ONE SHOT ❤

First love

《I hate you, I love you, I hate that I need you》
La canzone mi entrava nelle orecchie e mi faceva venire la voglia di urlare. Quelle parole. Dio era vero, l'odiavo, l'odiavo tantissimo ma lo amavo cazzo, tanto da farmi del male pur di stare con lui.

《I miss you when I can't sleep, alright after coffee, alright when I can't eat》
Per colpa sua non dormivo da giorni, non mangiavo da giorni. Non mi alzavo dal letto, non parlavo, non riuscivo a calmarmi. Piangevo. Piangevo e speravo che quel dannato telefono tornasse a squillare. Un suo messaggio. Volevo solo quello. Che mi dicesse che era tutto uno scherzo, tutto finto. Avrei voluto che capisse che gli avrei dato tutto quello che potevo e che gli stavo dando la mia vita.

《All alone I watch you watch her, like she is the only girl you ever see》
Cristo l'idea che avesse un altra mi faceva morire dentro. Come. Come poteva avere un'altra. Ero sua da più di tre anni e ora..ora..
Dei forti singhiozzi uscirono dalle mie labbra serrate. Mi coprii la faccia con il cuscino e iniziai a piangere, come facevo orma tutti i giorni, tutto il giorno.

Passarono giorni, settimane e pian piano quello che provavo si era placato. Non sentivo la sua mancanza, mi ero alzata dal letto e avevo smesso di piangere. Ero tornata a sorridere. La mia migliore amica mi aveva aiutato a rialzarmi prima che potessi cadere nell'abisso che mi si stava creando sotto i piedi. Ero su un gradino più  alto. Fino a quel giorno.
-devo parlarti-
Mai avrei pensato che mi potesse tornare a scrivere.
-non ho niente da dirti-
La mia risposta gelida stupì perfino me stessa, ma d'altronde se l'era cercata.
-io si-
-allora non voglio sentire le tue stronzate-
Prima che potessi inviare quel messaggio scontrai una persona.
Imprecai silenziosamente. Alzai lo sguardo e me lo trovai davanti. Lì  di fronte a me c'era il primo amore della mia vita. L'ultima persona che avrei voluto vedere.
"Ascoltami, perfavore"
Non dissi nulla e abbassai lo guardo sentendo gli occhi inumidirsi. Non era passato nulla. Non avevo pensato a come avrei reagito se me lo fossi trovato davanti. Mi tornò  in mente la canzone. Lo odiavo e lo amavo e odiavo il fatto che continuassi ad amarlo dopo tutta la merda che mi aveva fatto passare.
"Senti voglio parlarti di noi. Per favore guardami"
"Non esiste più  un noi"-nonostante le mie parole dure non alzai lo sguardo per paura di crollare di nuovo.
"Ok..e allora fammi dire che mi manca quel noi. Mi manchi tu. Le giornate che passavamo insieme, abbracciarti, baciarti, consolarti"-appoggiò una mano sulla mia guancia, ma istintivamente mi spostai. Alzai lo sguardo consapevole del fatto che stessi piangendo ancora una volta per lui.
"Non toccarmi. Vuoi che ti dica qualcosa?"
Annuì leggermente.
"E allora ti dico di andartene a fare in culo perché cristo ho speso più di tre anni della mia vita a stare dietro a te e alle tue boiate assurde, mi hai mollato per andare con una cazzo di troia qualunque che non ti ha dato nulla. Nulla di quello  che ti ho dato io."-singhiozzai  e presi un respiro profondo prima di continuare-"ho ricevuto solo merda e sofferenza e stavo cadendo in un posto oscuro chiamato depressione"
"Io..mi..mi dispiace"
"Non mi serve a un cazzo la tua compassione. E sai che altro c'è? Io come una cogliona continuo a essere ancora innamorata di te e cristo santo mi odio per questo. Sono così  stupida da continuare ad amare un coglione come te. Quindi si vaffanculo"
Il mio tono di voce si era alzato e avevo sfogato tutta la rabbia repressa delle ultime settimane. Lo superai asciugandomi le lacrime e ignorandolo mentre mi chiamava e mi implorava di fermarmi.

Fu l'ultima volta che lo vidi e l'ultima in cui pensai a lui. Mi trasferii in un altra città, abbastanza distante da lasciare tutto alle mie spalle. Eppure qualche volta mi torna ancora in mente qualche ricordo. Il suo sorriso, la sua risata. Magari un giorno tornerò nella mia città e me lo troverò  davanti e magari sarò  di nuovo felice.

"Il primo amore non si scorda mai"