•sono solo tua•

CAPITOLO 44

-te lo avevo detto- dissi puntandogli il dito al petto e dandogli un bacio.
-sii,per una volta hai ragione tu-rise.
Entrammo in auto e tornammo a casa.
La giornata passò tranquilla e poi arrivò sera.
***
Il rumore della sveglia mi fece svegliare di soprassalto,fade era già sveglio.
-giorno-dissi assonnata.
-giorno principessa-disse lui dandomi un bacio.
Andai in bagno e dopo essersi lavata e vestita mi truccai.
Io e fede eravamo pronti per andare a scuola,salimmo un macchina e arrivammo a destinazione.
-ora che ci penso è da tantissimo che non sento mio padre- dissi scendendo dalla macchina portandomi lo zaino sulle spalle.
-hai ragione,anch'io non sento mia madre da tanto- disse lui facendo lo stesso.
-bene,dopo lo chiamo oppure faccio un giro a casa- dissi sorridendogli.
E così fece anche lui.
Arrivammo nel cortile e la prima cosa che vidi furono i due piccioncini baciarsi.
Guardai in faccia Fede.
-ma che carini- dissi io.
-si come dici tu-alzò gli occhi al cielo e rise.
Ci stavamo avvicinando a Kate e Ben quando Francesca si fermò davanti a noi e ci fece fermare.
-ancora tu-dissi seccata.
-si ancora io,volevo dirti che devi aspettarti di tutto,me la pagherai- disse lei facendo uno di quei sorrisetti finti per poi andarsene.
Vidi Fede con i pugni stretti,era arrabbiato di sicuro.
-se non ti lascia in pace non so che faccio-disse lui.
Lo abbracciai,non sapevo cosa dire.
Dopo poco si avvicinarono a noi anche i due.
Parlando del più e del meno poco dopo suonò la campanella.
Entrammo in classe e le prime due ore passarono in fretta e ora eravamo tutti in cortile per la ricreazione.
Eravamo tutti e quattro seduti sotto il sole che nonostante fosse inverno faceva piuttosto caldo e ormai la neve si era completamente sciolta.
Io iniziai a canticchiare una canzone e tutti iniziarono a guardarmi,alzai la voce e ormai stavo cantando,avevo preso sicurezza in me.
Tutti erano lì con i loro cellulari a riprendermi,non avevo vergogna..anzi.
Quando finii tutti mi applaudirono,ero felice.
Quando risuonò la campanella e stavamo per rientrare in classe tutti mi fecero i complimenti.
Arrivò l'ultima ora e noi tutti ritornammo a casa.