Capitolo 8 - Verrò all'inferno con te.

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Appena sveglio, presi il telefono e lessi il suo messaggio, cominciai a sorridere, quella mattina era partita benissimo a causa sua.

Mattia: Buongiorno meraviglia. Mi manchi.

Risposi solo questo.. mi aveva chiesto scusa e non importava del resto, non mi importava perché ormai avevo preso una sbandata per lui e l'unica cosa che volevo era quella di non perderlo.
Nel tardo pomeriggio venne da me, parlammo molto.. mi raccontò molte cose mentre le lacrime scappavano dai suoi occhi. Con le sue, anche le mie.
La sua vita somigliava molto alla mia, era molto triste.
L'ho abbracciato per tutto il tempo fino a quando mi spinse.

Andrea: Mattia, non innamorarti mai di me, io ti porto in paradiso e il secondo dopo all'inferno.

Era la seconda volta che me lo diceva ed io per la seconda volta, risposi come sentivo di fare e di volere.

Mattia: Io voglio venire all'inferno con te, lo capisci?

Andrea: Non voglio farti stare male.

Mattia: Quello che voglio io, è stare con te.

Ci gridammo contro fino a quando mi avvicinai di nuovo e lo baciai. Lui non mi allontanò e mi sussurrò sulle labbra.

Andrea: Voglio essere il tuo ragazzo, adesso.
Voglio che tu appartenga solo a me.

Mattia: Voglio la stessa cosa.

Andrea: Meraviglia..

Mattia: Ora sei mio.

Andrea: Ora sei mio.

Quella sera dopo tante parole, ci mettemmo insieme, quello era il mio momento di felicità, stavo andando in paradiso.
Gli presi la mano e la portai alle mie labbra baciandola lentamente.

Mattia: Ti proteggerò da tutta la merda.

Andrea: Farò lo stesso.

Quel giorno non facemmo sesso, facemmo l'amore. 
Mi accarezzava, mi baciava, tra tutti quegli ansimi e gemiti, mi stringeva a lui e mi guardava negli occhi.
E piano piano cresceva in me, la voglia di volerlo sempre di più al mio fianco.
La sua gelosia del giorno prima mi fece capire tutto.. Era tutto ciò che volevo al mio fianco, finalmente era lì con me.
Dopo aver finito di fare l'amore si accasciò di fianco a me e ci sussurrammo con gli occhi.
Era il nostro momento.
Due corpi incastrati, quattro occhi che si parlavano desiderandosi e una nuova storia d'amore per cui ne valeva la pena combattere.

FINE OTTAVO CAPITOLO.

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