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Vagava solo, in quella stanza tutta bianca. Faceva freddo. Gli facevano male le gambe.

<<Dove sono...?>> sussurrò.

<<Sei nel MIO mondo...papà.>>
L'ultima parola fu pronunciata in un sussurro, avido e disgustato.

<<C-chi sei?!>>

<<Ma come, non mi riconosci? Sono io, Dipper!>>

<<Dipper?! Che ci fai qui?>>

<<Che ci faccio qui? Non potrei essere da nessun'altra parte! Sono morto, dovresti saperlo!>>

<<Lo so, lo so e mi dispiace. Ti prego fatti vedere!>>

Arrivò dall'alto di nuovo quella luce bianca. Questa volta si dissolse e prese la forma di Dipper.
Bill lo guardò. Era pallido, aveva le labbra viola e sotto la camicetta bianca si intravedeva la ferita del coltello.

<<D-Dipper...>>

<<Che c'è? Ti metto ansia, ti faccio paura ridotto così?!>>

<<Sì. Perchè sei ridotto così per colpa mia. Mi dispiace, io non volevo farlo non er->>

<<Taci. Non voglio scuse. Me l'avevi promesso! Io credevo in te! E tu hai tradito la promessa, hai tradito me e mia sorella! Ma la pagherai, la pagherai cara! Tu e mia sorella che continua a fidarsi di te!>>

<<Non toccare Mabel!>>

<<Oh sì invece. Potrei farle qualsiasi cosa!>>

<<No!>> Bill si scaraventò verso Dipper, ma lui gli rimise le mani al collo.

<<Sono troppo forte per te.>>

Bill gli tirò un calcio nello stomaco e riuscì a liberarsi. Ma poco dopo Dipper era di nuovo all'attacco.

<<Bill...? Bill! Grazie al cielo sei sveglio!>>

<<Che è successo??>>

<<Hai avuto un incubo e anche io. Ho sognato di essere in ospedale e che tu sparivi per sempre e...>>

<<Oh, Mabel. Vieni qui.>>

<<Eh no. Devo curarti.>>

<<Curarmi?>>

<<Sì, guardati. Sembri un morto! Hai le labbra viola e sei tutto pallido e sudato. Devi riprenderti!>>

Mabel prese un asciugamano e lo bagnò nell'acqua calda. Lo passò sulle labbra di Bill e poi sulla fronte.

<<Ma noi non eravamo al palazzo della conferenza?>>

<<Sì, ci ha aiutato Stan a tornare a casa. A proposito....mi hanno presa.>>

<<Wow, è una cosa bellissima. Potremmo andare a vivere per sempre a Gravity Falls! Potrai aprire il tuo albergo! Sarà bellissimo!>>

<<Già! Che cosa hai sognato?>>

<<Oh...ho sognato di essere in una stanza tutta bianca con Dipper. Parlava di vendette e cose così.>>

<<Anche a me è successa la stessa cosa.>>

All'improvviso sentirono una risata giovane, ma malvagia.

<<Che sciocchi! Non era un sogno!>>

Bipper- La vendettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora