Capitolo 7

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<<Siete degli stupidi!>> dico ridendo.

Fanno di nuovo delle facce buffe epiche, e scoppio per l'ennesima volta a ridere. Anche facendo delle facce buffe, restano assolutamente perfetti.

Sono in salotto seduta a peso morto sul divano a mangiare nutella, mentre i miei cani continuano a fare un gioco del tipo "chi ride per prima ha perso". Io ovviamente non sto giocando, sono troppo occupata a fare niente. Loro invece continuano a giocare, e per il momento non  ha vinto nessuno.

Comunque, stanno facendo questo gioco per tirare su di morale Andrea. Persino loro hanno notato che il loro fratellino è parecchio depresso in questo periodo, ed è tutta colpa mia.

Anche se, pure loro non sembrano tanto "felici" in questo periodo...

E anche questo, è colpa mia.

Una padrona che fa soffrire i propri cani, ha fallito.

E io non fallisco mai, perciò cercherò di farli ritornare quelli di prima.

Sbuffo rumorosamente.

Sono piena di problemi, porca merda.

Sento qualcuno sedersi sul divano accanto a me, mi giro e mi ritrovo un Andrea tutto sorridente.

<<Che hai da sorridere?>> chiedo.

<<Che hai da sbuffare cosi rumorosamente?>> ribatte, sempre con quel suo sorriso stampato sul volto.

<<Non rispondere a una domanda con un altra domanda, è maleducazione>> dico sbuffando ancora.

Lui in tutta risposta, alza gli occhi al cielo.

<<Proprio tu mi parli di educazione?>> alza un sopracciglio.

Okay...E' sexy.

<<Si, proprio io. Qualche problema?>> chiedo  infastidita.

<<Okay, okay, lasciamo stare. Piuttosto parliamo di noi>> dice sorridente.

Sobbalzo e mi metto seduta.

<<Cosa?>> spero di aver sentito male.

<<Parliamo di noi>> ripete.

<<Ma cosa stai dicendo? in che senso noi?>> lo guardo stranita.

<<Porca troia, fammi parlare!>> dice lanciandomi un occhiataccia.

Alzo gli occhi al cielo, e gli faccio faccio un cenno con il capo di parlare.

<<Non qui>> dice lanciando un occhiata ai suoi fratelli, che ci stanno guardando incuriositi.

Alzo gli occhi al cielo.

Mi tocca la mano e in un batter d'occhio siamo in camera mia, sul letto.

Mi metto comoda sul letto e lui si siede sulla poltrona, di fronte a me.

<<Ho saputo della maledizione>> inizia.

<<E quindi?>> chiedo.

<<Zitta, fammi finire>>

Alzo gli occhi al cielo e gli faccio cenno di iniziare.

<<Ho saputo che soffrirai tantissimo e che ti innamorerai di Lucio.>>

<<Vuoi andare al punto?>> sbotto.

<<Io ti amo. E non me ne frega un cazzo se non ricambi.Non me ne frega un cazzo se mi vedi come un amico. Non me ne frega un cazzo se soffrirò. Non me ne frega un cazzo se risulterò un debole. Non me ne frega un cazzo se in futuro amerai, o ti metterai con qualcuno. Non me ne frega un cazzo se mi farai soffrire. Io ti amo, e ti amerò per sempre. Qualunque cosa succeda. E Non mi dimenticherò di te mai, perché solo tu hai saputo regalarmi attimi di vita in così poco tempo. Sei stata, e sarai per sempre il mio primo amore. >> dice con un sorriso stampato in faccia.

Sono a bocca aperta, non so che dire, non so che fare. Lo so che mi ama, l'ho sempre saputo, ma non pensavo fino a questo punto.

E la cosa più sorprendente è...

Come fa a dire cose cosi dolorose con un sorriso stampato in faccia?

Si inginocchia davanti a me, e con una mano mi accarezza il viso.

<<Amore mio. Pensi che quello che ti ho detto sia doloroso per me?Si, lo è. Però ti ricordo che anche tu tra un po' proverai queste emozioni dolorose, anzi,anche peggio.>> mi ricorda.

Ha ragione.

<<Io sono pronta a soffrire>> dico togliendomi la sua mano di dosso.

Lui sorride, guardandomi come per dire "che ingenua".

<<Non si è mai pronti per soffrire>>

Detto questo, sparisce dalla mia vista.

Fa male.

Fa dannatamente male sapere che ha perfettamente ragione.

E solo adesso mi rendo conto, di essere nella merda.




Heyla gente!❤

Che ne pensate del capitolo?
(Anche se è corto)😿



Xoxo cresciutanelghetto✨💋







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