Faded {Yoonmin}

8

Tae's Pov
Scoppiammo in una grossa risata, tutti meno che il ragazzo che Yoongi chiamava.. Jimin.
Mi avvicinai al suo volto e in quel momento sentii che Jungkook mi tirò per farmi risedere.
Ubbidii e lo guardai, nel frattempo Yoongi stava sussurrando un qualcosa nelle orecchie del ragazzo dai capelli grigio chiaro.
Mi chiedo cosa... ad un certo punto vidi un cameriere passare vicino al nostro tavolo <<Stà arrivandoo>> dissi leccandomi le labbra mentre le guancie mi si coloravano di rosso.
Yoongi si girò per guardare, <<Non sono i nostri ordini>> disse ridendo, <<Hai rovinato la speranza che lo fosse>> dissi facendo finta di rimanerci male.
Il cameriere ci passò vicino ed urtò un bicchiere di vetro.
Subito dopo allungai la mano per afferrarlo ma sentii il tocco della mano di Jungkook ed arrossimmo.
<<Mi sono perso qualcosa?>> mi disse Yoongi rivolgendomi un sorriso malizioso.
<<Ehm.. si.. le chiavi di casa!>> dissi e poi vidi Yoongi sghignazzare  scuotendo la testa.
Subito dopo arrivarono le nostre ordinazioni, finalmente, sentivo che avrei iniziato a mangiare il tavolo.
Mi arrivò una porzione di Bibimpap, a Jungkook del Kimchi mentre Jimin e Yoongi hanno preso dei Mandu.
Sono felice di questa serata, stà  procedendo tranquilla e stiamo mangiando tra risate e chiacchiere.
Jimin sembra di poche parole,  ma a mio parere è speciale.
Finito di mangiare pagammo e uscimmo dal ristorante, ringraziai e salutai Jimin e Yoongi e poi andai verso casa con Jungkook.

Yoongi's Pov
Camminai verso il parcheggio con Jimin al mio fianco, spero vivamente di rafforzare il nostro legame.
Ma oggi quando le nostre mani si sono toccate.. Ho sentito un qualcosa, non capisco cosa mi prende.
I miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Jimin, <<Yoongi..>> mi dice, la sua voce è  dolce e tranquilla, una melodia che muoio dalla voglia di sentire di nuovo.
<<Si?>> gli domando accennando un sorriso, lui sembra spostare lo sguardo verso di me <<Ti ringrazio per questa giornata. Ho percepito di vedere il mondo con te>> mi disse e in quel momento il mio cuore avrebbe voluto uscire dal mio petto per l'emozione.
<<Oh beh.. Prego>> gli risposi, forse è  meglio che chiudo la bocca.
Vedo la macchina davanti all'edificio dove avevo suonato con il minore, allora mi ci avvicino e faccio entrare Jimin, subito dopo salgo io.
Tutto è  così tranquillo e la città sembra dormire, c'è solo il respiro di me e Jimin.
Metto la macchina in moto e partiamo, per strada è tutto così buio, gli alberi le case e le altre figure che formano il paesaggio hanno un colore nero per via del buio della notte.
Non ci sono molte stelle questa sera, e questo mi dispiace.
Dopo una mezz'ora di viaggio torniamo a casa e scendo dalla macchina, noto che Jimin non scende.
Aprii lo sportello e mi accorsi che stava dormendo, era così bello, e la luce della luna gli illuminava una piccola parte del viso.
Lo presi in braccio sperando di non svegliarlo, è così leggero.
Camminai verso casa ed entrai per poi portarlo nel letto della propria stanza.
Lo feci sdraiare e gli tolsi le scarpe <<Ma guarda che mi tocca fare...>> dissi, per poi mettere le scarpe vicino a un comodino.
Mi andai a cambiare, e poi mi misi a dormire vicino a Jimin, sono easusto.