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Mentre si crogiolava nei suoi pensieri sentì un rumore provenire dalla cucina.
Sentì dei passi avvicinarsi. Sembravano dei passi femminili, sicuri e furbi.
Andò verso la cucina. Si nascose dietro l'angolo di una parete e vide dei capelli biondi e corti.
La ragazza si girò e Bill non poté fare a meno di ammettere a se stesso che quella era proprio una bella ragazza.

<<Wow!>>

La ragazza, sentendo quell'esclamazione, si girò della sua direzione. Andò verso di lui e Bill iniziò a correre verso la camera da letto per nascondersi.
La ragazza, più veloce di lui, lo prese da dietro per il colletto della camicia. Lo alzò in aria e lo guardò male. Bill iniziò a dimenarsi e ad urlare.
La ragazza lo scosse e lo fece tacere.

<<Chi se tu?! E che cazzo ci fai in casa mia?!??!>>

<<Allora:
Primo: attenta ai termini.
Secondo: mi chiamo Bill.
Terzo: non sapevo che questa fosse casa tua...>>

<<E quarto: porta il tuo culo fuori da qui!>>

<<Si ma se mi lasci andare....>>

<<Ah si, scusa.>>

Bill si avviò di nuovo verso il Mistery Shack.
Chi era quella ragazza?

"Cavolo quanto è bella" pensò Bill.

D'improvviso sentì dei rumori.
Un fruscio.
Delle foglie calpestate.

Si guardò intorno, ma non vide niente. Davanti a lui poi, apparse di nuovo quella ragazza. La guardò incredulo.

<<Invisibilità, tesoro!>>

Continuò a fissarla e ad aprire sempre di più la bocca senza emettere alcun suono. Poi collegò il cervello alla bocca e riuscì a dire qualcosa.

<<AAAAAAAAAAAH!!!! Aiuto! Chi sei? Che vuoi da me?? Come hai fatto?!!!>>

<<Ehi, calmati.>>

<<Non dirmi di calmarmi, bellissima ragazza bionda! Aspetta che ho detto?>>

La ragazza si guardò intorno, poi alzò gli occhi al cielo.

<<Confuso, il ragazzo. Ehi ascolta, scusa per essere stata maleducata con te, prima. Mi chiamo Blue.>>

<<Ciao...Blue.>>

Le strinse la mano per salutarla, ma lei fece un ghigno.

<<Hahahahahahahahah, certo che sei proprio stupido!>>

<<Ehi...>>

<<Dai, nessuno stringerebbe la mano a una Cipher!>>

<<Una...Cipher? OK, per favore svegliatemi. Forza tirami uno schiaffo. Deve essere per forza un sogno!>>

La ragazza ubbidì.

<<Ahi! Mi fai male!>>

<<Me l'hai chiesto tu.>>

<<Ma...uff.>>

<<Sì, ok. È stupido.>>

<<Smettila.>>

<<No.>>
La ragazza iniziò a ridere sommessamente.

"Chissà che le passa per la testa"
Pensò Bill.

<<Ehi, Blue, vuoi venire a fare una....ehm...passeggiata?>>

<<Certo.>>

Si incamminarono.

<<Allora, Blue...posso farti una domanda?>>

<<Seh, spara.>>

<<Perchè prima hai detto che non bisogna stringere la mano a una Cipher? Insomma cosa intendevi?>>

<<Che mi chiamo Cipher di cognome e che sono pericolosa. Hai presente Bill Cipher? Ecco, lui è tipo il mio idolo, vorrei tanto incontrarlo.>>

<<Sono io Bill Cipher.>>

<<Hahahahaha, si certo. E io sono la regina d'Inghilterra. Avanti, Bill Cipher non può essere così stupido.>>

<<Infatti non sono stupido, sei tu che sei scortese.>>

<<Ah io? Pff.>>

<<Tu sei...sei...mhhmm...sei....aaarg!>>

<<Sei esilarante.>>

Continuarono a prendersi in giro fino a quando lei non gli spiegò tutto. Man mano che ascoltava, Bill si rendeva conto che quella ragazza era la sua copia al femminile.

<<E comunque, mio caro, solo Bill Cipher sa trasformarsi in un triangolo. Tu al massimo ti saprai trasformare in una Doritos parlante.>>

<<Ah è così eh?>>
Bill si alzò in volo e si trasformò in un triangolo, sotto gli occhi meravigliati di Blue.

<<Beh, che mi dici ora signorina "Cipher"?>>

<<Allora sei davvero Bill! Oh mio Dio, adesso muoio.>>

<<Noto una certa nota di sarcasmo, nella tua voce.>>

<<Sì infatti. Ho sempre saputo che fossi tu. Volevo solo la certezza. Ritrasformati e torna qui.>>

Bill fece come ordinato.
Lei gli si avvicinò e lo prese per il colletto della camicia.
Bill sussultó, ma lei non ci fece caso.
Si avvicinò sempre di più al suo viso, ritrovandosi a qualche millimetro di distanza.

<<Dimmi un po', vuoi far parte della mia squadra?>>

<<I-io, non...non lo so, c-cioé...v-voglio dire che i->>

<<Basta parlare, stupido.>>

Blue lo zittì, posando le sue labbra su quelle di Bill.
Lui sentì il petto in fiamme, il cuore gli batteva fortissimo. Chiuse gli occhi e si lasciò trasportare.
Una volta finito il bacio, Blue fece un sorrisetto malizioso e Bill iniziò a farneticare cose a caso.
Alzò l'indice e disse:
<<Questo è il giorno più bello della mia vita...>> e cadde.

Blue si avvicinò a Bill steso per terra e iniziò a toccarlo con la punta del tacco.

<<Ehi, zio, sei morto? Aaarg, quanto è stupido.>>

Bill aprì gli occhi e la guardò.

<<Non sono uno stupido.>>

<<Già... Sei il mio stupido.>>

Bipper- La vendettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora