Un Coinquilino Bipolare ||Federico Rossi|| [IN REVISIONE]

twelve

No, non lei...

Aprii la porta e vidi Veronica, la quale urlava contro Federico e naturalmente lui che ricambiava le urla.

"Oh guarda chi è appena arrivata-disse lei squadrandomi-Ti consiglio di stare lontana dal mio ragazzo" continuò dopo poco.

"Non-Stiamo-Insieme" schiarii parola per parola Fede

"Che fai mi rinneghi davanti alla tua coinquilina? O dovrei dire davanti alla tua puttanella?" 

"SMETTILA ED ESCI DA QUESTA STANZA" sbraitò lui irritato.

Veronica mi lanciò un'occhiataccia ed andò via.

"Tutto bene?" chiesi avvicinandomi a Fede.
"SI" disse dandomi le spalle ed andando chissà dove.

"DOVE VAI?" domandai sporgendomi dalla porta.

"A fare quattro passi" sentii dire tra le urla dei ragazzi.

Rientrai dentro. Accensi il pc e ordinai il biglietto, feci il check-in online e preparai la valigia.

'Andrò a Modena dai nonni. Ci sono stata quando avevo 3 anni e quindi non la ricordo bene.' pensai

Ero esausta, in fondo quella notte non avevo dormito..

Mi stesi sul letto e crollai in un sonno profondo.

Pov's Federico

Avevo camminato per circa un'ora e mezza.

Quella puttana di Veronica mi aveva fatto imbestialire, come cazzo si era permessa a dire di stare lontano da Charlotte, a chiamarla puttana o putroccola. Qui l'unica puttana era lei. 

Ci hanno dato una settimana di riposo a partire da oggi.

Quasi tutto il college parte e ritorna a casa, potreri ritornare anche io ma non voglio lasciare Charlotte sola.

Non voglio che Veronica le faccia del male.

Oh, ma che tenero ti preoccupi per lei

No, non mi preocccupo e solo che...

Che?

IO NON DEVO SPIEGAZIONI  A TE

Mentre litigavo con la mia coscienza arrivai in camera.

Charlotte dorme guarda.

 E' così bella.

Ma che fai? Se la baci la svegli idiota!

Non mi ero neanche accorto di essermi avvicinato a lei così tanto da baciarla.

Allora a qualcosa servi cara coscienza

idiota!

'Meglio fare una doccia va.' pensai

Entrai in doccia e circa 1 ora  dopo uscii

"Ave maria" dise lei entrando.

"Non ci ho messo tanto" presi un pantalone e una maglietta a caso.

"Nooo, sei entrato alle 11.00 e ora sono le 12.00"afferrò i suoi balsami, shampi, profumi, trucchi, il suo asciuga capelli, le sue tovaglie rigorosamente rosa...

"Parti?" le chiesi mentre abbottai la cerniera dei pantaloni

"Si, vado dai nonni, tu? Stai qui?" domandò girandosi verso di me.

"No, parto anche io" l'avvisai guardandola.

Indossava uno dei suoi adorati magloni che saranno tre taglie in più e un leggins nero di sotto.

***

"Allora ci vediamo tra una settimana..."
"Si, torni sabato?" chiesi

"No, domenica.. tu  sabato?"

"Si"

la vidi annuire...

'Non starà via così tanto solo 6 giorni...' pensai

"Allora ciao" prese la sua valigia, aprii la porta ed andò via...

***

Erano passate quattro ore, da quando Charlotte era andata via. Avevo deciso anche io di andare dai miei, se stavo al college mi deprimevo pensandola.

***

Avevo fatto la valigia.

Avevo appena preso posto in aereo.

'Voglio stare un pò solo.' pensai 

"Ehi, è libero?" disse una ragazza indicando il sedile accanto a me.

Annuii e lei si accomodò. Devo ammettere che è molto bella

Forse anche più di Charlotte... Devo smettere dipensare a lei!

Insomma ha gli occhi verdi e i capelli biondi.

Avevamo parlato per tutto il viaggio, avevo scoperto che si chiama Isabella, ma tutti la chiamano Bella, che andiamo nello stesso college e che anche lei per le vacanze ritorna in Italia. A modena naturlamnete

"Avvisiamo i gentili passeggieri di allacciarsi le cinture e di prepararsi all'atterraggio" pronunciò una voce metallica