Faded {Yoonmin}

9

Jimin's Pov
Mi svegliai, non sapevo che ore fossero, così provai ad alzarmi ma qualcosa me lo impedì.
Toccai ciò che sembrava cingermi i fianchi  e capii chi fosse, Yoongi.
Come può essere così dolce in questi giorni? Non riesco a spiegarmelo, poi quella sera che mi abbracciò, il suo fiato sul collo mentre suonavamo il pianoforte e adesso questo.
Sento una strana sensazione in me, forse calore e sicurezza, ma è tutto così bizzarro.
Sento il fiato di Yoongi sul collo, è freddo e mi fa rabbrividire, ma non importa.
Sento un piccolo movimento, segno che il ragazzo che mi stringe tra le braccia si è svegliato.
Chiudo gli occhi e sento il suo mento appoggiarsi sulla mia spalla, <<Jimin....>> ha una voce leggera, mi fa rabbrividire.
Non gli rispondo e faccio finta di dormire, <<Jimin... So che sei sveglio..>> sento le sue mani sfiorarmi il viso e apro gli occhi, anche se inutilmente data la mia visione.
Sento Yoongi alzarsi, <<Oggi andiamo a fare un'altra "gita" chiamiamola così dai>> dice quasi ridendo.
<<Cosa vediamo oggi?>> gli domando accennando un sorriso, parlare con lui comincia a diventare piacevole.

Yoongi's Pov
Iniziai a frugare nell'armadio alla ricerca di abiti, <<È una sorpresa>> risposi a Jimin sorridendo.
Presi i panni e glie li porsi, lui li poggiò sul letto <<Io vado a farmi una doccia, dopo meglio se te la fai anche tu>> preferisco andare a fare una doccia prima di vestirmi, ne ho proprio bisogno.
Quando finii di farmi la doccia mi asciugai i capelli per poi vestirmi, poi mandai Jimin a lavarsi.
Presi il pettine e lo passai tra i miei capelli color menta, come al solito il pettine vi ci passava senza problemi.
Guardai gli orecchini che indossavo e direi che vanno più che bene.
Dopo qualche minuto Jimin uscì con un'asciugamano legato al bacino, io sorrisi e mi avvicinai, <<Vuoi una mano per i capelli?>> lui annuì e iniziai  a pettinarglieli, ogni tanto il pettine si incastrava, ma eliminavo gli impicci mettendo una leggera pressione con il pettine.
Gli asciugai i capelli e devo dire che sono perfetti, alla fine lo lasciai solo e lui si vestì.
Dopo qualche minuto mi chiamò, segno che era pronto, aprii una porta e vidi che indossava una camicia nera con pantaloni e scarpe dello stesso colore per abbinare, poi aveva due orecchini argentati.
È bellissimo, <<Stai veramente bene oggi>> gli dissi e lui sorrise <<Grazie>> mi rispose e io ne fui più che felice.
Arrivai all'ingresso e misi le mie scarpe, le avevo lasciate lì ieri sera, poi uscimmo dall'abitazione.
<<Oggi dobbiamo prendere il treno>> dissi a Jimin che spostò gli occhi su di me con sguardo interrogativo.
<<Per arrivare alla sorpresa dobbiamo prendere il treno, è un pò lontano da qui>> gli dissi e lui annuì sorridendo.
Camminammo fino alla stazione e tirai fuori il portafoglio e presi i soldi per pagare i biglietti, mi avvicinai al bigliettaio che aveva uno sguardo annoiato e sicuramente non vedeva l'ora di andarsene.
Pagai i biglietti e andai assieme a Jimin ad attendere l'arrivo del mezzo.