Sentì una strana vibrazione sulla schiena mentre stava coricata sul letto, le facevano male tutte le ossa per colpa delle botte e non riusciva ad alzarsi per prendere il telefono da sotto di lei, lanciò un urlo quando per sbaglio toccò la pelle vicino al seno sinistro. Lui gli aveva infilato un coltello e poi le aveva causato uno squarcio profondo.
Tuttavia, nonostante con le lacrime agli occhi per il dolore, riuscì lo stesso a riacciuffare il suo vecchio nokia. Sbloccò lo schermo e lesse il messaggio, non capendo chi diavolo potesse essere.
sconosciuto: una voce angelica come la tua non dovrebbe essere spezzata da singhiozzi carichi di tristezza.
Evie: tante sono le cose che non dovrebbero essere fatte, poche sono quelle persone a cui importa. Comunque, chi sei?
STAI LEGGENDO
hello, who is speaking? » hes
Fanfiction«Pronto, chi parla?» rispose trattenendo un singhiozzo. «Oh scusi, devo aver sbagliato numero.» Non avevano programmato nessun incontro, lui aveva semplicemente sbagliato numero non valutando il fatto che, però, dall'altra parte della cornetta c'era...