Capitolo 6

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  ***
Stettero in macchina per qualcosa più di un'ora quando arrivarono al poligono e Camila si sentiva eccitata per la giornata. Per qualche miracoloso atto Camila riuscì a mantenere la conversazione tra lei e Lauren per tutto il viaggio, anche se a volte forzando un po' Lauren. Parlarono per la maggior parte di musica, Camila scoprì l'ossessione di Lauren per Lana Del Rey e dopo quello nessuno ha più chiuso bocca sugli artisti che amavano ascoltare. Era bello, parlare con la ragazza dagli occhi verdi in modo più personale. Camila si ricordò che nel cuore Lauren era ancora una teenager che aveva gusti simili ai suoi; non era solo un robot con pazze abilità nelle arti marziali apparentemente.

Quando uscirono dalla macchina Camila seguì Lauren nella struttura, restando calma mentre Lauren parlava con la persona incaricata. Con una mostra di qualche forma di documentazione vennero scortate velocemente, guidate in un'armeria privata e lasciate ai loro dispositivi. Lauren era senza dubbio ben oltre lo stage per principianti quando andò al poligono così Camila seguì l'esempio della ragazza.

"Allora cosa vuoi fare per prima cosa?" chiese Lauren, guardandosi intorno nella stanza e ispezionando le varie pistole con familiarità.

Camila era esitante, soprattutto perchè circondata da tutte quelle armi "Umh... non lo so. Fai te"

"Non hai mai lavorato con una pistola, no?" chiese Lauren conoscendo la risposta.

"No" la ragazza scosse la testa "Ceh, ho imparato alcune cose sopra le pistole da quando sono al CHERUB, ho fatto delle simulazioni a paintball. Ma non mai lavorato con... una vera"

"Ok va bene" rispose Lauren, vedendo il disagio di Camila con le armi "È facile. Ti dirò come fare"

Facendo una decisione, Lauren scelse due pistole semplici, prese delle scatole di proiettili e segnalò a Camila di seguirla.

La ragazza dagli occhi verdi le guidò nel poligono, andando a uno dei punti per sparare e appoggiando leggermente le pistole sul tavolo di fronte a lei.

"Allora" sbuffò, prendendo una delle pistole "Queste sono SIG Sauer P229's. I Servizi Segreti usano queste maggiormente sul campo. E, se la missione la richiede, dobbiamo usarla" affermò Lauren, porgendo la pistola a Camila per ispezionarla "Non è carica, non ti preoccupare"

Camila guardò la pesante pistola che aveva nelle mani apprensivamente, intimidita dalle armi.

"Rilassati" disse Lauren calmamente, facendo ricadere l'attenzione di Camila su di lei "Una pistola è spaventosa sola se a impugnarla è un nemico"

"Giusto" annu' Camila, guardando in basso verso l'arma.

"Okay, quindi..." Lauren prese la scatola di proiettili, prendendone uno per farlo vedere a Camila "Questi sono 3.57 SIG's. Sono le stesse munizioni che si usano sul campo" raggiunse la pistola nelle mani di Camila, facendole vedere il bottone sul lato e premendolo per rilasciare la carica "Sai come ricaricare una carica?"

"Una specie..." sussurrò Camila in sconfitta allo sguardo interrogativo di Lauren "Okay, no"

Lauren ridacchiò, passando una scatole di proiettili a Camila e prese la sua pistola, rilasciando la carica e facendo vedere alla ragazza come caricarla bene. Dopo aver fatto, Lauren ispezionò la pistola di Camila e annuì in approvazione.

"Ok, fantastico. Allora, ora la parte divertente" sorrise Lauren "Momento di sparare alle cose"

"Oh, dio" la voce di Camila era piena di terrore e Lauren rise.

"Andiamo, è divertente" disse, esortando Camila ad alzarsi al centro della linea per sparare "Solo cerca di non sbatterti indietro per il contraccolpo"

"Aspetta questa è una cosa che succede?" la ragazza si impanicò.

Lauren le fece un ghigno, scuotendo la testa "Calmati" disse, prendendo la pistola a Camila.

"Okay, allora devi stare in una sorta di posizione frontale, come in karate, giusto?" dette le direttive Lauren, muovendosi verso Camila e mostrandole la posizione giusta "È necessario avere il corpo in avanti in modo da non subire un contraccolpo"

Seguendo le direttive di Lauren, Camla prese posizione, ricevendo un cenno dalla ragazza dagli occhi verdi e alzò la pistola.

"Tienila prevalentemente con la tua mano destra, e fai da supporto con l'altra" istruì Lauren.

Alla confusione di Camila, Lauren si avvicinò, muovendo la mano di Camila nella giusta posizione.

"Così" mormorò, avvicinandosi di più verso Camila e allineò il braccio della ragazza "Quindi, quando prendi l'obbiettivo assicurati di prendere posizione e blocca le braccia così"

Lauren si voltò per sbirciare Camila, solo ora notando la loro vicinanza quando si trovò il viso quasi toccarsi con quello dell'altra ragazza.

"Ummh..."

Alla mancanza di altre istruzioni gli occhi di Camila si mossero da dove le mani di Lauren restavano sul suo braccio per incontrare lo sguardo di quegli occhi verdi. Camila offrì alla ragazza un piccolo sorrriso imbarazzante, diventando rossa leggermente sotto lo sguardo di Lauren.

"Uh - si, tu..." Lauren si schiarì la voce, rompendo il contatto con gli occhi e allontanandosi velocemente "Ce l'hai"

"Si?" chiese Camila, esitante che potesse essere pronta per iniziare a sparare.

"Si"

"Non dovrei mettere le munizioni dentro o...?"

"Oh. Giusto" Lauren annuì, prendendo la pistola da Camila e raggiungendo la carica sul tavolo "Così la ricarichi" disse velocemente, facendo scivolare la carica nella pistola e mostrando a Camila che si fermava con un click "E si - è tutto"

Porgendo la pistola a Camila Lauren fece per allontanarsi ancora, mettendosi il paraorecchie prima di tirarsi giù gli occhiali sugli occhi.

Camila fece lo stesso prima di prendere la pistola e con esitazione prese posizione ancora una volta "Quindi... sparo solo ora?"

Lauren rise, rilassandosi ancora una volta e annuì con la testa "Si. Spara ora"

***
Le due passarono qualche ora al poligono, Lauren introdusse a Camila la varietà delle differenti pistole e le loro funzionalità. Stavano tornando alla macchina, nei passi di Camila dei saltelli per l'eccitante giornata passata.

"Okay, so che non era un'uscita per divertimento o qualcosa del genere ma - è stato davvero divertente" sorrise, il suo entusisamo era contagioso "Mi piace di più come allenamento. Possiamo venire qui piuttosto che correre la prossima volta?"

Lauren ridacchiò, scuotendo la testa e salendo in macchina, Camila si sedette nel poste del passeggero di fianco a lei.

"Allora non hai più paura delle pistole?"

"Be, no se ne sto tenendo una"

"Giusto"

Camila sospirò, contenta "È bello essere fuori dal campus ogni tanto. Pensavo di stare per diventare quasi pazza lì"

"So cosa intendi" annuì Lauren. Andare via da quegli sguardi e da quelle occhiate preoccupate di tutti gli agenti del CHERUB era una cosa confortante.

"Possiamo venire qua più spesso?" chiese Camila "Questa è stata letteralmente la prima volta che sono uscita dal campus da quando sono arrivata al CHERUB. Sarebbe figo venire qua ogni tanto e sai, sentirsi come se facessi parte del mondo reale"

Lauren sorrise dolcemente, notando una leggera amarezza nel tono di Camila. Al contrario degli altri agenti al CHERUB, Camila non era cresciuta con una disciplina rigorosa. Le chance che la sua copertura saltasse così lontano da casa erano quasi nulle, però i suoi superiori continuavano a tenerla all'interno del campus. Anche se il campus era gigante, spesso sembrava che vivessi in una boccia di vetro. E a Camila non era neanche permesso di uscire ogni tanto di sua volontà a causa delle sue speciali circostanze.

"Be, è parte del tuo allenamento, quindi dovremo venire"

"Fantastico!" Camila sorrise felice a Lauren, la ragazza dagli occhi verdi ridacchiò quando accese la macchina e si avviò verso il campus.

***
Mentre erano in macchina verso il campus, Camila sbirciò Lauren curiosamente, notando quanto differente sembrava la ragazza dagli occhi verdi. Alcune canzoni di Lana Del Rey stavano passando allo stereo e Lauren stava canticchiando sotto voce, e sembrava quasi spensierata. Il cattivo umore che sembrava seguirla ovunque ora non era visibile, e Camila si chiedeva perchè lei non fosse a conoscenza di questa versione di Lauren tutta ad un tratto.

Nonostante fosse strano, era definitivamente confortevole. Nelle due ultime settimane la coppia aveva formato una certa familiarità l'una con l'altra, ma non era stata di natura amichevole; solo quella specie di familiarità che viene con l'essere attorno alla stessa persona per ore e ore. Aveva capito certe cose su Lauren e le aveva sistemate lontano nella sua testa; come quale conversazione avrebbe portato a una morte sicura, e quale avrebbe sfiorato i pensieri di Lauren. Era difficile da capire; ma oggi Lauren era stata molto più aperta e disposta a parlare. Camila non aveva mai insistito per una conversazione, e quasi sembrava come se fossero davvero amiche.

Sentendosi gli occhi di Camila addosso, Lauren guardò verso la ragzza brevemente, Camila velocemente si voltò a guardare fuori dal finestrino, fingendo di non essere stata beccata a fissarla.

Lauren aggrottò la fronte, facendo di nuovo attenzione alla strada.

Dopo qualche minuto sentì lo sguardo di Camila su di lei ancora, e la ragazza dagli occhi verdi ridacchiò imbarazzata.

"Cosa?" chiese, alzando un sopracciglio e sbirciando Camila.

"Hm?"

"Continui a fissarmi, Camila" fece impassibile Lauren, un sorriso sulle sue labbra oltre all'imbarazzante rossore che colorava le guance di Camila.

"No non è vero"

Lauren strappò gli occhi dalla strada mandando a Camila uno sguardo incredulo, dicendo stronzate sulla negazione della ragazza.

"Stavo solo..." Camila abbassò lo sguardo, giocando con le sue mani "Solo che sembri davvero felice oggi" mormorò, le sue guance si arrossirono ancora di più.

Lauren la guardò per un momento prima di rimettere gli occhi sulla strada "Penso di esserlo" confermò dopo un po'. Ed era strano, realizzare che per la prima volta dopo mesi, era davvero felice. Ovvio, nessun giorno era stato brutto, ma Lauren non poteva di dire di essere felice. Ma oggi poteva dire di essersi davvero divertita. La sua mente non è stata occupata una volta da pensieri strani, e semplicemente si è divertita e ha dimenticato qualsiasi cosa per un po', Era stato bello.

Sapendo che stava toccando un argomento personale, Camila decise di fare un leggero approccio, andando avanti accuratamente con la conversazione. Aveva imparato nelle ultime settimane il modo migliore per avere una conversaziobe con Lauren, e fare delle domande personali non era mai una buona idea. Lei semplicemente ti zittiva e tu dovevi rifare tutto da capo.

Camila ridacchiò dolcemente "Dovrei essere preoccupata che la volta in cui ti sei divertita di più è stata un giorno in cui abbiamo passato tutto il tempo a sparare nonstop?" scherzò.

