Non era mai stato bravo a parlare o ad esprimersi ma, per un assurdo motivo, con lei, la ragazza dalla delicata voce, sarebbe stato disposto a tutto. Che il solo pronunciare quella brevissima frase al telefono gli aveva fatto vibrare tutta la pancia, quasi fosse dominata da mille farfalle. Ed ora, seduto sul letto vecchio e cigolante, provava a scrivere un messaggio degno di nota, di quelli che rimangono impressi per sempre.
Provò svariate volte, ma solo una frase rimase in pressa nella sua mente.harry: una voce angelica come la tua non dovrebbe essere spezzata da singhiozzi carichi di tristezza.
Cliccò poi il tasto invia, aspettando con ansia il momento in cui avrebbe ricevuto risposta.
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hello, who is speaking? » hes
Fanfiction«Pronto, chi parla?» rispose trattenendo un singhiozzo. «Oh scusi, devo aver sbagliato numero.» Non avevano programmato nessun incontro, lui aveva semplicemente sbagliato numero non valutando il fatto che, però, dall'altra parte della cornetta c'era...