Harley: "Puddin!" lo bacia con passione
Joker: ricambia il bacio "che ne dici se portiamo la piccola a giocare?"
Harley: "aaww si" prende la piccola in braccio
Joker: "che ne dici se la chiamiamo Jewell?" dice sorridendo sadico alzandosi dal diva...
Jewell scese non molto distante dalla prigione e si travestì da una delle guardie. Si avviò verso le celle akerando un computer e una identità. Controllò la mappa di Arkham. "Jew?" La notò Deadshot avvicinandosi alla porta. "Zitto. Sai che rovini la mia identità?" Nervosa "Cosa ci fai comunque qua?" Si guardò intorno sperando che nessuno li sentisse. "Sono venuta a far visita" "A fare visita?" Dubbioso. Sospirò "Jew i tuoi genitori sono ancora vivi" le disse "Lo so. Ma non credo che li faranno ancora vivere" "Hai un piano?" Chiese "Secondo te ho la faccia di una che non ha un piano?" Ridacchiò silenziosa "Più o meno. Sta attenta e porta ad Harley i miei saluti" "Si signore" si avviò verso le celle isolate quasi senza farsi notare. "Ehi Bambolina" disse una voce improvvisa che proveniva verso la sua sinistra. Era George Harkness alias Captain Boomerang. "Ti prego liberami da qui" non sapeva che era Jewell. Così lei continuò ad andare avanti. Mentre camminava scoprì che alla sua destra c'era un'altra stanza così la aprì. Era piena di telecamere. Controllò in tutti gli schermi. I suoi genitori erano nella stanza A0 completamente isolati, sembravano morti. Prese il walkie Tolkie "Signor G vi voglio subito pronti per attaccare la prigione di Arkham. Vi voglio qui entro 15 minuti" chiuse il walkie Tolkie. Corse verso i loro genitori liberandoli dalle catene e li abbracciò felice. "FERMA!" Urlò una voce improvvisa "Adesso cosa cazzo vuoi Amanda?" Sorrise sadica con il pugnale in mano e si tolse la maschera. "Se li liberi li posso uccidere sai?" Mostrò uno schermo del suo cellulare nel quale c'era l'immagine di Harley "Stiamo preparando anche quello per tuo padre sai?" "Stiamo preparando anche quello per tuo padre bla bla bla" la imitò ridacchiando sadica "dovresti sentirti a volte lurida" "Questo lo vedremo" rispose Amanda. Subito dopo qualcuno la colpì alla testa per poi farla cadere. "Vuoi unirti alla festa uomo topo allora dovrò fare spazio ad altri invitati" prese il pugnale andandogli addosso. "Solo che non c'è più spazio quindi dovrò eliminarti" rise cercando di togliergli la maschera così che potesse ucciderlo. "Voglio vedere la tua faccia quando morirai" Batman la sbattè contro il muro "Adesso basta. Tu vieni con noi" si avvicinò a lei per metterle le manette. "Guarda tesoro, schifo fai e schifo continuerai a fare" Scoppiò a ridere in modo sadico preparando una pistola e gliela puntò. "Ho abbastanza munizioni per ucciderti" caricò un colpo in canna. "Ti comporti come una bambina antipatica Jew" "Ma io non sono antipatica, guarda sono così gentile da pagati anche il funerale" rise puntando la pistola alla Waller. "Se mi attacchi lei muore. Facciamo così" Batman rimase immobile "È una pistola finta" Lei sparò in pieno colpo ad una delle lampade "stavi dicendo? Non pensavo fossi così chiacchierone Bat-topo" ridacchiò sempre con la pistola puntata alla Waller.
In segreto Harley e Joker si svegliarono e cercarono di liberarsi mentre Jew li distraeva.
Batman la attaccò comunque bloccando le braccia ma lei sparò subito a Waller e a quel telefono ma lei cadde a terra ormai sotto il peso dell'uomo. "Tu ora resti qua con i tuoi" "Ma questo non è il nostro posto" rise Joker dandogli un colpo alla nuca e Bruce svenne. "Papi " lo abbracciò Jewell e lui la strinse a se. "Mamma" abbracciò anche Harley. "Andiamo gioiello prima che arrivi qualcuno per rovinare questa festa" "Ho chiamato i tuoi uomini. Dovrebbero stare fuori" Sorrise sadica "Ciao topolino volante. Come va la testa?" Rise Harley avvicinandosi a Batman e gli diede un calcio nelle parti basse. La famiglia andò fuori lasciando stesi Waller sanguinante e Batman per poi uscire fuori verso il camioncino dove vi erano gli scagnozzi di Joker.
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Dopo: Arkham Asylum
Batman si svegliò e si alzò da terra tossendo, mise una mano alla nuca massaggiandosela. "Waller!" La soccorse portandola direttamente in ospedale. Riuscì a portarla in tempo ma finì in coma. Cominciò a piovere e Bruce andò via dalla finestra dell'ospedale e atterrò nel punto più alto di Gotham guardando la città. "Non finirà qui" andò via
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Scusate gli errori grammaticali ma sicuramente molte di voi vorreste uccidere il correttore. Ringrazio chi sta seguendo la mia storia. Ho un avviso: pubblicherò ogni mattina verso le 13 o 14. Miraccomando lasciate un commento e un mi piace. Al prossimo capitolo. Bye Bye.
