Yoongi's Pov
Entriamo tutti e due nella
macchina e Jimin sembra essere esausto, nel frattempo metto in moto e partiamo verso Seoul fino ad arrivare all'edificio in cui ho suonato il piano forte con Jimin.
Ci parcheggiai davanti ed uscimmo assieme dalla macchina per poi dirigerci verso la reception dove la giovane ragazza che guarda continuamente il computer sorride come di solito, alla mia richiesta delle chiavi me le passa con fare dolce e delicato, la ringrazio e inizio a camminare per i lunghi corridoi.
Poi incontro la porta che cercavo e la apro, Jimin sorride ed entra assieme a me, io prendo il fiore e lo poggio sopra il piano forte mentre inizio a suonare con Jimin.
La melodia è dolce e piacevole ma viene interrotta dal tocco improvviso delle nostre mani, ne approfitto per fargli una domanda, <<Sai come si chiama questo fiore?>> gli faccio di nuovo odorare il fiore e lui scuote la testa per dirmi di no.
Io sorrido e mi decido a dirgli tutto <<Sono dei fiori di Arbuto>> gli rispondo, e prima che lui possa parlare gli faccio un'altra domanda, <<Ogni fiore ha un linguaggio, sai che significa Arbuto nel linguaggio dei fiori?>> gli chiedo sorridendo, lui scuote la testa per dirmi di no.
<<Significa...>> <<..Amo solo te..>>
In questo momento non resisto, il suo sguardo confuso la bocca semi aperta che lascia vedere le sue labbra rosse umide, inizio ad avvicinarmi fino a prendergli il viso fra le mani e baciarlo.
Pian piano mi stacco rendendomi conto del mio atto, mi alzo e cerco di andarmene ma la sua voce mi ferma.
<<Che fai.. mi fai vedere il mondo come se fosse mio e poi te ne vai?!>> mi giro e vedo le lacrime scorrergli sul viso, così mi avvicino e lo bacio ancora, e poi ancora voglio sempre di più le sue labbra.
Sono l'unica cosa che voglio in questo momento.
Gli prendo la testa fra le mani e sorrido lasciandogli dolci baci anche sul naso e sulla guancia asciugandogli le lacrime.
Subito dopo lui sorride, di nuovo il suo bellissimo sorriso.
<<Grazie Yoongi.. Grazie per tutto>> mi dice Jimin e io non faccio altro che perdermi nei suoi occhi.
Sento Jimin tirarmi a sè e sorrido <<Yoongi..>> dice respirando con affanno <<Si?>> gli rispondo io interrogativo.
<<Baciami>> mi risponde per poi sorridere, a quel punto mi butto sulle sue labbra felice di averle tutte per me, felice che siano solo mie e di nessun'altro.
Gli accarezzo i capelli dolcemente mentre lo vedo sorridere a ogni mia singola carezza.
Alla fine si è fatto tardi ed è meglio tornare a casa, così ci decidiamo e partiamo.
Arrivati alla nostra abitazione Jimin si butta sul divano e io rido nel guardarlo, poi mi fermo e sento il cellulare squillare, lo accendo e vedo che è il dottore così apro la chiamata.
<<Si?>>
Dott <<Ciao Yoongi come va con Jimin?>>
Io: <<Molto bene la ringrazio per averlo chiesto, come mai mi ha chiamato?>>
Dott << Senta.. Ho trovato una persona per fare un operazione agli occhi a Jimin per fargli recuperare la vista, è un pò rischiosa ma se tutto procede bene allora..>>
Io: <<Si ho capito tutto mi dia il tempo di parlarne con Jimin>>
Dissi per poi chiudere la chiamata.
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Faded {Yoonmin}
FanfictionNon sempre ciò che si vede con i propri occhi è vero, non sempre ciò che si vede è reale.