undici

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Apro gli occhi a fatica e giro la testa verso l'orologio.
Dio sono le 3.
Non mi ricordo niente di ieri sera,mi siedo sul letto e una fitta mi percorre la testa,dei ricordi di ieri sera si fanno strada nella mia testa.
Fede era ubriaco e io me ne sono andata.
Sono una cogliona.
In un attimo il mio pugno va a scontrarsi con la superficie dura e ruvida del muro.
La porta si apre ed entra mia madre,la fisso e delle lacrime iniziano a solcare le mie guance.
"Tutto ok?"domanda la donna davanti a me preoccupata e io scuoto la testa e lei cinge le braccia intorno al mio corpo.
Affondo la testa nell'incavo del suo collo e inizio a singhiozzare.
Mi stacco lentamente da lei e la fisso
"Se hai bisogno io ci sono"mi lascia un tenero bacio sulla testa e si alza per poi andarsene e lasciarmi sola,sommersa dalle paranoie..

[..]

"Un bacio è una condanna,mi dicevi una bugia,col sorriso sulle labbra"canticchio sta canzone che ho sentito cantare sia da Benji che da Fede ma non ho capito di chi sia.
Fede...mi manca da matti.
Non capisco perché ogni cosa,o meglio,pensiero va sempre e solo a lui.
Non ce la faccio piu,ho bisogno delle sue braccia che mi stringono al suo petto,del suo odore,dei suoi occhi che m'incantano,delle sue labbra,della sua risata.
Ho bisogno di lui.
Prendo il telefono e lo fisso.
Chiamo o non chiamo?
O al diavolo.
Appoggio il telefono sul comodino e i miei pugni si scagliano sul cuscino.
Magari mi sfogo

Spazio autrice

Ok scusate.
Lo so che avevo promesso a gagga_softy di farli più lunghi ma questo è un capitolo di passaggio.
Il prossimo capitolo sarà più lungo e con più senso.

Non è da te||Benji&Fede|Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora