Non capiva cosa stesse succedendo, percepiva soltanto un forte peso nel petto, una morsa stretta sino al massimo.
Le parole di Evie gli rimbombavano ancora in testa, come un disco rotto.
Mi ha violentata.
Provava una rabbia, di quelle che ti logorano dentro, avrebbe voluto spaccare ogni oggetto che gli capitava sotto tiro. Ma era stato forte, per lei, era salito in macchina e, dopo aver studiato accuratamente l'indirizzo che Evie aveva provveduto ad inviargli, aveva iniziato la sua tratta verso l'aeroporto.
Avrebbe dovuto prendere un fottuto aereo per lei, ma lo avrebbe fatto, avrebbe scalato anche i monti per quella ragazza che a mala pena conosceva ma che ora aveva bisogno di lui.
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hello, who is speaking? » hes
Fanfiction«Pronto, chi parla?» rispose trattenendo un singhiozzo. «Oh scusi, devo aver sbagliato numero.» Non avevano programmato nessun incontro, lui aveva semplicemente sbagliato numero non valutando il fatto che, però, dall'altra parte della cornetta c'era...