Un Coinquilino Bipolare ||Federico Rossi|| [IN REVISIONE]

six

Pov's Charlotte

Era così bello stare abbracciata a Federico.

Avevo trovato il mio paradiso personale...

Sciolsimo l'abbraccio e ci guardammo negli occhi...

"Dove sei stata?" sussurrò lui

"Da Benjamin"

"Ma Ben non era in camera con Smith?"

"No è andato via"

"Rimani?" disse lui dopo attimi di silenzio

"Ero venuta a prendere delle cose che..."

"Ti prego" mi interruppe lui

"Ok rimango"

"Vuoi una mano con la valigia?" mi sorrise

Ah, che bel sorriso!

"No faccio sola"

"Ho capito ti aiuto io"disse per poi uscire di casa..

Lo segui...

"Ma hai pranzato?" chiesi di punto in bianco a Fede

"Non avevo fame, te?"

"Idem"

Lasciai una letterina  a Benjamin con su scritto:

Hey ciao Ben,

Sto scrivendo questa lettera per evitare che ti allarmi...

Ora che ci penso potrei anche scriverti un messaggio, ma la lettera mi riesce meglio.

D'ora in poi non farai più tardi a lezione, eh si...

Ritorno nella mia stanza, poi ti spiego. Se Gabriella passa dille che io sono nella 114 ed evita di farla sclerare..

                                                                                                                             La tua amata ritardataria

Charlotte

"Fatto" dissi voltandomi verso Federico, il quale alzò lo sguardo dal cellulare e annuì oltrepassando la porta.

Dopo essere arrivati nella stanza e dopo aver disfatto la valigia, andai a fare una doccia.

Mentre mi vestivo sentivo Fede parlare al cellulare, lo so non è carino origliare, ma ero troppo curiosa.

"No..Si.. E' tornata... Eh va bene! Vincerò vedrai.. Devo andare sta arrivando si ciao, CIAO!"
 chiuse la chiamata e sorrise..

"Non per farmi i fatti tuoi... ma chi era?"

"Era.. Era.. Yuri il mio amico"

Annuì e accesi il televisore.

Una mezz'oretta più tardi Fede uscì e io iniziai ad avere fame.

Telefonai Gabriella e le chiesi se voleva uscire e la sua risposta fu positiva. Verso le 17.30 passai dalla sua stanza. Misi un jeans nero e una camicia a quadri rossa (foto)

Una volta uscita dal dormitorio maschile entrai in quello femminile. Grabry aveva la 94.

90,91,92,93  e 94 eccola!

Bussai e dopo 5 secondi scarsi aprì la porta. 
Andammo al bar a prendere da mangiare mentre parlavamo del più e del meno finchè non cacciò fuori l'argomento 'Federico' e di tutte le volte che andava nella sua stanza per fare bum bum con Vittoria e lei era costretta ad andare via. Oppure di tutte le altre volte in cui Vittoria andava da lui a fare Bum bum...

"Coma fai a vivere con lei?"

"Oh è come vivere con un cane" scoppiammo tutte e due in una fragorosa risata. Fin quando al nostro tavolo non si aggiunse la coinquilina della mia amica.

"Ho saputo che sei tornata da Fede" disse squadrandomi

"Problemi?"

"Attenta cara, non si gioca con il fuoco"

"Vai a scopare i tuoi amichetti" si intromise Gabriella.

"Gelosa?" dice guardando con aria di sfida la mia amica

"Di una cagna come te mai" rispose lei a tono. Le sorrisi e Vittoria se ne andò incazzata nera, mentre noi ordinammo

Spazio autrice

Buon pomeriggio a tutti

Come va?

Ecco il sesto capitolo, spero che vi piaccia se è così lasciate una stellina e, se vi va, commentate.

Scusate gli eventuali errori.