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È la prima volta che viaggio su un aereo per andare dall'altra parte del mondo e il pensiero di dover abbandonare casa, amici e città mi frulla in continuazione nella testa.
Ma non ho avuto altra scelta, per mamma e papà è importante il lavoro, dicono che qui guadagneranno di più.
Sono seduta vicino a mio fratello Benjamin, mentre scatto qualche foto al meraviglioso panorama che si trova sotto di me.
A differenza mia, Benji non vedeva l'ora, io avrei preferito restare nella mia città, ovvero Modena.
<ei Jass, manca poco> affermò mio fratello, <non mi chiamare Jass, sai che odio essere chiamata in quel modo> dissi io alzando gli occhi al cielo.
Il sole stava già tramontando e ormai mancavo 4 ore, i miei occhi iniziarono a chiudersi e finalmente mi addormentai.
Uno strano rumore mi svegliò, aprì gli occhi e vidi mio fratello, appoggiato alla mia spalla, che russava.
Lo allontanai, ma non prima di avergli scattato qualche foto.
Guardai la schermata del mio iphone e vidi che era passata soltanto un'ora e mezza, allora misi gli auricolari, chiusi gli occhi cercando di riaddormentarmi.
<Jasmine...Jasmine> mia mamma mi scosse leggermente, svegliandomi.

Una volta giunti al suolo, papà chiamò un taxi che arrivò in poco tempo e ci portò nella nostra nuova casa.
Benjamin mi ha detto che sarà una di quelle case davvero lussuose, tipo quelle che si vedono nei film.
L'idea di incominciare a vivere in una vera e propria villa, mi piace.
<waoo> esclamai una volta giunti davanti al cancello di ingresso.
<questa non è una casa, è il paradiso> continuai.
L'esterno aveva le pareti bianche, un giardino ben curato affiancato da un grande albero.
Dato che non avevo la minima idea di come sarebbe stato l'interno, entrai e fu luce per i miei occhi.
Il pavimento era fatto con mattonelle marroncine sulle quali era posizionato un divano molto spazioso e un mobiletto che sosteneva un televisore a 48 pollici.
Impazienti, io e Ben salimmo al piano superiore, mentre mamma aiutava papà a portare le valigie in casa.
Provai ad aprire la prima porta a destra ma trovai la camera dei miei genitori, provai con la successiva ma era il bagno, molto spazioso.
Eccola, finalmente la mia stanza.
È bellissima, ha una finestra da dove posso ammirare le vie del mio quartiere, vicino ad essa si trova un letto matrimoniale color lilla.

***
Sento vibrare il mio telefono nella tasca dei jeans, rispondo..
<eii Jasmine!>
<Iriss> saltai sul letto
<come stai?? Mi manchi tanto>
<sto bene e mi manchi anche tu>

<Jasss!> urla mio fratello chiamandomi dall'altra stanza
<arrivo Ben!> urlai a mia volta

<scusa Iris devo andare...ci sentiamo!>
<ok, ciao Jasmine>
Stacco la chiamata e vado da Benji.

Alessia--> hello unicorns...ecco il primo capitolo di questa storia. Ringrazio la mia amica @GaiaCasiraghi per avermi aiutata molto.
Spero vi piaccia!❤

[21.12.16]

il migliore amico di mio fratello// Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora