Vuoi essere il mio Valentino?

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 Passarono due giorni e come lui aveva detto si incontrarono.

Decisero di uscire insieme a fare una passeggiata al lago. I due trascorsero diverse giornate come questa; parlando, ridendo e godendo l'uno la compagnia dell'altra. Il tempo sembrò scivolare via e nel frattempo, i due diventarono più intimi.

Un giorno dopo la scuola quando lei arrivò nel loro solito punto di incontro Hobo le rivelò di avere una sorpresa per lei. Tese una mano verso di lei e C.C. la afferrò.
«Ehi aspetta, prima che vada. Voglio dare questo a te».

Disse C.C. quando la sua mano raggiunse la tasca del cappotto.

«San Valentino si sta facendo vicino e mi stavo chiedendo se... vorresti essere il mio Valentino?». Aveva lasciato tra le mani di Hobo una piccola busta.

«Che cos'è un Valentino?». Chiese Hobo mentre apriva la busta. 

Dentro vi trovò un biglietto disegnata a mano con due cuori intrecciati con le parole "vuoi essere mio" e sotto al disegno una frase che recitava "Se tieni al tuo cuore, lo affiderai a me".

«Valentino è una persona a cui tieni e a cui affideresti il tuo cuore, perché tu sai che lei lo proteggerà e si prenderà cura di te». Spiegò.

«Quindi il giorno di San Valentino... tu vorresti darmi il tuo cuore?». Domandò Hobo.
C.C. sorrise. «Beh... solo se tu lo vuoi... lo sai».
«D'accordo». Disse Hobo mentre abbracciava C.C.

«Adesso andiamo. Vedrai che ti piacerà». 

I due si diressero verso il paese vicino alla periferia della città, col piccolo cane che li seguiva continuando a scodinzolare con la coda. Dopo aver camminato per un po' nel bosco, Hobo chiese a C.C. di chiudere gli occhi. Le prese la mano per guidarla e dopo qualche minuto si fermò.

«Okay, adesso guarda!». Esclamò lui con gioia.  

Creepypasta||Hobo HeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora