CAPITOLO 40

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io e Fede eravamo seduti sul divano.
-comunque tu sei pazzo- dissi ridendo.
Mi guardò ridendo e mi diedero un bacio.
-immagina se ci avessero scoperto-Risi
-sai non mi importa più di tanto- rise abbracciandomi.
-so che è tardi ma che ne dici se andiamo a farci un giro in città?-chiesi a Fede.
Lui annuì e uscimmo.
Eravamo seduti su una panchina in piazza.
Con tutta quella neve c'erano tanti bambini che giocavano.
Mentre eravamo avvolti entrambi nei nostri pensieri un bambino venne da noi.
-ciao- disse timido.
-ciao piccolo-
Sorrisi,lo fece anche Fede.
-giochiamo?-ci chiese sorridendo.
-certo- gli dissi per poi guardare Fede.
Ci alzammo.
-facciamo un pupazzo di neve?-chiesi al bambino che con la testa annui per poi sorridere.
-come ti chiami?-chiesi.
-brian- disse lui facendo un sorriso a 32 denti.
-adoro il tuo nome sai?-gli dissi sorridendo e lui ricambiò.
Iniziammo a fare il pupazzo di neve e Fede era in piedi con le mani in tasca a sorriderci mentre giocavamo.
-amore vieni anche te?- dissi urlando.
-vengo- arrivò da noi e iniziammo a fare il pupazzo insieme.
Appena finito il bambino se ne andò perché la mamma lo aveva chiamato per andare a casa.
Io e Fede eravamo in piedi vicino ad una ringhiera uno di fronte all'altro.
Iniziò a baciarmi.

Non so perché ma quando ci sono momenti belli insieme vengono sempre interrotti da qualcuno.
-.....

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