Sei come il paesaggio d'inverno, ti incanta e nel frattempo ti consuma fino a congelarti l'ultimo respiro.
Sei soffice come la neve che imbianca i tetti delle case, i rami spogli degli alberi e i fiori nei prati;
fragile come le foglie, ormai secche, degli alberi che cadono leggere sui prati innevati trasportate dal vento gelido.
Sei pallida come quel il raggio di sole che fa capolino fra le nuvole, la tua pelle bianca e leggera come il vento.
Sei come le orme che si lasciano impresse sulla neve, hai lasciato dei segni indelebili nel mio cuore innevato.
Sei come quei passeri che volano liberi nel cielo alla ricerca di qualche briciola di pane, li seguo con lo sguardo ma prima o poi mi sfuggono.
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Cadremo come foglie d'autunno.
Short Storyper sempre nel cuore, per sempre sulla pelle