Capitolo 22

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  Era mercoledì e Lauren si trovava a un confine estremo del campus mentre finiva la sua punizione con Niall. I due erano stati richiamati all'ufficio del generale Karzakov presto quella mattina per vedere che tortura il loro superiore aveva in programma per loro. Con una lista di ordini dati, l'uomo li aveva portati fuori nel bel mezzo del campo da paintball e prontamente li aveva scaricati lì, borse di arnesi ai loro piedi.

Il loro ultimo compito della giornata consisteva nel costruire nuovi ostacoli e fortini per il campo di paintball, il quale coinvolgeva qualsiasi tecnica manuale a cui Lauren poteva pensare. Senza tralasciare il fatto che aveva Niall come compagnia, il quale aveva fatto diventare la giornata dieci volte più insopportabile.

I muscoli di Lauren pulsavano dal costante stiramento durante il giorno. Era abbastanza sicura che il generale Karzakov stesse infrangendo qualche regola per averli mollati lì, senza modo di tornare indietro se non una camminata di una trentina di minuti. Cosa sarebbe successo se uno dei due si fosse fatto male? In effetti, era probabilmente una delle ragioni per cui il generale Karzakov li aveva portati lì. Con nessuna idea di quando il loro superiore fosse tornato a prenderli, né Lauren né Niall non ne parlavano di litigare e farsi male.

I due avevano mantenuto un freddo silenzio per tanto, scambiandosi solo sguardi gli uni con gli altri mentre lavoravano ai compiti e pregavano che il giorno finisse presto.


"Questo è tutta colpa tua, lo sai" Niall brontolò a una certa, buttano l'asse di legno che aveva nelle mani per terra per la frustrazione "Se ti fossi fatta i fatti tuoi non sarei qui"

Lauren sbuffò alle sue buffonate "Wow, davvero maturo" lo ammonì, continuando a riempire la carriola con le assi di legno "Anche se ti meriti di essere qui?"

"Tu mi hai attaccato" Niall replicò "Non mi avrebbero dovuto punire per essermi difeso"

"E io non sarei dovuta essere punita per aver affrontato una testa di cazzo" Lauren scherzò, la sua voce disdegnosa "Ed eccomi qui"

Niall rise amaramente, scuotendo la testa tornando al lavoro "Non posso crederci che ti consideravo un'amica"

"Io non posso crederci che ti consideravo un bravo ragazzo"

Il ragazzo fece un grugnito annoiato, guardando Lauren mentre lanciava un asse sulla sua pila "E allora? Un piccolo errore con la mia ragazza e improvvisamente sono la persona più brutta del mondo? Com'è possibile?"

"Hai fatto sentire Camila come se lei avesse sbagliato solo perché non voleva dormire con te cazzo" Lauren dichiarò, abbandonando il suo lavoro per guardare dritta Niall "Nel mio mondo, quello è qualcosa che farebbe solo uno stronzo"

"Come vuoi" Niall sbuffò, la sua carriola ormai dimenticata "Sappiamo entrambi che l'unica ragione per cui ti sbatti è perché era Camila. È così ovvio che ti piace" guardò Lauren "Come ci si sente ad essere ancora rifiutati anche senza di me in mezzo?"

Lauren si morse la lingua, trattenendosi nel correggere Niall "Camila è mia amica"

"Si, amica" Niall continuò "Devi essere davvero afflitta, huh?" fece una risata amara "Per una volta Lauren Jauregui non ottiene quella che vuole"

"Come cavolo fai a sapere che non le piaccio?" Lauren sbottò "Smettila di comportarti come se sapessi tutto di quello che Camila vuole. È uscita con te per pietà. Non fare tanto il grande"

"Sei una fottuta troia" Niall inforcò "Non è uscita con me per pietà, le piacevo. Ed è ancora così"

"Ha rotto con te" Lauren impazzì "Non le piaci"

"Abbiamo litigato. Ha solo bisogno di tempo per pensare"

"Non ha bisogno di 'tempo per pensare'. Non vuole stare con te"

"Si? E come diavolo fai a saperlo?" Niall ringhiò.

"Veramente, saresti sorpreso di quanto so" Lauren rispose, un tocco di arroganza si aggiunse al suo tono. Dio, come voleva distruggere la sua stupida piccola fantasia.

