Non riesce a vederla tutta intera.
È come se sfogliasse delle foto una di seguito all'altra.
Non capisce chi sia, ma non crede di conoscerla.
Un occhio guardingo e in allerta. Nero da far paura.
Una chioma bionda molto bella ricade sulle spalle nude.
Delle mani da pianista con lunghe unghie rosso acceso, quasi arancione. Una catena intorno ai polsi a imprigionarli.
Un ciondolo dorato intorno al collo sottile.
Labbra rosse che si muovono svelte.
Che sussurrano.
Mormorano parole incomprensibili, quasi delle preghiere.
Il biondo che si solleva al vento, che si fa sempre più dorato, finché non comincia a bruciare.
Poi tutto prende fuoco.
Le fiamme consumano lentamente l'immagine come se fosse dipinta su un foglio che si sta incenerendo.
Mentre quel rogo cattura la figura della ragazza cominciano a formarsi dei buchi.
Prima di poter vedere cos'altro succede, della scena non resta altro che cenere.
–Mirta!– si sveglia all'istante sentendo la voce del fratello, chiara come se fosse lì.
Ma non c'è.
È mezzanotte passata.
Tra qualche ora comincerà un nuovo giorno senza di lui.
Si rigira nel letto e guarda giù.
Lucy dorme profondamente, i capelli chiusi in una morbida treccia.
Ma lei ha sentito la voce del fratello. Ne è sicura. Non era un sogno.
Forse ha scelto Aria e può diventare invisibile.
Ma di già?
–Irvan?– chiama in un soffio.
Nessuna risposta.
Sospira e si stende di nuovo.
Guarda il cielo stellato sopra di sé.
–Irvan.– mormora. Non come una richiesta, piuttosto un richiamo.
Di nuovo sente che si sta per riaddormentare.
Un attimo prima di ricadere nel mondo dei sogni sente un sussurro.
La voce sommessa e assonnata del fratello. Che mormora il suo nome.
Questa volta vede un ragazzo.
O almeno lo intuisce.
Lei non è davvero lì.
Può solo vedere qualcosa che non le appartiene.
Vede la schiena muscolosa e abbronzata di un ragazzo mentre si alza e stende la colonna.
Potrebbe contare le vertebre.
I piedi nudi che muovono passi felpati sull'erba ricoperta di foglie secche e funghi.
Rami e foglie che s'intrecciano tra i suoi capelli scuri lasciati un po' a loro stessi.
Degli occhi celesti. Le pupille dilatatissime.
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Passato ~ Unica scelta
FantasySono le regole della Victoria Accademy: tu scegli un Elemento e loro scelgono il tuo destino. Nessuna eccezione. Tranne i Cacciatori. Tranne loro due. Quale elemento sceglierai? Acqua, Fuoco, Terra, Aria, Vita o Morte?