It's cold outside || Klaine

The Prom.

HAYLIE

《Devo farti i miei complimenti.》Mi sorride Claire. 《È tutto perfetto.》La ringrazio, poi vado ad aiutare dei tecnici del suono ritardatari che per fortuna non danno troppo nell'occhio, specie perché sono tutti presi da Cake by the ocean dei DNCE .

《Avevamo appuntamento alle due.》Gli faccio notare mentre prendo un amplificatore e la chitarra elettrica di Finn.

《Abbiamo avuto un imprevisto. Che stai facendo? Non toccare quelli!》

《Non si preoccupi, li so usare meglio di lei.》Collego la chitarra e alzo il volume dell'amplificatore muovendo qualche corda per vedere se va bene.《E comunque con la cavolata abbiamo un imprevisto può giustificare mezz'ora di ritardo, non quattro.》Mi alzo, rivolgendogli un sorriso falso, e me ne vado. Appena mi volto verso l'entrata lo vedo.

A week ago

《Ci andiamo insieme al ballo?》Richiuse l'armadietto, trovando me, sorridente.

《Mmh...》Si diresse verso qualche aula ed io lo seguii. 《Veramente Judith Coleman mi ha già invitato.》

《La capo cheerleader? E tu che hai detto?》Sbuffai una risata, incredula.

《Be', di sì.》Disse con fare ovvio.

《Tu odi le cheerleader.》Gli feci notare. 《E poi stai distruggendo la nostra tradizione. Ti ho portato persino al mio primo ballo e tu facevi le medie.》

《Lo so, ma lei mi piace e questa è un'ottima occasione per cercare...non so, magari di fare colpo.》Ghignò. Io annuii preplessa e mi girai, iniziando a camminare. 《Dove vai?》Ebbene andavo ad invitare la persona che probabilmente più odia in tutto il liceo.

Scendo dal palco lasciando quei negligenti al loro lavoro e mi avvicino a lui.

《Ti ho portato la chitarra.》Dico, senza salutare.

《Grazie, Lie.》Mi sorride e mi accarezza una guancia. 《Quanto sei bella.》

《Grazie, Finn.》Sforzo un sorriso. 《Fammi sapere cosa devi suonare prima di farlo, per favore.》Faccio per andarmene, ma mi afferra per un braccio facendomi voltare di scatto.

《Non cantiamo insieme?》Piega leggermente la testa di lato ed io scrollo le spalle. 《Party in the USA?》Gli si illumina il volto ed io non riesco più a trattenere un sorriso. Mi afferra la mano e mi porta sul palco. 《Abbiamo finito qui? O aspettiamo il ballo dell'anno prossimo?》Chiede a quei tre mentre accorda la chitarra.

《Sì, abbiamo finito.》Uno di loro alza gli occhi al cielo e parla con tono infastidito. Dopo di ché raccolgono i loro attrezzi e se ne vanno.

《Sei pronta, rock star?》Mi chiede sorridendo.

《E me lo chiedi?》Inizia a suonare e poi inizio:

I hopped off the plane at L.A.X
With a dream and my cardigan
Welcome to the land of fame excess
Am I gonna fit in?
Jumped in the cab, here I am for the first time
Look to my right, and I see the Hollywood sign
This is all so crazy
Everybody seems so famous

My tummy's turnin' and I'm feelin' kinda home sick
Too much pressure and I'm nervous
That's when the taxi man turned on the radio
And a Jay-Z song was on
And the Jay-Z song was on
And the Jay-Z song was on

Ci guardiamo, complici, e poi cantiamo insieme il ritornello. Mi è sempre piaciuto cantare con lui, sin da piccoli. Mio padre, Blaine, ci insegnava a suonare la chitarra e ci faceva sempre cantare le canzoni che imparavamo. Aspettavo con ansia quei giorni.
Lui canta la seconda strofa e poi finiamo la canzone insieme, creando varie armonie con le nostre voci. Appena finiamo tutti applaudono e nel giro di qualche secondo Judith viene a prendersi Finn. Io alzo gli occhi al cielo e spero vivamente che lei l'abbia notato, poi stacco il microfono dalla giraffa e picchietto due volte le dita su di esso, attirando l'attenzione dei presenti.

《Buonasera, sono Haylie Hummel-Anderson e vorrei chiedervi solo un attimo di attenzione.》Esordisco, e nella palestra regna il silenzio. Katie mi raggiunge sul palco e prende il microfono (le avevo chiesto di cantare con me) e Claire prende la chitarra.《In questa scuola atti di bullismo e discriminazione sono all'ordine del giorno, e la giustificazione per questo è quasi sempre "era solo uno scherzo" anche se per la vittima non lo è mai. Chi commette atti di bullismo è un vigliacco ed un fallito e cerca solo di scaricare la propria frustrazione su qualcuno che considera più debole. So che ormai mancano solo pochi mesi alla fine della scuola, ma d'ora in poi, come rappresentante d'istituto, mi impegno a far in modo che nessuno si senta più minacciato o in una condizione di subordinazione e voglio che chiunque si trovi in una situazione del genere venga direttamente da me, a farmelo presente ed io farò il possibile per far in modo che il colpevole la paghi. Nessuno ha il diritto di far sentire qualcun altro in quel modo e nessuno ha il diritto di incutere paura a qualcuno solo per sentirsi più forte, perché non è così che si è forti.》Faccio un cenno alla band e alle mie amiche e parte la base di Waiting for you di Demi Lovato. Con questa canzone spero di dare coraggio a chi purtroppo è soffocato dalla paura, come Lorely. Quando finiamo di cantare la palestra viene invasa da un forte applauso ed io rigrazio tutti prima di scendere dal palco e avvicinarmi ad Ian che si dirige verso di me.

《Ora balli con me?》Mi porge la mano ed io la afferro, un po' riluttante. Porto le braccia intorno al suo collo e lui mi cinge la vita con le braccia. Questa vicinanza con lui mi mette un po' a disagio, ma faccio finta di niente mentre iniziamo a ballare a ritmo di I don't want to miss a thing degli Aerosmith.《Hai scelto tu la playlist?》Annuisco. 《Mi piacciono queste canzoni.》Sorrido di rimando.

《Posso rubartela un attimo?》Finn appare alle mie spalle e Ian annuisce riluttante. Mi prende la mano e ci allontaniamo dal mio accompagnatore.

《Che diavolo stai facendo?》Chiede poi. 《Con lui? Ma fai sul serio? Lo sai che vuole solo portarti a letto.》

《Potrei farti la stessa domanda. Anzi, te ne farò un'altra: dove l'hai lasciata?》

《Non...non lo so, sarà qui da qualche parte.》Scrolla le spalle. 《Ma che c'è, sei gelosa?》Ghigna.

《Io? Sei tu quello che mi ha preso da parte per fare la sceneggiata.》Gesticolo freneticamente.

《Solo perché fra tanti ragazzi che sarebbero volentieri venuti al ballo con te hai scelto il più stronzo della scuola.》Spiega, tranquillo.

《E tu la più facile.》Spalanca gli occhi, anche se è chiaro che sta solo cercando di non ridere.

《Dài, è carina.》La difende ed io alzo gli occhi al cielo. 《Scappiamo dal ballo?》Vedo qualcosa brillare nei suoi occhi scuri.

《Cosa? E loro?》Faccio un cenno con la testa in direzione di Ian.

《Il quatrerback e la capo cheerleader? Credo che troveranno qualcosa da fare.》Si porta le mani nelle tasche dei pantaloni dello smoking. 《Allora? Andiamo?》Sorrido spontaneamente e senza dare nell'occhio andiamo via.