Jimin's Pov
Mi lasciò andare, e poi sentii i suoi passi veloci camminare altrove.
Rimasi dov'ero, non sapevo cosa fare dove andare, Yoongi sembrava non essere presente nella stanza.
La sua rabbia era silenziosa.
Mi alzai e sentii il suo respiro, era sul divano, lo sentivo.
Mi avvicinai verso il divano muovendo le braccia per guidarmi, e scivolai sul divano.
In quel momento Yoongi mi afferrò, <<Ti sei fatto male?>> mi domandò, nella sua voce c'era un tono di dolcezza, non lo capisco, ogni due secondi cambia umore.
<<No>> gli risposi con tono freddo, non ricevetti nessuna parola in sua risposta.
Mi accorsi che ero ancora stretto alle sue braccia, non so perchè ma vorrei che questo momento durasse per sempre.Yoongi's Pov
Lo avevo tra le braccia e non avevo intenzione di lasciarlo, ero stato troppo severo con lui, e non me lo perdono.
Vedo i suoi occhi vagare nel vuoto, l'inconsapevolezza nel suo sguardo.
È tutto così strano, tutto così confuso, forse qui il cieco sono io.
Non vedo a fondo i problemi delle persone, o forse non voglio vederli?
La mia mente stava vagando in un'abisso senza fine, a spezzare tutto fu Jimin che si tolse dalle mie braccia.
Aveva uno sguardo triste, ma non avevo voglia di fargli domande, erano affari suoi.
Lo guardai e bofonchiai, mentre lo vidi sedersi vicino a me, le sue mani si muovevano freneticamente ovunque, sembrava agitato.
Il silenzio regnava su di noi, e mi venne voglia di romperlo facendo una domanda <<Senti, per cucinare non ci sono ingredienti, vuoi che vada a comprarli?>> in quel momento lo vidi annuire, così mi alzai lo salutai e uscii dall'abitazione.Jimin's Pov
Sentii la porta sbattere, segno che se ne era andato, mi alzai dal divano e iniziai a camminare intorno alla stanza, ormai sapevo la distanza degli oggetti e quindi mi orientavo bene.
Passai qualche minuto a girovagare per il salone, quando sentii bussare alla porta.
Era Yoongi.
Mi avvicinai alla porta e afferrai la maniglia, per poi aprire al mio badante che bofonchiava per la mia lentezza.
Entrò senza neanche salutarmi, chiusi la porta e mi aggrappai alla sua felpa per seguirlo.
Lo sentii girarsi, i suo capelli sfiorarono la mia mano, sentii il frigo aprirsi, segno che vi ci stava mettendo il cibo.
Sentii la sua mano toccare la mia, <<Ah.. Sei ancora qui>> disse sbalordito, evidentemente ero così silenzioso che si era dimenticato che ero rimasto vicino a lui.
Chiuse il frigo e si girò verso di me, mi prese il braccio e si avvicinò ai miei capelli.
Perchè i miei capelli? Non lo capisco, i miei capelli non hanno nulla di strano.
Sentii il suo viso toccarli, e il suo respiro sfiorarli, i brividi mi percorrevano la schiena come le stelle cadenti attraversano il cielo.
<<Ti devi lavare i capelli>> mi disse, provai a parlare ma mi interruppe, <<Puzzano>> mi disse con tono di disprezzo.Yoongi's Pov
I suoi capelli avevano un'odore tremendo, non riuscivo a non dirglielo.
Lo vidi rimanerci un pò male, forse era anche stupito, vedevo quei suoi occhi vagare nel nulla assoluto, lo sguardo perso chissà dove.
Mi allontanai dalla sua testa e prendendolo per il braccio andai verso il bagno, <<Per fortuna che ho comprato il bagno schiuma e lo shampoo>> dissi, e mi ricordai che avevo messo tutto nel frigo, a quell'accorgimento persi un battito.
<<CAVOLO LO SHAMPOO E IL BAGNO SCHIUMA!!>> iniziai a correre all'impazzata con Jimin che mi seguiva dato che avevo ancora il suo braccio stretto alla mia mano.
Aprii il frigo di fretta e presi lo shampoo e il bagnoschiuma, come diavolo avevo pensato di metterli là dentro non lo so.
Chiusi il frigo e andai in bagno seguito dal minore.***Spazio autrice***
Salve, scusate se pubblico adesso, è che la scuola mi occupa tempo, starei pensando di mettere un giorno o due giorni precisi in cui pubblico la fanfiction, ma vorrei un parere da parte del lettore.
E quindi gradirei un commento magari su un/due giorno/i a vostra scelta
grazie per avermi sopportato xD ci vediamo al prossimo capitolo e buona lettura.

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Faded {Yoonmin}
FanfictionNon sempre ciò che si vede con i propri occhi è vero, non sempre ciò che si vede è reale.