*SE LEGGERETE LO SPAZIO AUTRICE SARETE CONSAPEVOLI DELLA PAURA CHE HO AVUTO... buona lettura*
La sveglia di Charlotte suonò, essa sbuffò sonoramente e la spense. Dopo tre minuti esatti si alzò definitivamente, aprì l'armadio e scelse l'outfit che avrebbe indossato oggi, subito dopo si chiuse in bagno.
Dopo trenta minuti bussai alla porta..
"Charlotte... Charlotte ti sbrighi?" dissi dopo aver fatto battere leggermente la mia mano sulla superficie fredda della porta.
"Si" disse aprendo la porta... Amavo il suo modo di vestire..
Indossava una semplice camicetta larga nera, un maglione rosso di sopra, un paio di jeans normali ed un collo bianco.. Lei non ama essere notata, non veste in modo provocante, ha uno stile tutto suo. E non le importa se va di moda qualcosa, lei è diversa.. é unica... Ed è per questo che la amo..
Le guardai gli occhi, quelle iridi così profonde, piene di tristezza, piene di delusione... Era delusa? Per quale motivo?
"Tutto okay?" le domandai
In risposta ricevetti soltanto un cenno di si fatto dal capo ed un sorrisetto..
La scrutai attentamente, i miei occhi erano incastrati nei suoi... Le mie iridi chiare osservavano e ammiravano le sue scure...
Lei decise di mettere fine ai nostri sguardi, abbassando gli occhi ed allotanandosi da me..
***
Entrai in classe stranamente in orario.. Mi andai a sedere al mio banco.
"Hey zio, hai saputo la notizia?" disse Yuri appena mi accomodai
"No, che notizia?" chiesi
"Arriverà una nuova ragazza.."
Il cuore mi si rallegrò, Charlotte non verrà più presa di mira se ne è arrivata un'altra
Sorrisi e chiesi quando sarebbe arrivata
"Oggi, sono in due lei e il fratello, il fratello è più piccolo mentre lei ha la nostra stessa età" spiegò
"Più picolo di quanto?"
"Un anno credo..." rispose
"Allora adrà in classe con Charlotte?"
"Beh penso di si"
La professoressa entrò ed isieme a lei c'era una ragazza..
Non ci posso credere..
è tornata!
Pov's Charlotte
Entrai in classe con la velocità e la voglia di un bradipo.. Mi accomodai al mio banco. Dopo 5 minuti esatti arrivò la mia compagna di banco. Si sedette di fianco a me e iniziò il discorso dicendo con tono malinconico: <<Buongiorno, pomeriggio ti devo dire una cosa importante>>
"Cosa?" chiesi
"Pomeriggio ti spiego tutto" disse prendendo dallo zaino l'astuccio e un quaderno.
"Benjamin lo sa?"
"No, ancora non gliel'ho detto, non ci sono riuscita"
"Ma è il tuo ragazzo" le feci notare
"Si, ma è difficile.. Pomeriggio capirai" concluse
La professoressa entrò insieme ad un ragazzo.. Alto, biondo, occhi verdi e dalla sua maglietta si intravedeva un pò il fisico.. Devo dire che ha una massa muscolare ampia..
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Un Coinquilino Bipolare ||Federico Rossi|| [IN REVISIONE]
FanfictionLei una ragazza ''diversa'' dalle altre Lui il solito puttaniere. IL SEQUEL DI: Un Coinquilino Bipolare ||Federico Rossi|| [IN REVISIONE] LO POTETE TROVARE SUL MIO PROFILO. SI CHIAMA: Non farmi Soffrire||FEDERICO ROSSI||