KURT
《Siediti vicino a Finn prima che ci vada lei!》Spingo Blaine verso quella direzione dell'aereo.
《Perché? No!》Cerca di ribellarsi ma lo spingo ancora. 《Eddai!》
《Le devo parlare, vai!》Alza gli occhi al cielo, ma alla fine lo fa. Finn lo guarda basito e lui sorride introducendo una conversazione sui papillon. Io intanto prendo posto su uno dei sedili davanti ai loro e aspetto che mia figlia torni dal bagno. Quando esce e vede Blaine seduto lì fa una strana espressione ma io le faccio segno di raggiungermi e un po' riluttante lo fa.
《Tutto bene?》Le chiedo.
《Perché papà è al mio posto?》
《Voleva solo parlare con Finn.》Scrollo le spalle. 《Che ne pensi di Lima? Non mi hai detto nulla.》
《Mi piace.》Annuisce. 《Potrei trasferirmici.》
《Sta' zitta.》Rido e scuoto la testa. 《Noi siamo scappati da lì.》
《Lo so.》Sorride.
《Ed io so che mi hai fregato il pigiama.》Scoppia a ridere.
《Te lo avrei detto.》
《Sì, certo.》Sorrido e alzo gli occhi al cielo.
《C'è anche un'altra cosa che vorrei dirti.》La vedo agitata e so che ho fatto centro. Non l'ho forzata in questi giorni, anche se me ne ero accorto perché so che parla con me. Era solo questione di tempo.
《Dimmi, tesoro.》La guardo, con fare interrogativo.
《Vedi...》Respira. 《Esco con qualcuno.》Annuisco.
《Bene, e chi è?》Faccio il finto tonto.
《Finn.》Butta lì, quasi come a volersi togliere un peso dal petto.
《Sono felice per voi, tesoro.》Le sorrido.
《Non mi sembri sorpreso.》Ecco, dovevo continuare la farsa.
《È solo che ti conosco, era ovvio che c'era qualcosa, anche se non te n'eri accorta o non volevi ammetterlo.》
《Oh.》Dice, seria. 《Secondo te sto facendo la cosa giusta?》
《Tesoro mio.》La abbraccio. 《Se te lo senti, è la cosa giusta.》Ha diciotto anni, è ancora giovane e deve fare le sue esperienze. Forse resteranno insieme, forse si lasceranno ma deve vivere.
《È che mi fa sentire così bene.》Ride imbarazzata e nasconde il viso fra le mani.
《Io ero più piccolo di te quando ho conosciuto tuo padre e guardaci.》Scrollo le spalle. 《Non dico che non sia stato difficile, per carità! Ma comunque ce l'abbiamo fatta.》
《Papà!》Mi riprende. 《Non stiamo mica pensando di sposarci.》
《Lo so, ma forse più in là...》Mi dà uno schiaffo sul braccio quindi mi fermo. 《Okay, ho capito.》Poi un attimo di silenzio, la vedo pensierosa.
《Lo zio Jesse mi ha scritturato per una parte da protagonista per il suo nuovo musical.》Dice tutt'ad un fiato.
《Che cosa?》Spalanco gli occhi.
《Sì...me l'ha proposto ed io ho accettato. Dài papà, quando mi ricapiterà un'occasione del genere? Mi assicurerebbe l'ammissione alla NYADA.》Spiega, sulla difensiva.
《Ah sì? E non avevi intenzione di parlarne prima con noi?》Chiedo, evidentemente contrariato.
《Sono maggiorenne, era una mia scelta.》Si giustifica.
《Avresti dovuto tenerci in considerazione, ti abbiamo sempre consigliata e sostenuta.》Le faccio notare e non cerco minimamente di nascondere il mio disappunto.
《Ah sì? Sbaglio o l'ultima volta che ho cercato di realizzare il mio sogno siete stati proprio voi due ad ostacolarmi?》
《Eh no!》Perdo la pazienza. 《Credevo che avessimo chiarito questo particolare: tu non eri pronta.》Scandisco bene le parole.
《Sì che lo ero, io sono nata per fare teatro.》Si slaccia la cintura e si alza.
《Non lo metto in dubbio.》Alzo gli occhi al cielo mentre lei fa alzare Blaine prendendo posto a fianco a Finn.
《Sono stati alla Dalton!》Esclama lui sdegnato sedendosi al mio fianco mentre mi passo una mano sulla fronte.
《Cosa?》Alzo un sopracciglio.
《Sì, ci sono ancora le nostre scale.》Sorride felice ed io ricambio a stento. 《Che c'è?》
《Jesse le ha dato una parte.》Spalanca gli occhi.
《Cosa? Perché non ce l'ha detto?》
《Perché è un idiota. Lui e Rachel sapevano che non eravamo d'accordo e se ne sono fottuti.》Dico freneticamente. 《Non dico che non avrebbero dovuto fare questa cosa, ma almeno dircelo per correttezza.》
《Non ti preoccupare.》Mi stringe la mano. 《Sanno che vuole essere ammessa alla NYADA, credo volessero solo aiutarla.》
《Va bene.》Prendo un respiro. 《Può farcela, è brava, ma avrei voluto essere partecipe di una delle scelte più importanti della sua vita. Sbaglio?》 Lui scuote la testa e mi stringe a sé. 《Parliamo del suo esordio a Broadway!》
《Io ti amo.》Mi sussurra ed io sorrido.
《E che c'entra?》Dico abbasando la testa, cercando di nascondere la mia espressione da ebete.
《Niente, volevo dirtelo.》Scrolla le spalle.
《Ti amo anch'io.》Lo guardo e mi avvicino piano a lui. Il mio naso sfiora il suo e mi avvicino alle sue labbra, baciandolo dolcemente. 《Cosa dicevi delle nostre scale?》
《Le hanno ricostruite tali e quali a prima, Finn ha fatto una foto. Prima o poi ci torniamo. Ti giuro che ci torniamo.》Dice entusiasta ed io sorrido.
《Quelle scale mi hanno cambiato la vita.》Rifletto ad alta voce. 《Due volte.》
《E ti dispiace?》Alza le sopracciglia.
《Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata.》Dico con tanta naturalezza che quasi non me ne accorgo. Un largo sorriso si forma sulle sue labbra e i suoi occhi dolci si illuminano. 《Comunque credo che stiamo per atterrare.》Dico e qualche secondo dopo l'hostess lo annuncia.
Bentornati a New York, la città in cui i sogni diventano realtà e non c'è niente che tu non possa fare. A parte tener d'occhio tua figlia che ti scivola dalle mani come se fosse fatta di sabbia.
STAI LEGGENDO
It's cold outside || Klaine
FanfictionMi giro verso di lui e lo osservo. Proprio non ci riesco a vederlo così. Gli faccio scivolare la mano lungo il braccio scendendo fino alla sua. Gliela accarezzo dolcemente e faccio incrociare le nostre dita, poi gliela stringo. 《Dammi un bacio.》Gli...