All'ultimo suono della campanella mi ritrovai Wade davanti alla classe che mi aspettava.
"Pronto per il nostro primo appuntamento?" - sorrise.Diavolo che ansia.
Annuii iniziando a sentire del calore sulle mie guance.
Allungò la mano con un sorriso entusiasta.
Intrecciai le mie dita alle sue, sentendo una strana sensazione nello stomaco.
'Sarà fame' pensai li per li, era tutto nuovo e non sapevo come comportarmi.
Mi avvicinai a lui e iniziammo a camminare per il corridoio.
Continuavano tutti a fissarci e a mormorare tra loro, ma Wade sorrideva e mi guardava.
Ero più sicuro di quando eravamo arrivati, ma tutti quegli occhi li avevo addosso solo quando ero nascosto da una maschera.
Strinsi di più la mano del moro di fianco a me e sorrisi imbarazzato.
Mi rivolse uno sguardo dolce e iniziò a parlare -" Allora, che ti va di mangiare Pit?"
Deglutii e scossi le spalle. Nessuno all'infuori di Ned mi aveva chiamato Pit in pubblico. Mi diede una strana sensazione, era piacevole.
Per un momento non mi ricordai nemmeno di essere tra i corridoi della scuola.
" Non lo so, scegli tu"
"Che ne dici di una pizza?" - sorrise lui.
Annuii e lui rise.
"Che c'è?"- ero confuso.
"Stai arrossendo solo perché ti ho chiesto se ti va la pizza. È strano" - rise ancora prima di continuare -"ma adorabile. Non sono mai stato con uno come te"
Abbassai lo sguardo sulle scarpe sentendo il calore espandersi sulle guance. Deglutii nuovamente. Ero nervoso e non capivo perché stare così vicino a lui mi facesse stare in quel modo.Ci fermammo poco prima di uscire e lui mi guardó con un sorriso incerto.
Gli rivolsi uno sguardo interrogativo prima che parlasse.
"S-So che magari all'entrata Jhonny ti ha fatto sentire a disagio.. Per-per questo avevo pensato che prima di andare a mangiare avresti potuto conoscerlo meglio insieme agli altri miei amici"
Il suo balbettare era adorabile.
Annuii leggermente cercando di mostrargli il mio sorriso più rassicurante, nonostante l'ansia di fare una brutta figura con i suoi amici.
Sorrise in risposta e strinse la mia mano portandomi all'esterno della scuola dove tutti gli alunni si trovavano per parlare o per fumare.Vidi Jhonny alzare il braccio e salutare il moro. Wade sorrise e mi portò nella sua direzione.
Un gruppetto di ragazzi stava discutendo mentre ci avvicinavamo a loro."Willie Wilson!"-urlò Jhonny aprendo le braccia e andando verso il suo amico.
Wade gli sorrise e mi lascio la mano per abbracciare il biondino.
Jhonny si spostò poi verso di me tendendo la mano dalla mia parte.
"Ciao..mm Peter giusto?"-disse prima che gli stringessi la mano.
Annuii accennando un flebile sorriso.
"Jhonny Storm. Il più fico qui a scuola"-sorrise fiero, convinto delle sue parole.
"P-piacere"-balbettai in risposta.
"Jhonny non montati la testa. Lo sai che qui il più popolare è lui"-sorrise il moro indicandomi.
'Perché io? Che centro?'
"P-Perché?" - lo guardai confuso.
Lui avvolse le mie spalle con un braccio stringendomi a sé, facendomi arrossire leggermente.
"Papà Stark e mamma Roger sono parecchio conosciuti Pit"
Già.. I miei genitori, non io..
"Non centro nulla con i miei genitori io"-dissi offeso e deluso.
"Oh.. Bhe per me sei comunque il più popolare"- sorrise comprensivo e cercò di chiedermi scusa con lo sguardo.
Non risposi e lo guardai serio.
"Problemi in paradiso"-sussurrò Jhonny facendo girare entrambi.
Wade si schiarì la voce e le sue dita fecero dei piccoli cerci sulla mia spalla.
"Direi che ti sei fatto un idea di Jhonny"-rise schernendo l'amico-"ora mancano gli altri".
Gli altri ragazzi avevano osservato la scena fino a quel momento, mormorando qualcosa ogni tanto.
"Lei"-disse indicando la ragazza dai capelli dorati raccolti in una coda di cavallo-"È Sue Storm"
"Sono Susan. La sorella del montato. Piacere Peter"- disse avvicinandosi a me e stringendomi la mano. Mormorò un-"Perché tutti quelli carini sono gay"- facendomi arrossire leggermente per quello che presi come un complimento.
Il ragazzo alto e magro di fianco a lei la guardò male -"Ehy! Io sono qui ti ricordo"
"Richards, il ragazzo di Sue"- mormorò divertito Wade.
"Reed Richards. Futuro scienziato"-disse lui rivolgendomi un sorriso.
"Tu vai all'università. Mi ricordo di te"- dissi dopo essermi ricordato che era il migliore della classe di scienze e che per un anno era stato il braccio destro del professor Tatch.
Lui annuì e diede un bacio sui capelli a Susan. Lei sorrise guardandolo.
Erano alquanto dolci.
"Loro due sono Ororo e Raven, ma noi le chiamiamo Tempesta e Mystica"-indicò le altre due ragazze del gruppo.
La prima era una bellissima ragazza di colore con i capelli di un bianco quasi accecante.
La seconda invece era una rossa, sembrava allegra dal sorriso che mi presentò, ma i suoi occhi avevano una tonalità quasi dorata che mi fece capire perché le avessero dato quel nome.
"Come vi dovrei chiamare io?" - sorrisi imbarazzato.
"Non ti preoccupare, se non te la senti, chiamaci pure con i nostri nomi se non ti trovi a tuo agio"-disse Raven guardando Ororo che annuiva concordando con l'amica.
"Oky"
"L'ultimo, ma non per importanza è questo bell'uomo tutto muscoli, Colosso"- disse Wade alzando la mano per farsi dare il cinque da un ragazzo gigante, alto quasi due metri e piuttosto piazzato.
"Sono Piotr Nikolaievitch Rasputin, ma puoi chiamarmi Peter"- disse il gigante con un forte accento russo.
Mi porse la mano per presentarsi e quando gliela strinsi ebbi paura che mi avesse spaccato qualche dito.
"Sono Peter Parker"
Lui fece un cenno e sorrise. Aveva un sorriso molto rassicurante per essere uno della sua stazza.
STAI LEGGENDO
ONE SHOT ❤
NouvellesLeggere delle coppie che hai sempre sognato intervallate da storie di pura fantasia. Tutto ciò che serve è un po' di atmosfera. Se vuoi mandarmi delle idee per coppie che ami o storie che ti riguardano scrivimi in direct