Capitolo 11

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Io e Ron continuammo a discutere sull'argomento per molti minuti, forse anche per mezz'ora.
Infine, Ron ha esplicitamente detto di non credermi pienamente. Perché qualcuno dovrebbe farlo? Continuava a domandarmi ogni volta.
E da un lato avevo iniziato anche io a non credere più o a ciò che dicevo.
Così salutai Ron e decisi di andare a parlare nuovamente con Blaise.
Blaise in questo momento mi sta davanti, con le sopracciglia aggrottate e uno sguardo confuso.
-Cosa c'è ancora?- domanda
-Voglio solamente sapere la verità sull'altra sera- dico sedendomi nervosamente sul letto.
Lui inizia a guardarmi male.
-Quante volte devo dirti che non è successo niente?- sbuffa esasperato
Lui non aveva fatto niente con Pansy, almeno questo è quello che voleva farmi credere. Ma so dentro di me che non è così, non posso fidarmi più di Blaise, sopratutto dopo tutto quello che mi ha fatto.
Ha pensato di parlare dell'argomento anche con Hermione, però parlare con Hermione di qualcosa mi metteva ancora molo a disagio.
-Perché continui a mentirmi Zabini?- gli domando -Pateticamente aggiungerei.-sputo acido.
Lui continua a guardarmi male.
-Io non ho fatto niente con Pansy.
Non lo capisco. Non capisco perché continua a mentire, è talmente ovvio che era lui, perché continuate a fingere?
-Ah fanculo- dico uscendo velomente dalla porta.

Forse è giunto il momento, foreste devo parlarne con Hermione. Lei è intelligente, sicuramente capita qualcosa in più di me.
Cammino a passo veloce verso il dormitorio Grifondoro, è qui c'è spero si trovi.
Ma pultroppo quando vedo Harry uscire, mi si avvicina e sorridente mi dice.
-Amico che ci fai qui?
-Sto cercando Hermione, devo parlarle urgentemente, sai dove sta?- chiedo roteando gli occhi verso il soffitto.
-No, probabilmente in biblioteca, o forse è con Pansy. Probabilmente è in biblioteca con Pansy- annuisce convinto, i capelli neri gli ricadono davanti a gli occhi, e lui è costretto a portarli indietro.
-Andrò a vedere- dico iniziando a camminare, ma poi mi giro.
-Ricordami che devo chiederti una cosa- mi rigiro e continuo a camminare verso la biblioteca.

Allora, adesso le cose che devo fare sono aumentate.
Parlare con Ron, l'ho fatto.
Parlare con Harry del suo stano comportamento, è ancora da fare.
Parlare del bacio con Hermione, fatto, anche se è andato tutto un po' male.
Adesso devo anche capire cosa è successo a Pansy.

Troppo concentrato sui miei pensieri non mi sono neanche accorto di essere arrivato nella biblioteca.
Noto subito la testa di Hermione girata verso la finestra.

-Hermione- la chiamo, lei si gira lentamente, con un sorriso stampato sulle labbra un po' gonfie.
-Hei Draco- mi si butta a capofitto tra le braccia.
Mentre mi viene incontro posso notare i suoi ricci, scompigliati.
-Devo parlarti di una cosa molto importate- dico sciogliendo per primo l'abbraccio.

-Se riguarda il bacio- si siede sul tavolo -Ne abbiamo già parlato- inizia ad attorcigliarsi una ciocca di capelli al dito.
Scuoto la testa nervosamente.
-No, non riguarda quello.
-Allora cosa?- si passa la lingua sul labbro.
-Cosa hai qui?- le indico il labbro notando un lieve gonfiore.
-Niente- dice soprappensiero -Mi sono morsa, che dovevi dirmi?- mi domanda poi incrociando le braccia.
-Secondo me qualcuno ha usato l'incantesimo Oblivion su Pansy- sussurro -Perché non può non ricordare niente-
Inizia così tutto il lunghissimo racconto della storia, accenno anche del sogno.

Quando le ho praticamente detto tutto, lei mi sta guardando mentre si arriccia la dito una ciocca riccia di capelli.
-Suona come cosa- Hermione poggia il mento sulla mano -Solo che non capisco il perché.
-Magari non c'è un perché, magari vuole solo darci fastidio.-incrocio le braccia e alzo lo sguardo su di lei.
-Non lo so, può essere. Provo a parlarle io. Poi ne riparliamo domani okay?
Annuisco in risposta.
-Andrà tutto bene vedrai- si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia.

Mentre cammino per il corridoio verso il mio dormitorio, tutta la scena che ho appena vissuto mi torna in mente; lo sguardo perso, il gonfiore sul labbro, i capelli scompigliati.
Hermione stava baciando qualcuno.
Mi fa un po' male sapere questa cosa, anche se infondo so che è meglio così, so che devo dimenticarla.
Entro nel mio dormitorio soprappensiero.
Hermione stava baciando qualcuno.
Cammino lentamente verso la mia stanza.
Hermione stava baciando qualcuno.
-Hei Draco tutto bene?- mi chiede Helen sorridente.
Hermione stava baciando qualcuno.
-Hermione stava baciando qualcuno.- mi giro a guardarla.
Lei ricambia il mio sguardo perplessa.
-Oh, vuoi parlarne?- mi chiede gentilmente, annuisco.
Lei è sempre disponibile, adoro ciò.
-Andiamo, qui c'è troppa gente- dice prendendomi il polso.
Lei cammina io la seguo.
Hermione stava baciando qualcuno.
Ormai è l'unica cosa che continuo a ripetermi.
Mi fa male, in un certo senso.
Helen entra in una stanza ed io la seguo, sento la porta chiudersi direi di me.
Lei va verso uno dei letti, ed io la seguo.
Hermione stava baciando qualcuno.
-Mi fa male. È normale?- mi mordo il labbro alzando lo sguardo verso di lei.
-Si Draco, è normale che ti dia fastidio- mi mette una mano sulla spalla.
-Non riesco a dire altro- scuoto la testa.
-Va bene, va bene così-sorride e due piccole fossette si formano sulle sue guance.
Senza rendermene conto mi avvicino e la bacio, e lei ricambia.
E continuiamo così, ci baciamo e ci baciamo.
Le mie mani sono sempre tra i suoi boccoli castani.
Ci baciamo senza staccarci, senza parlare.
E forse per un piccolo istante mi sento anche meglio.

Hermione's POV
Cammino tranquillamente nel corridoio.

La mia mentre continua a rielaborare le cose che mi ha raccontato Draco.
Devo parlare anche con Ron, da quello che ha detto Draco, Pansy gli ha detto delle cose abbastanza brutte, e io voglio sapere meglio cosa.
All'improvviso sento due braccia prendermi per la vita e farmi appoggiare lievemente al muro, è gelato.
-Hei- sorrido istintivamente verso Chuck.
-Hei- ricambia il mio sorriso.
I suoi occhi verdi prendono a fissare vogliosamente le mie labbra.
Poi si avvicina e poggia le labbra sulle mie.
Mentre ci baciamo sento un peso sullo stomaco, mi sento come strana, come prima che arrivasse Draco.
Poggio lo stesso le mani sul suo collo continuando a baciarlo.
Quando apro gli occhi, tra le mie dita vedo per un istante dei capelli biondo ossigenato.
Mi stacco velocemente e inizio a battere più volte le palpebre.
I capelli sono color sabbia.
-Che c'è?- la sua voce si insinua nelle mie orecchie, non quella di Chuck, la sua.
-Niente- riprendo a baciarlo.
-S..Sicura?- cerca di parlare.
No.
-Scusami- mi stacco e inizio a correre verso il mio dormitorio.
Forse una parte di me è ancora innamora di lui.
Forse una parte di me ama ancora Draco.

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Scusate per eventuali errori, devo studiare latino e non ho tempo di rileggerlo, e se non lo posto ora potrei scordarmi.
Graziee

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