Lauren rise, scuotendo la testa e pensandoci prima di rispondere.

"Non sono le pistole" decise "Avevo solo bisogno di uscire dal campus. Se non l'avessi notato, sono l'argomento preferito delle conversazioni di tutti questi giorni"

Camila sorrise tristemente "Be, se ti fa sentire meglio, non sei da sola. Nel senso" lasciò uscire un sospiro "Ogni altro ragazzo al CHERUB è lì da quando aveva 10 anni. Io sono stata reclutata a caso all'età di 16 anni e tutti vogliono sapere perchè"

"Riesci a immaginarti come sarebbe per loro vederci in giro insieme?" Lauren ridacchiò "Nessuno saprebbe chi fissare per prima"

Camila rise, presa un po' alla sprovvista dal tono scherzoso di Lauren ma trovandolo felice. Prima che potesse rispondere il suo telefono vibrò nella tasca e nel prenderlo, il nome di Dinah apparve sull schermo.

Dinah Jane: non sono riuscita a trovare te e Lo nel dojo quindi spero siate da qualche altra parte e senza essere state uccise o qualcosa del genere. Però Ally ha organizzato un barbeque, quindi ci incontriamo lì quando sarete di ritorno! Ps: no non ordineremo la pizza al campus.

Camila ridacchiò al messaggio, voltandosi verso Lauren che la stava guardando interrogativamente.

"Era Dinah" affermò Camila "Fanno un barbecue al campus oggi pomeriggio e ha detto di incontrarci con lei e le ragazze là quando torniamo"

"Oh, figo" annuì Lauren, la sua attenzione sulla strada e una piccola smorfia corrugò la sua fronte.

"Non vuoi andarci?" chiese Camila, catturando un leggero cambiamento nell'umore di Lauren.

"No, no. Voglio andarci" insistette Lauren.

"Allora cosa c'è che non va?"

"Niente"

"...Giusto"

Lauren si morse il labbro "È solo -" si fermò, quasi come se stesse decidendo dopo tutto di dare voce ai suoi pensieri o no.

Camila guardò leggermente la ragazza, aspettando pazientemente Lauren che continuasse, e sperando che lo facesse. Sarebbe stata favorevole a tutto ciò che le avrebbe suggerito Lauren aprendosi a lei per una volta.

"Un barbecue significa tanta altra gente" disse alla fine Lauren "...Ho evitato con successo le masse da quando sono tornata a casa"

"Sarà bello" la rassicurò Camila, offrendole un sorriso sicuro "E poi, se sono lì possiamo dividerci gli sguardi tra di noi. Almeno dovrebbero essere sopportabili" scherzò giocosamente.

Lauren rise leggermente, mandando via le preoccupazioni e calmandosi. Camila sembrava avere quell'effetto; la sua personalità accogliente rendeva difficile a una persona preoccuparsi più di tanto. E Lauren aveva bisogno di vedere tutti alla fine; quanto prima tanto meglio, credeva.

"Oh mio dio, ho così fame" Camila gemette di fianco a lei drammaticamente, facendo ridere Lauren "Sai cosa mi manca?"

"Cosa?" Lauren sorrise.

"Delle buona pizza"

Lauren rise "Potrei essere di parte per che ho vissuto con il cibo del campus per la maggior parte della mia vita, ma la pizza non è così male"

"Per piacere, hai mai preso la pizza al campus? Chiaramente ti hanno fatto un lavaggio del cervello" sbuffò Camila "Mi sono anche incazzata con una delle cuoche per come la preparavano qualche settimana fa. Giuro che ha iniziato a farla ancora peggio dopo quello"

"Nessuno ti ha mai detto di non mordere la mano che ti nutre?" scherzò Lauren, divertita "Ricordami di non far sapere alle cuoche che sono tua amica"

"Amica?"

Lauren si fermò, realizzando cosa aveva detto e guardò Camila che le stava sorridendo trionfante.

"Um... non intendevo..."

Camila sorrise "Tu totalmente lo intendevi" scherzò "Mi consideri un'amica"

"Be - intendevo -" Lauren sbuffò "Passiamo letteralmente tutti i giorni insieme, Camila, sarebbe strano considerarti come una 'conoscente'"

"Hmm... ma tu mi consideri un'amica"

"Oh mio dio non è un grosso traguardo" mormorò Lauren, fissando la strada davanti a lei.

"Si lo è, Miss 'non ho intenzione di essere tua amica'" l'altra ragazza rise "È un grande progresso, ci farò dei braccialetti dell'amicizia in men che non si dica"

"Ti odio"

"No non mi odi"

Camila rise, incapace di contenere quell'ampio sorriso sul volto mentre Lauren combatteva il suo sorriso divertito.

"Hey Lauren?"

Lauren voltò la testa brevemente "Si?"

"Visto che siamo grandi amiche ora e tutto" scherzò Camila "Non è che possimao fremarci a prendere della vera pizza prima di andare al barbecue?"

"No"

***
Finirono per prendere la pizza. Non che Lauren avesse contrastato più di tanto l'iniziativa, ma Camila la considerava una piccola vincita.

Mentre attraversavano il campus per raggiungere l'area dove un grande gruppo di ragazzi stava socializzando tra di loro, Camila avvistò Dinah e le ragazze e le salutò con una mano. Dando un'occhiata a Lauren e vedendo che si stava mordendo il labbro ansiosa le diede una spinta leggera con la spalla, guadagnando la sua attenzione.

"Cosa?" chiese Lauren, togliendo gli occhi dal gruppo di persone.

"Rilassati. Sarà divertente"

"Sono calma"

Camila mandò a Lauren uno sguardo incredulo, ricevendo di ritorno degli occhi alzati al cielo.

"Carino che vi siate fatte vedere!" Normani sorrise quando finalmente le raggiunsero, Lauren e Camila si sedettero sul prato dove erano situate le altre.

"Dove cavolo eravate?" chiese Dinah dopo un morso a un hamburger.

Un grande numero di agenti popolò l'area, chiaccherando tra di loro e godendosi la serata. Era l'inizio del week-end, il che voleva dire che si sarebbero goduti al meglio il loro tempo libero e avrebbero socializzato. Dopo tutto, erano ancora ragazzi; ci doveva essere divertimento per essere giovani.

"Lauren mi ha portato al poligono!" Camila sorrise eccitata "È stato fantastico"

Dinah alzò un sopracciglio, sogghignando "Ti sei fidata di Mila con una pistola?"

"Scusami, sono un agente anche io" si difese Camila "Sono un eccellente sparatore... o sparatrice"

Lauren rise, voltandosi verso Dinah "Era così terrorizzata"

"Non lo ero!"

La ragazza dagli occhi verdi alzò un sopracciglio, sorridendo "Abbiamo vissuto lo stesso giorno, giusto? Hai gridato la prima volta che hai sparato"

"Non ero preparata"

"Tu sei stata quella che ha premuto il grilletto!" Lauren lasciò uscire una forte risata "Cosa pensavi succedesse dopo quello?"

Camila mise il broncio "Comunque. Sono migliorata però, vero?"

Lauren fece spallucce, voltandosi di nuovo verso le sue amiche che le stavano guardando con un misto di curiosità e divertimento "Si, è vero" disse, guardando Camila "Dopo il panico, sei andata bene"

"Grazie!" esclamò Camila, soddisfatta di quell'ammissione "Ora, dove sono gli hamburger?"

"Proprio lì" accennò Normani al grande tavolo su cui c'era tutto il cibo preparato.

"Stai scherzando, vero?" Lauren rimase a bocca aperta.

"Scusa?" rispose la brunetta, con l'acquolina in bocca mentre i suoi occhi caddero sui piatti sul tavolo.

"Hai appena mangiato una pizza intera" le ricordò Lauren "E sei seriamente ancora affamata?"

"Sto crescendo, Lolo" scherzò Camila, un sorriso che le arrivò agli occhi al vedere Lauren aggrottare le sopracciglia per il nickname "Ho bisogno di mangiare"

"Quella pizza era gigante"

"Quella pizza è nel passato" sospirò Camila malinconicamente "Gli hamburger sono nel presente"

Lauren guardò Camila con incredulità, incapace di trattenere il dolce sorriso alla drammaticità della ragazza "Wow" pronunciò esageratamente "Sei così scema"

"Si si, dimmi qualcosa che non so"

Sorridendo a Lauren, Camila si alzò dal prato e saltellò dritta verso il tavolo.

Lauren guardò la giovane ragazza allontanarsi con un sorriso divertito, scuotendo la testa in incredulità. Voltandosi di nuovo verso il gruppo si ritrovò tre sguardi interrogativi diretti a lei.

"Um... tu e Mila siete davvero amichevoli oggi" osservò Normani.

"Si, quando è successo?" Dinah intervenne "Lolo?" schernì "Potrei vomitare arcobaleni ora"

Lauren arrossì "Cosa? Siamo sempre insieme. È buono, no?"

"Certo che lo è" Ally sorrise.

"Ora le cose possono smettere di essere così imbarazzanti per tutto il tempo" disse Normani.

"È stato solo un bel giorno, okay? Non siamo 'migliori amiche' o cosa"

Dinah sorrise "Prova a dirlo a Mila"

"Comunque" Lauren alzò gli occhi al cielo, guardando al tavolo dove stava Camila.

Niall, una maglia Navy con cui Lauren ci aveva parlato solo una volta grazie a Zayn, stava parlando animatamente con Camila. Camila stava ridendo insieme a lui, prendendo distrattamente del cibo mentre Niall le parlava.

"È amica di Niall Horan?"

Dinah seguì la linea degli occhi di Lauren, ridacchiando alla vista del ragazzo "Woo, vai così, Mila!" tirò un grido abbastanza forte alla ragazza. Rise forte quando Camila si girò verso di loro, la brunetta fissava Dinah, la sua faccia di un rosso brillante per l'imbarazzo. Niall rise soltanto, sorridendo al gruppo prima di voltasi di nuovo verso Camila con interesse.

Lauren si accigliò allo scambio tra i due, infastidita da quello che stava guardando per ragioni che non volle interessarsi di esplorare.

Normani alzò gli occhi "Dinah, no" la sgridò, sorridendo a se stessa.

Vedendo che Lauren era rimasta confusa Ally parlò "Niall ha una piccola cotta per Camila" le spiegò.

"Si, e Camila è troppo goffa per realizzarlo e fare una mossa" disse Dinah lentamente.

"Non saprei" disse Normani "Magari non è solo interessata in quel modo"

"Hm. Scaverò a fondo" sorrise Dinah maliziosamente.

"No Dinah" la fisso Ally "Niente intromissioni"

"Camila si deve concentrare sugli allenamenti" disse Lauren, volendo che la conversazione arivasse a una fine "Non dovrebbe uscire con qualcuno"

"Be scusa, mamma" sbuffò Dinah "Andiamo, Mila ha bisogno di un po' di divertimento"

Adocchiando Zayn tra la folla, Lauren lasciò uscire un sospiro, decidendo di togliersi da quella conversazione e si alzò.

"Si, be, alcune cose sono più importanti" mormorò, i suoi occhi soffermandosi brevemente su Camila e Niall e sentì che il fastidio cresceva. Dicendosi che era solo perchè era preoccupata per gli allenamenti di Camila, Lauren mormorò un veloce 'ciao' prima di andare a salutare Zayn.

***  

Undone (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora