Un Coinquilino Bipolare ||Federico Rossi|| [IN REVISIONE]

one

*driin driin*

Aprii gli occhi sorridente, scostai scalciando le coperte e balzai giù dal letto.

Oggi partirò per New York, andrò al college. Sarà tutto fantastico già lo immagino, avrò una migliore amica nonchè mia coinquilina..

Il ragazzo no eh?

Ma eccoti sei tonata, non mi sei mancata affatto sai?

Simpatica.

Lo so.

Presi gli unici vestiti che avevo lasciato fuori dalla valigia, l'intimo e mi catapultai nella doccia. Dopo 30 minuti circa uscii, mi vestii e scensi di sotto, mi recai in cucina, dove trovai sul tavolo  un biglietto.

'Sarà di sicuro di mamma' pensai

Cara figliola,

Siamo mamma e papà, oggi purtroppo non siamo potuti venire con te all'aereoporto, da un lato avevamo già previsto il tutto così ti abbiamo salutata ieri sera, sono sicura che capirai il motivo della nostra assenza, sei sempre stata la figlia che tutti i genitori vorrebbero avuto avere e noi siamo fortunati ad averti. Fa buon viaggio e ricorda che ti vogliamo un mondo di bene.

Mamma e papà

Naturalmente i miei non ci sono, pensano che con uno stupido post-it possano risolvere tutto...

Sbuffai ed afferrai una brioche, la addentai e chiamai un taxi, il quale dopo 20 minuti arrivò, il tassista prese il mio trolley e lo mise nel cofano.

"I passeggeri del volo Seattle New York sono pregati di dirigersi verso l'imbarco" una voce metallica mi riportò alla realtà.

Lascerò la mia amata Seattle, i miei 'amici' se così li posso definire.

NUOVA VITA... ARRIVO!

Spazio autrice

Ciao a tutti questa è la prima storia che scrivo.

Spero vi piaccia e scusate gli eventuali errori.

Farò del mio meglio