Harley: "Puddin!" lo bacia con passione
Joker: ricambia il bacio "che ne dici se portiamo la piccola a giocare?"
Harley: "aaww si" prende la piccola in braccio
Joker: "che ne dici se la chiamiamo Jewell?" dice sorridendo sadico alzandosi dal diva...
Dopo che i suoi uomini armati di mitragliatrice entrarono nel camion Joker partì a tutta velocità verso l'uscita rompendo anche i cancelli esterni bloccati da poco. "Vai così Puddin" Disse contenta Harley tenendosi allo sportello del camion. "Siamo quasi arrivati" Disse Joker sorridendo sadico mentre guidava. Appena arrivarono gli uomini e il re e la regina di Gotham scesero dal camion. "Possiamo andare, signor J?" chiese uno di loro togliendo alcune armi dalla sua armatura. "Perché no?" ridacchiò Joker prendendo in braccio Harley e lei contenta lo abbracciò con un sorrisetto da cucciolo. La portò dentro casa per poi farla scendere "che bella casa" guardò il tutto meravigliata e contenta. Si soffermò soprattutto sul camino in cui vicino c'erano molti tipi di pugnali e coltelli. Guardò un po' tutta la casa molto curiosa per poi andare a cambiarsi.Joker invece dopo essersi tolto le scarpe e la maglietta si sedette su una sedia di una stanza un po' più rovinata dalle altre e la guardò con desiderio. Lei si avvicinò a lui. "Vieni qua da paparino" la chiamò invitandola a sedersi e così fece. Cominciò a baciarle il collo mentre la spogliava. "Ti amo Puddin" sussurrò lei dolcemente
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