Faded {Yoonmin}

5

Jimin's Pov
Yoongi spense le luci, tanto non cambiava molto dal mio modo normale di vedere l'ambiente circostante.
Non avevo molto sonno e proprio per questo mi rigirai  varie volte nel letto, poi chiusi gli occhi nel tentativo di addormentarmi.
Sentii la porta aprirsi, ma rimasi ad occhi chiusi perchè sapevo che era Yoongi.
Si avvicinò a me, sentivo i suoi passi leggeri e calmi, si mise nel letto e mi abbracciò.
Arrossii, e mi sentii fortunato che era buio, le sue mani fredde e delicate mi accarezzarono i capelli spostandovici ogni tanto qualche ciocca, avevo il suo respiro caldo sul collo, che mi faceva rabbrividire.
Mi sentii improvvisamente stanco, e caddi tra le braccia di Morfeo.

Yoongi's Pov
Lo strinsi a me, gli volevo dare affetto, quell'affetto che nessuno gli aveva dato.
Voglio finirla di essere quel ragazzo freddo, quello che non guarda il mondo, ha ragione Jimin, sono cieco.
Mi uscì una lacrima che scivolò velocemente sul mio viso per poi cadere rovinosa sul cuscino bagnandolo.
Sono patetico come si può piangere per i propri pensieri? Mi ero promesso di non tirare fuori una lacrima mai più da ormai anni, mi ero promesso di non provare più emozioni e di non guardare più il mondo perchè  mi faceva schifo.
Cambierò, perchè non sono mai cambiato.
Chiusi gli occhi, nel tentativo di addormentarmi, il giorno dopo voglio far vedere il mondo a Jimin. Voglio cambiare come cambia il paesaggio durante le stagioni.
Non riuscivo ad addormentarmi, così mi alzai facendo attenzione a non svegliare il minore, andai nel salone e mi sedetti sul divano.
Forse una doccia mi farebbe bene, pensai, così mi alzai e mi diressi in bagno, la stanza aveva un odore di lavanda, e non riesco a capire da dove provenga.
Presi un asciugamano di grandi dimensioni e lo misi sul comodino.
Mi spogliai e mi guardai allo specchio per qualche secondo, i segni delle cicatrici sul mio corpo si vedevano a malapena grazie alla mia pelle lattea.
Non mi è mai piaciuto il mondo, e mi sfogavo tagliandomi, ma circa mesi fa capii che era inutile.
Distolsi lo sguardo, e mi diressi verso la doccia e poi vi ci entrai.
Aprii l'acqua, e sentii subito le goccie scivolare con violenza sul mio corpo, i miei capelli si bagnarono velocemente e tutto divenne caldo e piacevole.
Presi il bagnoschiuma e misi il liquido sulla mia mano per poi passarlo sul mio corpo, per i primi secondi era freddo, ma poi il calore che emetteva l'acqua scacciava quella sensazione di gelo.
Mi abbassai e presi lo shampoo per poi apporre il liquido di un colore bianco sui miei capelli, per poi passarvici la mano delicatamente.
Quando finii di lavarmi mi coprii con l'asciugamano e mi pettinai i capelli.
Non mi asciugai i capelli con il phon, non volevo svegliare Jimin.
Camminai con l'asciugamano legato al bacino fino a raggiungere l'armadio presente nella stanza del minore che in questo momento dormiva tranquillamente, lo aprii e presi una maglietta nera e dei pantaloncini verde acqua.
Presi della biancheria intima e mi vestii, subito dopo mi coricai sul letto vicino a Jimin, lo abbracciai e caddi in un sonno profondo.