Niall sbuffò, scuotendo la testa "Ascolta, mi dispiace se la tua piccola cotta per Mila non sta finendo bene per te. Ma rovinare la mia relazione con lei non ti aiuterà"

"Oh mio dio" Lauren alzò le mani in sconfitta "Tu hai rovinato la relazione! Io ti ho solo dato quel cazzo che ti meritavi!"

"Seh vabbè" Niall affermò "Scommetto che hai fatto festa quando hai sentito che aveva rotto con me. Non posso crederci che non me ne sono accorto prima, probabilmente hai cercato di rubarmela da quando abbiamo iniziato a frequentarci"

"Non è una possessione, non sto cercando di 'rubare' niente" la ragazza dagli occhi verdi disse "E poi" continuò "Non ha nemmeno senso. Io e Camila siamo amiche da prima che iniziassi a farti avanti"

"Mi piaceva già da prima che tu tornassi!"

"Si, e guarda quanti progressi hai fatto in quei sei mesi che Camila è stata qui" Lauren roteò gli occhi "Ci hai appena parlato. Avere una cottarella non vale come farsi avanti" disse lei "Il fatto che tu pensi che lei fosse anche interessata a te è quasi da ridere"

"Sei fortunata che siamo bloccati qua"

Lauren rise "Perché? Perché proveresti a ferirmi?" fece un sorrisino "Non hai imparato proprio niente dalla rissa che ci ha portati qua in primo luogo?"

"Te l'ho detto, non ero preparato"

"Continua a crederci, Horan" Lauren lo prese in giro "Se ti fa sentire bene"

"Bene!" Niall esclamò "Che ne dici se te lo provo? Posso tenerti testa in battaglia. Dammi dieci minuti nel ring e vediamo che è il combattente migliore"

Lauren alzò un sopracciglio, sorpresa dalla proposta di Niall "Seriamente? Vuoi un altro round?"

"Si, lo voglio" Niall annuì convinto "Non mi fai paura, Lauren"

"Penso che quello sia più perché sei un idiota" Lauren scherzò "Perché se fossi intelligente, ti farei decisamente paura"

Niall sbuffò "Oh, si, la cattiva Lauren Jauregui, sono così spaventato"

"Sai che sono arrivata al livello più alto alla mia quarta missione, vero?" disse la ragazza dagli occhi verdi "Ero in una missione ad alto rischio quando tu appena eri entrati nel livello intermedio"

Niall strinse i denti "Pensi di essere tanto meglio di tutti solo perché sei la fottuta bambina prodigio di Ian"

"Aw, non essere amaro Niall. Non è colpa mia se Ian conosce appena il tuo nome" Lauren sorrise "Prova a fare un po' meglio nel tuo lavoro e sono sicura che le cose si sistemeranno"

"Dimmi un'ora" Niall pressò "Quando vuoi, qualsiasi giorno, e ti vediamo al dojo. Vediamo chi ne esce vincitore"

Lauren dovette fermarsi nel dare una risposta da stronza, viste che voleva troppo dire di si alla sfida del ragazzo. Lui non aveva possibilità contro di lei sul ring, persino con le sue ferite. Niall era sempre stato un combattente mediocre, non sapeva nemmeno come aveva fatto a tenerle testa la settimana prima.

Ma le parole di Camila risuonavano nella testa di Lauren, la ragazza dagli occhi verdi si ricordò la sua promessa che aveva fatto di evitare certe situazioni.

Lasciò andare un sospiro infastidito, le dita chiuse a pugno lungo i fianchi "Risparmiati l'imbarazzo, Horan" si convinse.

"No, andiamo. Sono serio. Pensi di essere così fantastica? Provamelo in un combattimento leale"

"Sappiamo entrambi che ti batterei"

"Non è vero. Il tuo ego non vale per niente"

Lauren rise "Si, ma la mia storia nell'essere una delle migliori a combattere nel campus direi vale"

Niall si fermò "Hai paura"

"Oh si, certo" Lauren roteò gli occhi "Non combatto con te ancora, Horan. Non ne vali la pena per rischiare altre punizioni"

"Se combattiamo nel ring non possiamo andare nei guai"

"Possiamo se finisco per romperti una gamba" disse Lauren con un tono minaccioso "Con la tua misera storia di missioni, direi che un arto rotto è l'ultima cosa che vorresti ora"

"Non faresti una mossa stronza come quella"

Lauren fece spallucce "Non si sa mai" disse "Gli incidenti succedono"

Niall sbuffò "Ammettilo e basta. Hai paura che ti batta"

La mora scosse la testa "Credi quello che vuoi" mormorò con l'irritazione che cresceva. Era a pochissimo dall'accettare la sfida, non volendo nient'altro che una copia della rissa avuta con il ragazzo "Non ho intenzione di combattere con te"

***

Lauren stava camminando attraverso il campus, sicura che la giornata non poteva essere peggio. Erano quasi le quattro del pomeriggio quando Karzakov decise di farsi vedere permettendo a lei e Niall di poter andarsene dalla loro punizione giornaliera, essendo stati lì per otto belle ore. Come cazzo era riuscita a sopportare otto ore con intorno Niall, non ne aveva idea.

Il ragazzo aveva continuato a infierire dopo che Lauren aveva declinato la sua sfida di combattimento, e il suo stato d'animo continuava a peggiorare.

Mentre ciondolava in mezzo al campus, immersa nei suoi pensieri nervosi, Lauren non fece neanche caso alla piccola brunetta seduta sotto un albero.

"Lauren!"

Alla voce familiare Lauren si fermò, girandosi su se stessa per vedere Camila a qualche metro da lei.

Il suo stato d'animo subito si rallegrò alla vista della ragazza, sorridendo all'apparenza radiante di Camila, il sole splendeva su di lei e la chitarra in grembo.

"Hey, tu" Lauren salutò caldamente, camminando verso Camila per fermarsi di fronte a lei. Inclinò leggermente la testa "Che ci fai in questa parte del campus?"

Camila alzò le spalle, sorridendo a Lauren "Mi stavo annoiando a studiare così ho deciso di fare una pausa e ho trovato questo posto"

"Ti immedesimi in Taylor Swift?" la ragazza dagli occhi verdi sorrise, facendo un cenno alla chitarra di Camila.

Camila sorrise "Un pochino" rispose giocosamente "Attenta, la prossima canzone potrebbe essere su di te"

"Hmm, non sono così spaventata" Lauren ridacchiò, sedendosi sull'erba di fianco a Camila. Fece un respiro profondo mentre si appoggiava all'albero "Finché farai giustizia ai miei occhi, sono felice"

"Penso che nemmeno Taylor possa fare giustizia ai tuoi occhi"

"Aw, tenera" la più grande fece un sorrisino "Ti darei un bacio per dirti grazie, ma un uccellino potrebbe vedere e svelare il segreto"

"Ah. Ah. Che simpatica che sei" Camila roteò gli occhi, sorridendo nonostante tutto. Si guardò intorno, assicurandosi che nessuno fosse nelle vicinanze prima di avvicinarsi e rubare un bacio, le labbra si toccarono con quelle di Lauren dolcemente.

Lauren sorrise quando Camila si tirò indietro, allontanandosi, e prese la chitarra dal grembo della più piccola.

Camila la guardò con un sorriso affettuoso mentre Lauren iniziava a suonare a random "Com'è andata la punizione?" chiese alla fine.

La ragazza dagli occhi verdi alzò le spalle "Dolorosa. Anche se aveva di più a che fare con il fatto che avevo Niall intorno, quindi..."

"Avete parlato?"

"Beh, non abbiamo avuto una vera e propria conversazione" Lauren scherzò, le dita pizzicavano le corde "Ma ci siamo scambiati un paio di insulti qua e là" sbuffò, scuotendo la testa "Non hai idea di quanto fossi tentata di dirgli di noi"

"Ma non l'hai fatto?"

"Non preoccuparti" Lauren sospirò, sentendo che le stava tornando la luna storta "Niall non ha dubbi ed è ancora convinto di avere una possibilità con te"

"Aspetta, cosa?" le sopracciglia di Camila si arricciarono per la confusione.

"Pensa che 'hai solo bisogno di tempo'" mormorò Lauren, roteando gli occhi "Non voleva starsi zitto sul fatto che hai zero interesse per me, e che avrei dovuto 'smetterla di essere acida'perché non posso averti'"

"Oh"

"Si. Oh" grugnì Lauren, porgendo a Camila la chitarra prima di passarsi una mano nei capelli "Onestamente non so come ho resistito a zittirlo"

Camila unì le labbra, mettendo la chitarra di nuovo nel fodero "Sono contenta che non l'abbia fatto" disse per aggirare l'argomento.

Lauren sbuffò, chiuse gli occhi e appoggiò la testa all'albero "Non si merita nemmeno la cortesia che gli facciamo aspettando a dirglielo per passare oltre la rottura" mormorò "Non mi importa se lo sa"

"Non voglio ferirlo" disse la ragazza più piccola.

"Magari merita di essere ferito"

"Lauren" Camila sopirò, una mano prese quella di Lauren "Era anche tuo amico prima di tutto questo, sai"

"Quindi?" Lauren sbuffò, aprì gli occhi e fissò Camila "Non lo è più"

"Almeno ti piacerebbe poterci parlare quando scoprirà di noi"

"In qualsiasi caso, sarà incazzato"

"Forse, ma in questo modo avrà avuto del tempo per passare sopra la rottura"

Lauren sbuffò, distogliendo lo sguardo da Camila "Non mi importa per niente"

"Ti importa di Celine, no?" Camila strinse la mano per rassicurarla "Riguarda anche lei"

"Lo so" mormorò Lauren "Solo che è fottutamente fastidioso avere Niall che si comporta come se te non mi considerassi neanche un opzione, mentre devo tenere la bocca chiusa e fermarmi dal dirgli il contrario"

"Sai che sta solo straparlando, vero?" disse Camila dolcemente "È solo arrabbiato"

"Lo so" Lauren annuì "Voglio dire... tu sei con me, giusto?" sbuffò "Tutto il suo discorso era una cazzata. Voglio solo che lo sappia"

"Presto, okay?" Camila alzò la mano di Lauren per lasciare un dolce bacio sul dorso "Prova solo ad ignorarlo. Non farti ingannare"

"È più facile dirlo che farlo, ma ci proverò" la ragazza dagli occhi verdi sospirò "Sono solo stanca, presumo. Non è stato proprio divertente oggi"

Camila sorrise con tristezza "Perché non vai a farti un pisolino? Vengo a chiamarti per la cena"

Lauren mise il broncio "Ma voglio passare un po' di tempo con te"

La ragazza più giovane ridacchiò "Beh, se vuoi... posso fare un pisolino con te?" suggerì "Sembra quasi che stai per svenire, Lo"

"È il tuo modo per dirmi che sembro una merda?" Lauren fece un sorriso.

"Sembri stanca" Camila rise "E ... sei praticamente ricoperta di fango quindi non sei stupenda come di solito" scherzò, colpendo Lauren leggermente "Mi piaci ancora, però"

"Beh, finche ti piaccio" Lauren sorrise.

Camila sorrise, sospirando prima di alzarsi, prese la chitarra e offrì la mano libera a Lauren "Andiamo" incitò "Ora del sonnellino"

***

"Sai stavo pensando di cancellare l'allenamento domani mattina"

Camila alzò gli occhi dal libro, oltre il letto di Lauren e vide come la ragazza dagli occhi verdi stava uscendo dal bagno, i capelli umidi e addosso un pantaloncino e una maglia a caso.

Lauren sbuffò mentre si buttava sul letto poco lontana da Camila "L'idea di non fare niente domani non è così male"

La ragazza più giovane le sorrise, una mano raggiunse il capo per passare le dita tra i capelli bagnati di Lauren "Sai, sono sempre pronta saltare l'allenamento"

Gli occhi di Lauren si chiusero alla sensazione calmante delle dita di Camila passeggiare tra le ciocche "Hai una brutta influenza su di me" mormorò, sentendo già il cattivo umore sparire grazie alla presenza di Camila.

"Non lo so, penso sia il contrario ad essere sinceri" Camila scherzò "Se ricordo giusto, sono stata io a vietare di baciarci durante l'allenamento ieri"

"Si ma è una regola stupida" Lauren mormorò, praticamente sciogliendosi al tocco di Camila "Mi fa venire ancora meno voglia di allenarmi"

Camila ridacchiò "Beh non è che stavamo facendo qualcosa mentre era permesso baciarsi"

Lauren si imbronciò, voltando la testa di lato aprendo gli occhi per guardare Camila "Non è colpa mia se sei estremamente baciabile" marcò.

La più piccola rise, scuotendo la testa "E io che pensavo di essere  la scema qua"

Lauren arricciò il naso "Hmm, no... sei ancora la scema" sorrise"

Lasciando un sospiro stanco, Lauren si mosse nel letto, sdraiandosi sul lato e allungò un braccio per Camila.

"Ora vieni a coccolarmi, scema"

***

Lauren si svegliò con un odore di pizza, gli occhi della mora si aprirono e trovarono Camila seduta alla sua scrivania che guardava qualcosa sul computer di Lauren.

Lauren si stiracchiò sbadigliando, guardando Camila per un po' prima di attirare l'attenzione della più piccola.

"Sei sveglia!" Camila esclamò felice, tirandosi via gli auricolari dalle orecchie prima di prendere il piatto di pizza e portarlo a Lauren salendo sul materasso del letto.

"Yup" Lauren mormorò assonnata, tirandosi su per sedersi mentre si arricciava gli occhi "Quanto ho dormito?"

"Quasi tre ore" Camila fece spallucce sorridendo "Ti ho portato qua la cena cosi ti ho evitato il viaggio"

"Grazie" la ragazza dagli occhi verdi disse, passandosi una mano tra i capelli prima di allungarsi per prendere una fetta di pizza nel piatto tra loro.

"Dormito bene?" Camila chiese.

Lauren alzo le spalle "Si, bene"

Camila guardò Lauren attentamente "Qualche incubo?"

"Solo uno piccolo" l'altra ragazza mormorò, dando un morso alla pizza "Non mi sono svegliata sudata però, quindi va sempre bene"

"Vuoi parlarne?"

Lauren era combattuta all'idea, scuotendo alla fine la testa mentre mandava giù il boccone "No, è okay"

"Okay" Camila annuì, portando la sua attenzione di nuovo al suo cibo.

"Non nel senso che non mi fido di te" Lauren continuò "Solo... non sento il bisogno di parlarne"

"Non devi spiegarmi per quale motivo non me ne vuoi parlare, Lauren" disse Camila sorridendo alla ragazza dolcemente "Sono qui se vuoi, e sono comunque qua se non vuoi"

Lauren si rilassò, annuendo con la testa "Lo so" sorrise "E grazie"

"Quando vuoi"

Tra le due calò un silenzio confortevole mentre finivano la cena, spazzando via tutta la pizza per la fame.

Lauren fece un sospiro soddisfatto "È stata fantastica"

"Penso che le cuoche in caffetteria abbiano seguito finalmente il mio consiglio" disse Camila, inclinando la testa "Magari non mi odiano dopo tutto"

Lauren rise, scuotendo la testa mentre si alzava per appoggiare i piatti vuoti sulla scrivania "Quindi la pizza ha passato gli standard di Camila Cabello?"

Camila sorrise, guardando come Lauren attraversava la stanza "Gli do un sei su dieci" rimarcò giocosamente "C'è ancora spazio per miglioramenti, ma era comunque pizza. E sai che ogni pizza è una buona pizza"

La ragazza dagli occhi verdi ridacchiò risalendo sul letto sulle ginocchia verso Camila "Che scema che sei" disse con affetto, un sorriso si fece spazio sul volto quando salì a cavalcioni sulla ragazza.

"Ti piace" rispose Camila, sorridendo ampiamente a Lauren.

Lauren annuì, le mani presero il volto di Camila e lasciò un bacio sulle sue labbra "Forse un po'"

Camila sorrise cercando di tirare Lauren per un altro bacio.

Lauren si lamentò, sorridendo contro le labbra di Camila e più che felice di compiere il volere della più giovane quando si sdraiò sul letto, portando Lauren con lei.

"Stai qui stanotte?" Lauren fece un respiro quando rilasciò le labbra di Camila per lasciare una striscia di baci lungo il suo collo, le braccia ai lati della ragazza.

"Non posso" Camila mormorò, sospirando "Dormire qua ogni notte non grida proprio 'amiche platoniche'"

Lauren grugnì, accarezzando la sua pelle "Allora? Sgattaiola fuori dopo che Dinah si è addormentata"

"Per quanto mi piaccia" rispose Camila, un respiro mozzato lasciò le sue labbra quando i denti di Lauren stuzzicarono il suo collo "Penso che debba stare una notte in camera mia"

"Beh è una cosa stupida" Lauren ridacchiò spostandosi dal collo di Camila "Presumo debba fare la scorta di te ora allora" scherzò, facendo un sorrisino a Camila prima di far incontrare le loro labbra di nuovo.

Il bacio crebbe di intensione velocemente, le loro lingue esploravano le bocche le une dell'altra mentre le mani iniziavano a viaggiare sui corpi.

Camila gemette contro la bocca di Lauren bisognosa quando i fianchi della maggiore premettero contro i suoi, le sue mani giocavano con la maglia di Lauren. Stava per togliere l'indumento quando qualcuno bussò alla porta di Lauren, quest'ultima si fermò sopra Camila con la fronte corrugata.

"Stai aspettando qualcuno?" Camila sbuffò, sentendo già la mancanza della bocca di Lauren mentre la ragazza dagli occhi verdi guardava verso la porta.

"Non che mi ricordi" mormorò in risposta.

Camila si alzò sui gomiti, la sua posizione rialzata le permise di lasciare un bacio sul collo di Lauren, stuzzicando la pelle "Allora ignoralo" ordinò.

Lauren annuì con un 'alzata di spalle, arrendendosi alla richiesta di Camila per far incontrare le loro labbra.

Non fu molto dopo quando ancora venne bussato alla porta, Lauren lasciò un sospiro irritato al suono.

"Lauren! Mila!"

Camila sbuffò alla voce familiare di Dinah, roteò gli occhi e si fece cadere sul letto in sconfitta.

"Non me ne frega se Lauren sta dormendo! È importante!" Dinah gridò dall'altra parte della porta.

Lauren guardò giù verso Camila "Dovrei dirle di andarsene?"

Camila mise il broncio "Sa che sono qui. Se le dici di andarsene saprà che sta succedendo qualcosa"

La più grande sospirò, togliendosi da Camila per andare verso la porta, mettendosi a posto i vestiti prima di aprire per trovandosi Dinah. Normani e Ally fuori.

"Meeting di gruppo!" esclamò Dinah, passando oltre Lauren per entrare nella stanza.

Lauren si accigliò, un filo di irritazione si vedeva sui suoi lineamenti e ricevette uno sguardo di scuse da Ally e Normani mentre le ragazze entravano dietro Dinah.

"Hey ragazze" Camila salutò con un sorriso, uno sguardo innocente sul volto mentre era seduta a gambe incrociate sul letto di Lauren "Che c'è?"

"Questo" Dinah iniziò, indicando tra Camila e Lauren "Ecco cosa c'è"

Camila impallidì per un momento, gli occhi su Lauren mentre la ragazza dagli occhi verdi si pietrificò sulla soglia "...Scusa?"

"La sta facendo drammatica" Ally interruppe, roteando gli occhi "Non preoccuparti, non è niente"

"Uh, si è qualcosa!" Dinah continuò.

"Che succede Dinah?" Lauren sospirò, appoggiandosi allo stipite incrociando le braccia al petto.

"Voi due state diventando una cosa sola" la ragazza dichiarò "Già passate tutti i giorni ad allenarvi insieme! E ora fate queste cavolo di movie nights senza di noi" Dinah si lamentò "Siete state insieme tipo, tutte le sere questa settimana e non ci avete mai invitate"

"Dinah sono la tua compagna di stanza" disse Camila "Ti vedo sempre"

"Non conta quello"

"Si, e poi ci vediamo a colazione, pranzo e cena" Lauren affermò.

"Cosa, vuoi dire la 'cena' che hai saltato stasera e hai mangiato qui?" Dinah riprese, alzando un sopracciglio in sfida.

"Lauren stava dormendo. Te l'ho già detto" Camila chiarì "Dinah..."

"Ascolta, non mi sto lamentando" Dinah alzò le mani "Voi siete tanto amiche e non sono gelosa o che, solo che- ci mancate! E rivoglio tempo per il nostro gruppo"

"Siamo state impegnate..." Lauren guardò Normani e Ally "Voi due vi sentite nello steso modo?"

"Ecco..." Ally si morse il labbro inferiore.

"Abbastanza" Normani finì "Voglio dire... voi due passate tanto tempo insieme. Sarebbe bello uscire con voi più spesso"

"Okay" Camila annuì, capendo il punto "Faremo più cose insieme allora"

"Fantastico!" Dinah si rallegrò, facendola tornare di buon umore "Quindi andiamo a guardarci un film!"

"Aspetta- ora?" Lauren chiese, riluttante. Sperava di continuare quello che aveva iniziato con Camila prima che Dinah e le ragazze le interrompessero.

"Si, perché no? Siamo tutte qua"

"...È che sono stanca" la ragazza dagli occhi verdi mormorò.

"Si, possiamo farlo un'altra volta?" Camila chiese insicura "Voglio dire... Lauren è praticamente svenuta oggi pomeriggio per la mancanza di sonno"

"Non sembri così stanca" Dinah inclinò la testa mentre guardava Lauren.

"Beh, ho fatto un pisolino"

"Fantastico!" Dinah sorrise "Quindi ce la fai per un film. Se ti stanchi dormi"

"Si, andiamo Lauren" Normani sorrise "Per piacere?"

Lauren guardò le sue amiche, facendo un sospiro sconfitto infine "...Va bene" mormorò "Vediamoci il film"

"Si!" Dinah batté le mani "Alla sala comune!" dichiarò teatralmente, indicando la porta passando oltre Lauren fuori dalla stanza.

Come Ally e Normani seguirono la ragazza, Camila raggiunse Lauren con un sorriso triste.

"Andiamo" la più piccola ridacchiò, premendo un bacio veloce sulle labbra di Lauren mentre la ragazza dagli occhi verdi faceva il muso con un'espressione addolorata "Ti prometto che mi faccio perdonare dopo"

***

Un'ora dopo le ragazze si trovavano situate nella sala comune che guardavano un film e mangiavano qualsiasi schifezza Dinah avesse trovato nella macchinetta automatica. Normani era seduta su una poltrona con Ally mentre Dinah era seduta su un puffo. Usando come scusa il fatto di essere esausta, Lauren era riuscita ad approfittare del piccolo divano, Camila batté Normani in velocità e si accaparrò il posto di fianco alla ragazza dagli occhi verdi.

Essendo una persona affettuosa, Camila non aveva fatto sospettare nessuno quando si avvicinò a Lauren, la testa rimase nell'incavo del collo della ragazza e il braccio attorno alla vita.

Lauren si mise a suo agio al tocco, un braccio posizionato intorno a Camila mentre si godeva il modo in cui la ragazza era stretta a lei.

Dichiarando che fosse 'un buon collante', Dinah aveva scelto un film horror. E mentre Dinah, Lauren e Normani non avevano nessun problema con quel genere, Ally e Camila si stavano cagando in mano.

Ally aveva abbandonato il suo puffo ed era scappata sulla poltrona con Normani a neanche dieci minuti dall'inizio del film, sedendosi vicina all'amica mentre guardava per metà il film da dietro le mani. Dovuto alla prossima vicinanza di Ally a Normani sulla poltrona, nessuna aveva degnato di uno sguardo la posizione intima di Camila e Lauren.

"Camz?" Lauren mormorò alla ragazza sotto il suo braccio, un sorriso divertito sulle labbra.

"Hmm?" rispose Camila, nascondendosi dietro il cuscino nelle sue mani mentre un personaggio del film esaminava un edificio deserto. Perché qualcuno dovrebbe farlo?

"Stai bene?"

Gli occhi di Camila si spostarono su quelli di Lauren "Cosa pensi te?" sibilò "Ovvio che no!"

"È solo un film"

"Um- si, non aiuta per niente" Camila mormorò in risposta, sussultando sul posto quando dallo schermo si sentì uno stridio perforante.

Ally si spaventò, aggrappandosi a Normani "Dinah, seriamente?!" si lamentò "Perché lo stiamo guardando?"

"È divertente" Dinah disse "Ora shh, penso che la ammazzino"

"Non muore sicuro" Lauren affermò, ridacchiando quando sentì Camila muoversi ancora più vicina a lei "Sarà il suo ragazzo che la sta seguendo o qualcosa del genere"

"Naa" Dinah scosse la testa "Il migliore amico muore sempre"

"Sai, vorrei che per una volta tanto fosse la protagonista a morire" disse Normani "È sempre così ovvio chi sopravvive"

"Vero" Lauren annuì "Devono essere più creativi"

"Mi è piaciuta la scena con la bionda di prima. Non ho mai visto qualcuno morire così" disse Dinah, guardando come la ragazza sullo schermo si nascondeva sotto il letto "Ugh, davvero ragazza? Nascondersi sotto il letto?"

"È sicuro il suo ragazzo" ripeté Lauren.

"Che problema avete voi?" Camila si lamentò "Non posso crederci, vi state davvero divertendo!"

Lauren alzò le spalle "Abbiamo iniziato a guardare film dell'orrore quando eravamo ragazzine" mormorò "Penso siamo abbastanza abituate a questo punto"

"Io no" Ally gridò, guardando Lauren "Li odio ancora e mi forzate ancora a guardarli"

"Rafforza il carattere" Dinah commentò, facendo un occhiolino a Ally prima di ricevere uno sguardo da lei e tornare a puntare gli occhi sullo schermo.

Sullo schermo, la musica diventava più veloce, il personaggio si trovò preso alle caviglie e tirato fuori da sotto il letto, il 'ragazzo cattivo' lo pugnalava con un coltello al corpo furiosamente.

"Beh, presumo non fosse il suo ragazzo" mormorò Normani.

"Il ragazzo potrebbe ancora essere il killer" Lauren scherzò "Non ho ancora torto"

Nel mentre, Camila guardava la scena con un'espressione di puro orrore, rannicchiandosi sempre più nel divano mentre la scena finiva.

"Non dormirò mai più" mormorò, la sua voce carica di paura "Mai"

Lauren sorrise alla bruna, rischiando un bacio veloce sulla nuca di Camila dopo essersi assicurata che gli occhi delle amiche fossero concentrati.

"Starai bene" sussurrò "Possiamo 'non dormire' insieme"

Lo sguardo di Camila incontrò quello di Lauren "Lauren Jauregui" iniziò, la sua voce bassa in modo che potesse sentirla solo lei "Il sesso non mi distrarrà dall'inquietante omicida che mi verrà a prendere nel mezzo della notte"

Lauren ridacchiò "Possiamo sempre provare"

Camila non ebbe la possibilità di rispondere prima di un'altra scena orrenda "Mi state prendendo per il culo?" si lamentò, portandosi il cuscino ancora più vicino al volto "Dinah ti odio"

"Anche io ti voglio bene, Chancho" la ragazza rispose dal pavimento, ridendo alla pena di Ally e Camila.

"Dormo nel tuo letto stanotte" Camila mormorò convinta a Lauren.

Lauren sorrise "Che ne è stato di mantenere le apparenze?" scherzò.

Camila squadrò Lauren "E' stato il film Horror" sibilò "Non dormo da sola dopo questo. Sgattaiolo nella tua stanza"

La ragazza dagli occhi verdi rise, annuendo prima di voltarsi verso la tele "Lascio la porta aperta per te, allora"

"Hey!" Dinah si voltò, guardando le due "Smettetela di sussurrare, alcune di noi stanno cercando di guardare un omicidio qui"

Lauren sorrise, roteando gli occhi "Scusa Dinah" si scusò, la sua mano strinse la spalla di Camila per rassicurarla mentre si riconcentrava sul film.

Quasi certamente, quando Lauren si stava addormentando quella notte, la porta cigolò all'apertura, Camila entrò nella stanza e salì immediatamente sul letto. E come la ragazza più piccola si accoccolò a lei, le braccia intorno a Lauren e la testa rimase appoggiata al suo petto, Lauren pensò che si sarebbe definitivamente potuta abituare.  

Undone (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora