.
Merda!
Il becchino baderà a farsi i cazzi suoi!
Quando sarò morto
il Silvio si sveglierà e farà il pane;
mia moglie non sarà più mia moglie!
i bambini usciranno a far merenda,
la musica vibrerà e
intonerà la vita,
i baci,
i dissapori;
la gente ubriaca bestemmierà
l'ultima botte vino
e chi si ama...farà l'amore.

Quando sarò morto
solo il mio cane piangerà.

Fumar MataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora