"Fa male, tanto male, essere come me.
E il bello é che io non sono come me.
Imploro, respiro, vuoto.
Un battito, si sente accidentalmente.
Fiumi di pensieri, laghi di parole.
Niente amore. Dove sei? Ci sarai mai?
Non ti vedo. Affacciati, tre volte, quattro, mille, affinché io possa cogliere, almeno una volta, un tuo sorriso. E con quel sorriso, forse, compirò l' errore più grande della mia vita.
E mi aiuterai a dirti di nuovo "Ti amo" , che non so più come si fa."
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Cadremo come foglie d'autunno.
Storie breviper sempre nel cuore, per sempre sulla pelle