Joker ritornò nel suo covo dove stava Harley che stava asciugando la bambina dopo un bagno e lui si avvicinò.
"Puddin!" lo baciò con passione
Joker ricambiò "che ne dici se portiamo la piccola a giocare?" Ridacchiò
"Aaww si Puddin" lo abbracciò
"E che ne dici se la chiamiamo Jewell?" Mise la sua mano sinistra con il tatuaggio della risata sulla bocca della bambina guardandola malizioso.
"Aaww si" disse Harley contenta.
Joker prese la bambina in braccio.Passarono circa 12 anni dalla nascita di Jewell e Batman a volte attaccò la sua famiglia ma si salvarono sempre. Non fallirono mai. Joker e Harley non erano per niente invecchiati. Infatti quando loro furono gettati nel secchio di sostanze chimiche dannose una delle sostanze permetteva l'immortalità. E un giorno........
Joker li accompagnò nello stesso covo delle sostanze chimiche. Jewell aveva lo stesso carattere del padre e quindi per lei era tutto normale uccidere le persone, sparare alla gente e commettere cattive azioni.
"Dove ci porti papi?" Chiese eccitata abbracciandolo mentre lui guidava.
"Ti piacerà vedrai" Sorrise sadico. Arrivarono. Jewell aveva ancora i capelli biondi ed era un po' rosea apparte il carattere molto strano.
Harley non era venuta con loro perché non si sapeva cosa stava preparando per lei.Essi scesero dalla macchina ed entrarono. Jewell non capiva ma entrò comunque. Arrivarono nel punto.
"Bene gioiello" la prese per un braccio e mise la sua mano sinistra sulla bocca della ragazza come quando aveva solo 2 giorni.
"Ora ti farò qualche domanda" tolse la mano.
"Tu....... vuoi vivere per l'eternità?"
"Bhe ecco io........."
"Sh sh sh sh sh. Non devi fare un discorso. Devi semplicemente dire si o no"
Lei ci pensò "si"
"E prometti che dovrai uccidere chiunque ti ostacoli?" Le sussurrò all'orecchio
"Si"
La fece indietreggiare per poi farla cadere nel liquido biancastro. Dopo qualche attimo saltò anche lui nel serbatoio e la riportò di nuovo in aria. Le tenne la testa aspettando che si svegliasse. I suoi capelli erano diventati verdi e la pelle completamente bianca come il simbolo della morte e la sua mente era ormai diventata uguale a quella del padre.
Si svegliò dopo qualche attimo e abbracciò il padre ridendo ormai presa dalla pazzia.Harley nel frattempo pensava a sua figlia e a Joker "dico sempre di odiare tutti. Dico sempre che non me ne importa un cazzo. Ma lo so bene che non è così. Io per loro darei la vita. Per quei occhi e quei sorrisi farei di tutto"
Il padre la portò fuori dalla vasca e tornarono a casa.
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I Will Kill You || Joker, Harley Queen & Jewell
FanfictionHarley: "Puddin!" lo bacia con passione Joker: ricambia il bacio "che ne dici se portiamo la piccola a giocare?" Harley: "aaww si" prende la piccola in braccio Joker: "che ne dici se la chiamiamo Jewell?" dice sorridendo sadico alzandosi dal diva...